21/09/2022 09:36 WS
FATTO
Secondo quanto riportato da Verità & Affari, il MEF starebbe già pensando alle possibili modalità attraverso le quali dismettere la propria quota (64%) detenuta nel capitale di BMPS.
Infatti, l’articolo riporta che la proroga concessa dall’UE avrebbe come deadline la fine del 2023.
L’obiettivo primario sarebbe quello di cedere la propria partecipazione ad un player italiano.
Tra i possibili candidati vengono riportati BAMI e BPER; tuttavia, Il Sole 24 Ore non esclude che anche UCG possa tornare a guardare al deal.
EFFETTO
Riteniamo che il primo step rimanga l’aumento di capitale, necessario a spesare la riduzione del personale e a dotare la banca di ratios patrimoniali più solidi. Successivamente, nel caso in cui, il nuovo CEO Lovaglio dovesse riuscire ad implementare il proprio piano di rilancio, crediamo che alcuni player potranno mostrare interesse. Come sottolineato più volte, tuttavia, continuiamo a pensare che a livello industriale e geografico un’operazione UCG-BAMI abbia maggior senso.
se fosse vero, la vedo male. fissare una data per vendere significa mettere il Mef alla mercé dei compratori. e a quel punto anche ammesso che l'adc riuscisse, il compratore imporrebbe condizioni insostenibili. tipo Ucg l'anno scorso