Obbligazioni MPS

UPDATE 2-Italy's Treasury enlists help of more foundations for MPS share sale

25/10/2022 18:29 RSF

(Adds details, context)
By Gianluca Semeraro, Andrea Mandala and Valentina Za
MILAN, Oct 25 (Reuters) - Italy's Fondazione Cariplo on Tuesday approved a small investment in Monte dei Paschi di Siena (BMPS.MI), a source close to the charitable institution said, as the Treasury turned to more banking foundations to support the lender's new share issue.
The Treasury, which owns 64% of Monte dei Paschi (MPS) following a 2017 bailout and also oversees banking foundations, had initially secured a 30 million euro contribution from local foundations in the Tuscan bank's home region.
As the 2.5 billion euro cash call nears its conclusion next Monday, the Treasury has also knocked at the doors of banking foundations in Italy's wealthy north, three sources close to the matter said.
Lombardy-based Cariplo, an influential foundation which is a leading shareholder in top bank Intesa Sanpaolo (ISP.MI), on Tuesday committed 10 million euros towards MPS' share sale, the first source said.
The steering committees of Turin-based Fondazione CRT and Compagnia di San Paolo also met to discuss the MPS investment this week, and two sources close to the matter said both foundations expected to give a positive answer to the Treasury's request in the coming days.
The price of MPS' shares has slipped below the 2 euros set for the new stock.
The rights to buy the new shares closed down more than 87.5% on Tuesday, the last day on which they can change hands, at 0.025 euros each.
That compares with an initial price of 7.837 euros for the subscription rights reserved for shareholders in MPS, which can be exercised until Monday.
The cash call is covered for up to 1.6 billion euros by Italian taxpayers, while the rest needs to come from private investors due to European Union state aid rules.
A group of eight banks and fund Algebris have guaranteed 857 million euros of the issue against the payment of hefty fees.
Banking foundations are not-for-profit entities which emerged as key shareholders in Italian banks when the industry was privatised in the 1990s.
Some have seen their wealth take a hit from the demise of banks they owned, such as MPS, and have later been forced by law to diversify their investment portfolios.
With fewer than 10 foundations participating in the cash call and contributions amounting at most to 10 million euros for each of them, the overall investment will remain below 100 million euros, a person with knowledge of the matter said.
 
UPDATE 2-Italy's Treasury enlists help of more foundations for MPS share sale

25/10/2022 18:29 RSF
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A group of eight banks and fund Algebris have guaranteed 857 million euros of the issue against the payment of hefty fees.
Banking foundations are not-for-profit entities which emerged as key shareholders in Italian banks when the industry was privatised in the 1990s.
Some have seen their wealth take a hit from the demise of banks they owned, such as MPS, and have later been forced by law to diversify their investment portfolios.
With fewer than 10 foundations participating in the cash call and contributions amounting at most to 10 million euros for each of them, the overall investment will remain below 100 million euros, a person with knowledge of the matter said.

con questi 70 milioni o più ...l'aumento dovrebbe essere totalmente blindato....perchè dei 900 milioni, 857 erano coperti da consorzio e lettere d'impegno. Gli investitori al dettaglio credo, ma vorrei essere smentito, non sottoscriveranno un granchè.
 
con questi 70 milioni o più ...l'aumento dovrebbe essere totalmente blindato....perchè dei 900 milioni, 857 erano coperti da consorzio e lettere d'impegno. Gli investitori al dettaglio credo, ma vorrei essere smentito, non sottoscriveranno un granchè.

questo adc dovrebbe essere in effetti blindato. purtroppo per una vera exit-strategy non è risolutivo (avrebbe dovuto essere almeno del doppio). vediamo i conti del 10 novembre
 

Per esteso, visto che è per abbonati.

25/10/2022 18:00 - MF-DJ
(aggiunge dettagli) MILANO (MF-DJ)--Il cordone di sostegno delle fondazioni di origine bancaria intorno all''aumento di capitale di B.Mps da 2,5 mld di euro inizia a prendere forma. Il consiglio di amministrazione di Fondazione Cariplo ha deliberato un apporto di 10 milioni di euro per l''aumento di capitale di B.Mps. E'' quanto spiegano fonti confermando le indiscrezioni di MF. Anche le fondazioni piemontesi stanno valutando la partecipazione all''aumento, cosi'' come alcune fondazioni venete. Non si tratta di un''operazione speculativa, ma di un intervento di sistema caldeggiato dal Mef per sostenere la banca alle prese con un aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro in un contesto di mercato complesso. Piu'' nel dettaglio Compagnia di San Paolo ha riunito il consiglio generale e il comitato di gestione lunedi'' e uno dei temi affrontati e'' stata proprio una eventuale adesione all''aumento Mps. Lunedi'' gli organi, secondo quanto riferito da fonti, non hanno preso alcuna delibera in merito, ma potrebbero tornare a riunirsi a breve. Oggi il cda di Crt si e'' riunito esprimendo un orientamento favorevole a un sostegno nell''ambito dell''aumento Mps sempre in una logica di sistema. Tuttavia non e'' stata presa una decisione e il Consiglio, riferiscono altre fonti, si e'' riservato, anche alla luce del poco tempo a disposizione, di fare ulteriori approfondimenti e si riaggiornera'' tra giovedi'' e venerdi'' Si tratta di un impegno finanziario complessivo nell''ordine di 30-40 milioni di euro, tra i 10 e i 15 milioni a testa a cui dovrebbe aggiungersi anche quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo per un impegno di 3 milioni. Sono le cifre su cui si ragiona all''interno delle tre piu'' grandi fondazioni di origine bancaria, Compagnia di San Paolo di Torino, Cariplo (che come detto questa mattina ha definito l''esborso in 10 mln) e Fondazione Crt per la partecipazione all''aumento. Come rivelato sabato da milanofinanza.it, i tre enti rispettivamente guidati da Francesco Profumo, Giovanni Fosti e Giovanni Quaglia sono stati contattati dal Tesoro, primo azionista a Siena con il 64,2%, per l''adesione a un''operazione di sistema sui 900 milioni riservati al mercato. Su questo fronte finora solo arrivate promesse di sottoscrizione per 500 milioni. Le tre fondazioni hanno risposto positivamente alla chiamata del Mef, arrivata gia'' due settimane fa mentre il dg del Tesoro, Alessandro Rivera, era al lavoro con il consorzio di garanzia per evitare il rinvio, sia per evitare contraccolpi sull''intero sistema bancario italiano in caso di insuccesso del rafforzamento patrimoniale senese sia per questioni di reputation all''interno del sistema degli enti e dell''Acri, la Confindustria degli enti di matrice bancaria guidata dallo stesso Profumo. Il titolo della banca, nell''ultimo giorno di negoziazione dei diritti della banca, viaggia a 1,9832 euro in rialzo dell''1,70%. Si confermano in netto calo i diritti (-87,5%). cce

MF-DJ NEWS
 
Per esteso, visto che è per abbonati.

25/10/2022 18:00 - MF-DJ
(aggiunge dettagli) MILANO (MF-DJ)--Il cordone di sostegno delle fondazioni di origine bancaria intorno all''aumento di capitale di B.Mps da 2,5 mld di euro inizia a prendere forma. Il consiglio di amministrazione di Fondazione Cariplo ha deliberato un apporto di 10 milioni di euro per l''aumento di capitale di B.Mps. E'' quanto spiegano fonti confermando le indiscrezioni di MF. Anche le fondazioni piemontesi stanno valutando la partecipazione all''aumento, cosi'' come alcune fondazioni venete. Non si tratta di un''operazione speculativa, ma di un intervento di sistema caldeggiato dal Mef per sostenere la banca alle prese con un aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro in un contesto di mercato complesso. Piu'' nel dettaglio Compagnia di San Paolo ha riunito il consiglio generale e il comitato di gestione lunedi'' e uno dei temi affrontati e'' stata proprio una eventuale adesione all''aumento Mps. Lunedi'' gli organi, secondo quanto riferito da fonti, non hanno preso alcuna delibera in merito, ma potrebbero tornare a riunirsi a breve. Oggi il cda di Crt si e'' riunito esprimendo un orientamento favorevole a un sostegno nell''ambito dell''aumento Mps sempre in una logica di sistema. Tuttavia non e'' stata presa una decisione e il Consiglio, riferiscono altre fonti, si e'' riservato, anche alla luce del poco tempo a disposizione, di fare ulteriori approfondimenti e si riaggiornera'' tra giovedi'' e venerdi'' Si tratta di un impegno finanziario complessivo nell''ordine di 30-40 milioni di euro, tra i 10 e i 15 milioni a testa a cui dovrebbe aggiungersi anche quello della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo per un impegno di 3 milioni. Sono le cifre su cui si ragiona all''interno delle tre piu'' grandi fondazioni di origine bancaria, Compagnia di San Paolo di Torino, Cariplo (che come detto questa mattina ha definito l''esborso in 10 mln) e Fondazione Crt per la partecipazione all''aumento. Come rivelato sabato da milanofinanza.it, i tre enti rispettivamente guidati da Francesco Profumo, Giovanni Fosti e Giovanni Quaglia sono stati contattati dal Tesoro, primo azionista a Siena con il 64,2%, per l''adesione a un''operazione di sistema sui 900 milioni riservati al mercato. Su questo fronte finora solo arrivate promesse di sottoscrizione per 500 milioni. Le tre fondazioni hanno risposto positivamente alla chiamata del Mef, arrivata gia'' due settimane fa mentre il dg del Tesoro, Alessandro Rivera, era al lavoro con il consorzio di garanzia per evitare il rinvio, sia per evitare contraccolpi sull''intero sistema bancario italiano in caso di insuccesso del rafforzamento patrimoniale senese sia per questioni di reputation all''interno del sistema degli enti e dell''Acri, la Confindustria degli enti di matrice bancaria guidata dallo stesso Profumo. Il titolo della banca, nell''ultimo giorno di negoziazione dei diritti della banca, viaggia a 1,9832 euro in rialzo dell''1,70%. Si confermano in netto calo i diritti (-87,5%). cce

MF-DJ NEWS
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Buon giorno
 
B.Mps: faro Ue su commissioni a consorzio su aumento, dubbi su aiuti stato (FT)
Oggi 10:50 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--I funzionari di Bruxelles temono che l''aumento di capitale di 2,5 miliardi di euro presso la banca piu'' antica del mondo, il Monte dei Paschi di Siena, possa costituire un aiuto di Stato illegale. Il Tesoro italiano, primo azionista di B.Mps, sta acquistando il 64% delle azioni dell''aumento di capitale, lanciato la scorsa settimana solo dopo che ai sottoscrittori e'' stato offerto un accordo "insolitamente redditizio", scrive il Financial Times. Secondo le norme dell''Ue, lo Stato puo'' partecipare solo se tutti gli investitori, pubblici e privati, sono soggetti alle stesse condizioni. "La domanda e'' se a una qualsiasi delle parti che sostengono la questione dei diritti sia stato offerto un ''dolcificante'' rispetto ai contribuenti italiani che non ricevono alcuna offerta di riduzione del rischio o altro incentivo", ha affermato alla testata un funzionario che vuole restate anonimo. Mps e'' stata nazionalizzata nel 2017 con un salvataggio del governo di 5,4 miliardi di euro dopo gravi perdite. L''attuale aumento e'' il settimo della societa'' in 14 anni. Otto garanti, tra cui Citigroup, Bank of America, Credit Suisse, Mediobanca e il fondo di investimento alternativo Algebris, godranno di un pagamento di 125 milioni di euro per la sottoscrizione di una frazione dell''aumento di capitale complessivo. Gli investitori internazionali affermano che tale commissione e'' eccezionale e "fuori mercato". Consob ha richiesto a Mps di rilasciare una dichiarazione in cui evidenziasse l''importo della commissione eccezionale e quanto inciderebbe sugli obiettivi di riserva di capitale della banca. Per coprire ulteriormente il proprio rischio, le banche hanno firmato accordi di sub-sottoscrizione per un valore di almeno 410 milioni di euro con investitori terzi tra cui l''assicuratore francese Axa e l''asset manager Anima, entrambi partner commerciali di Mps, e un gruppo che detiene anche bond Mps Tier 2 tra cui Pimco, Melqart e Bluebay. I sub-sottoscrittori si sono impegnati ad acquistare una certa quantita'' di azioni Mps se gli attuali azionisti non avessero esercitato i loro diritti di acquisto delle azioni durante le settimane di emissione dei diritti. Ci sara'' una "commissione di commissione" per le banche arranger, secondo il prospetto. Un investitore ha affermato: "I contribuenti sono gli unici che affrontano in pieno il rischio di perdita". I banchieri vicini alle negoziazioni sulle commissioni hanno affermato che i sottoscrittori non erano disposti a garantire l''intera quota degli investitori privati, o il 36%, dell''aumento di capitale a meno che il loro rischio non fosse "cancellato o significativamente ridotto dalla remunerazione". Le commissioni, a loro avviso, erano proporzionate al rischio. Lucia Tajoli, docente di mercati internazionali e istituzioni europee al Politecnico di Milano, ha affermato che l''accordo sembra essere "in contrasto con le regole dell''Ue". cce

MF-DJ NEWS.

Ma questi non hanno nient’altro da fare che rompere i ze.....dei a noi!!!
 
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