Obbligazioni MPS

con inoptato sotto i 100 milioni sarebbe da aprire una procedura per aiuti di stato alle banche del consorzio, anche se non eran loro sotto adc. Questi sono i veri danni ai contribuenti, come le regalie fatte nei decenni ai concessionari delle spiaggie per canoni indecorosamente bassi e la proposta di indennizzarli per lasciare liberi i manufatti anche se ampiamente ammortizzati e abusivamente realizzati.
Ma siamo assuefatti allo spolpamento del bene pubblico nell'interesse di politici di ogni bandiera al servizio delle lobby.

vorresti un caso Lehman in salsa italica ?? sai cosa comporterebbe ?

dai , cerca di connettere i neuroni !

:)
 
Vediamo come reagiscono oggi i bond ai numeri dell'aumento
secondo me, la riuscita era stata già stata scontata dai prezzi. magari qualcuno che ha li ha presi bassi ora realizza.
quello che ha detto ieri Giorgetti (usciremo come previsto dagli accordi Ue in maniera ordinata) non ha rassicurato molto. è stata interpretata come "usciremo in ogni modo", "non faremo più battaglie per Mps". mia opinione.
 
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anche se a quest'ora non dice più di tanto. da tenere presente anche la giornata semifestiva
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B.Mps: ai garanti azioni a sconto (MF)
Oggi 08:31 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--La presenza dei sub-underwriter sara'' decisiva per chiudere l''aumento di capitale da 2,5 miliardi del Montepaschi. Senza i 475 milioni garantiti da un folto gruppo di investitori italiani ed esteri l''operazione non arriverebbe in porto. Tra lunedi'' 17 ottobre e ieri, ultimo giorno di offerta, sono stati esercitati 7,4 milioni di diritti per la sottoscrizione del 74% del totale delle nuove azioni offerte e un controvalore complessivo di 1,85 miliardi. Se si considera che poco piu'' di 1,6 miliardi sono stati versati dal Tesoro (primo azionista della banca al 64% del capitale), scrive MF-Milano Finanza, significa che gli altri soci hanno contribuito per appena 250 milioni. Oggi i diritti non esercitati saranno messi all''asta e fondazioni e casse di previdenza potrebbero mettere sul piatto fino a 150 milioni nella logica di un''operazione di sistema. Per condurre in porto l''aumento pero'' sara'' comunque indispensabile aprire il paracadute della garanzia. In prima battuta il consorzio Mediobanca-Credit Suisse-BofA-Citi assegnera'' le azioni inoptate ai sub-underwriter per 475 milioni. Tra questi ci sono Axa (200 milioni), Pimco (75 milioni), Algebris (50 milioni), Ion (50 milioni), Anima (25 milioni), Bluebay e altri investitori. In cambio i sub-underwriter riceveranno una commissione che, secondo fonti vicine al dossier, si aggirerebbe attorno al 3,9%, ossia circa 20 milioni su 125 milioni di fees complessive versate dal Montepaschi ai garanti. Cio'' significa che l''acquisto delle azioni (vendute a 2 euro) avverra'' a sconto rispetto a quanto versato dai soci che hanno sottoscritto l''aumento, a cominciare dal Tesoro. Il meccanismo non e'' piaciuto ad alcuni investitori, come il fondo inglese rimasto anonimo citato dal Financial Times che nei giorni scorsi ha chiesto alla Bce di interrompere l''aumento per presunta violazione della normativa sugli aiuti di Stato. Occorre pero'' osservare che la presenza di sub-underwriter non e'' cosi'' infrequente in operazioni a elevato rischio di esecuzione, come appunto e'' il rafforzamento patrimoniale di Siena. Solo negli ultimi anni lo si e'' visto per esempio nelle ricapitalizzazioni di Carige e del Credito Valtellinese. Fonti vicine al consorzio spiegano inoltre che lo sconto equivale all''assunzione del rischio per tutta la durata dell''operazione rispetto a un investitore che ha potuto decidere anche all''ultimo minuto in base alle condizioni di mercato. La rete di sicurezza stesa attorno al Monte non comprende solo i garanti. All''asta dei diritti di oggi e domani partecipera'' anche un gruppo di investitori italiani guidato dalle grandi fondazioni del Nord. La scorsa settimana il dossier Mps e'' arrivato sul tavolo di Cariplo e Compagnia San Paolo (investiranno 10 milioni a testa) mentre Crt e CariCuneo hanno deciso di destinare rispettivamente fino a 5 e 3 milioni. Ci sono poi diversi enti toscani come Fondazione Mps (10 milioni), CariFirenze (10 milioni), Lucca (7 milioni), Pistoia e Pescia (3 milioni). Da questi soggetti il Tesoro conta di raccogliere adesioni per circa 100 milioni di euro che potrebbe salire a oltre 150 milioni con l''innesto di alcune casse previdenziali. Grazie a questi interventi l''ammontare di azioni inoptate alla fine dell''asta dovrebbe scendere ampiamente vicino ai 70-80 milioni. Un quantitativo giudicato del tutto sostenibile dal consorzio. Ormai tra Roma e Siena si guarda gia'' al futuro della banca. Ieri si e'' registrato il primo intervento in questo senso da parte del neo ministro dell''Economia Giancarlo Giorgetti. "L''attuale governo lavorera'' per gestire in maniera ordinata la dismissione della quota azionaria detenuta dallo Stato, nel rispetto degli impegni presi con la Commissione", ha spiegato Giorgetti intervenendo alla Giornata mondiale del risparmio, "lasciando al mercato un soggetto bancario forte e capace di operare in un''economia diversificata e articolata, anche geograficamente, come quella italiana". Se insomma la privatizzazione non e'' uscita dall''agenda del governo, e'' plausibile che il percorso prenda quota nel corso del 2023 e che via XX Settembre possa favorire il matrimonio con una banca italiana. I fari sono puntati su Banco Bpm: oltre ai legami con Anima, ora ci sara'' anche la comune presenza delle fondazioni, tra le quali la CrTorino e la CrLucca nel capitale. red fine

MF-DJ NEWS
 
MONTE DEI PASCHI DI SIENA (MPS) (BMPS.MI)
The Tuscan lender said on Monday that shareholders including the Italian state had covered 74% of a capital increase that is intended to raise up to 2.5 billion euros. That figure rises to 93% when taking into account accords that MPS has struck with other investors ready to mop up unsold shares.
 
BORSA: Ftse Mib +1,8%, Tim e Campari in spolvero
Oggi 12:41 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--L''azionario milanese si conferma in netto rialzo a meta'' seduta: Ftse Mib +1,8% a 23.058 punti. In Europa il sentiment di Borsa continua a essere positivamente influenzato dalle ipotesi di mercato di banche centrali meno aggressive nei prossimi mesi sul fronte dei tassi. Quanto ai dati macro in agenda oggi, il Pmi manifatturiero inglese si e'' attestato a 46,2 punti a ottobre, al di sotto dei 48,4 di settembre ma al di sopra della della stima preliminare a 45,8 punti. A piazza Affari Tim resta sotto i riflettori con un +4,29%. Dopo la nomina di Alessio Butti a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all''Innovazione tecnologica il mercato scommette su una possibile offerta su Tim da parte di Cdp, visto che nei mesi scorsi lo stesso Butti aveva ipotizzato tale progetto. Decisi acquisti anche su Campari (+3,12%), promossa a buy da Deutsche Bank. Bene poi i bancari: B.Mps +4,98%, Unicredit +2,16%, Intesa Sanpaolo +1,87%, Banco Bpm +1,47%, Bper +1,36%. Lo spread sul decennale Btp/Bund e'' in calo a 211 punti base. Tra gli energetici Eni +2,14%, Enel +1,94%.
pl
 

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