i crucchi dicono questo
Oggi 08:21 - MF-DJ
ROMA (MF-NW)--Sentirsi a proprio agio, anche con un elefante nella stanza. Cosi'' Deutsche Bank intitola un report sui titoli finanziari italiani, datato 29 agosto. Dopo che le banche hanno presentato un set solido di risultati nel secondo trimestre del 2023 con un utile netto cumulato di 6,25 miliardi di euro rispetto ai 5 miliardi previsti - di nuovo grazie al margine di interesse, il che ha comportato una revisione al rialzo delle stime della banca d''affari tedesca in media del 5% per il periodo 2024-2025 - l''improvvisa introduzione della tassa sugli extra profitti una tantum per il 2023 (pari al 10% degli utili, -27 bps sul coefficiente patrimoniale Cet1) probabilmente spingera'' le stesse banche ad aumentare la remunerazione dei depositi. Il risultato e'' che il picco del margine d''interesse si verifichera'' alla fine dell''anno e non piu'' nel primo semestre del 2024. Proprio la performance del margine di interesse nel secondo trimestre, migliore del previsto, e l''aumento delle stime per il 2023 hanno in gran parte mitigato gli impatti negativi della tassa sugli extra profitti, osserva Deutsche Bank: "Crediamo anche che l''attivismo del governo nel settore bancario sia un segnale del suo interesse a completare la strategia di uscita da Banca Monte dei Paschi di Siena il prima possibile: uno scenario che potrebbe avere implicazioni positive anche per le valutazioni di Banco Bpm", da molti indicata come la candidata ideale per un matrimonio con Rocca Salimbeni. Mps capitalizza 3,2 miliardi di euro e la quota del Mef e'' pari al 64,2%. Dopo il salvataggio nel 2017, la banca si e'' impegnata con Bruxelles a uscire dal controllo pubblico entro il 2024 (la data e'' ufficiosa perche'' non e'' mai stata comunicata ufficialmente). Le operazioni di M&A, scrive MF-Milano Finanza, potrebbero "iniziare prima piuttosto che dopo, con Mps come primo e principale candidato coinvolto in un deal", ipotizza Deutsche Bank. In realta'', precisa, "questa conclusione potrebbe sembrare paradossale: e'' controintuitivo presumere che un governo che "penalizza" il settore bancario trovi facilmente un acquirente per la sua quota del 64% in Mps. Ma noi riteniamo che il Mef completera'' relativamente presto la sua uscita dal Monte, innescando cosi'' un effetto a catena su tutte le altre banche, con Banco Bpm in prima posizione per incorporare un maggior appeal speculativo". Con il prezzo del titolo Mps (2,629 euro, +1,94% ieri) del 31% circa sopra il livello dell''aumento di capitale dell''anno scorso (2 euro per azione) e il governo che potrebbe incassare una plusvalenza di 400 milioni circa in caso di uscita tramite un merger, "c''e'' una chiara finestra di opportunita'' per accelerare la cessione della quota. Tale incentivo e'' ancora piu'' forte, considerando che il governo si e'' impegnato con l''Ue in una strategia di exit: anche se la data limite non e'' stata divulgata, riteniamo che prima verra'' specificata, meglio sara''". Senza contare che la possibile conclusione di alcune indagini che coinvolgono ex dirigenti di Mps alla fine dell''anno puo'' facilitare l''uscita dello Stato, grazie a un contesto piu'' chiaro sui rischi legali per la banca senese: 4,1 miliardi di euro alla fine del secondo trimestre del 2023. Non solo. Date le critiche al governo Meloni per come e'' stata introdotta la tassa sugli extraprofitti, Deutsche Bank sostiene che l''esecutivo dovrebbe ora mostrare una certa "buona volonta''" nei confronti delle banche. Ed eseguire rapidamente l''uscita da Rocca Salimbeni "sarebbe un buon modo per garantirla: un''opzione per favorire tale esito potrebbe essere rappresentata dalla reintroduzione della possibilita'' di convertire le imposte anticipate, le cosiddette Dta, fuori bilancio in capitale regolamentare in caso di fusione, il che potrebbe ulteriormente aumentare il coefficiente patrimoniale Cet1 di Mps di 1,5-3 miliardi di euro". In quest''ottica, Banco Bpm rimane la scelta di investimento preferita di Deutsche Bank. Sul titolo la banca tedesca ha infatti rating buy e target price a 5,4 euro. "Banco Bpm offre anche un valore opzionale dovuto al miglioramento della politica di remunerazione ai soci", si legge nel report. Invece, la raccomandazione di Deutsche Bank su Mps e'' hold con un prezzo obiettivo a 3 euro. In generale, "continuiamo a vedere valore nelle banche italiane, poiche'' nonostante gli shock esterni e la normalizzazione del contesto dei tassi di interesse nel 2024 dovrebbero essere in grado di offrire un Rote (rendimento del patrimonio netto tangibile) ad alta singola cifra o a bassa doppia cifra, che si confronta favorevolmente con un multiplo prezzo/capitale tangibile di 0,67 volte e un multiplo prezzo/utile 2024-2025 di 6-5,2 volte". red fine