Obbligazioni telecom

PUNTO 1-Tim, Kkr offre di farsi carico di costi extra, più personale - fonti
17/10/2023 17:26 - RSF
(Aggiunge in par. 11 probabile tempistica Cda)
MILANO, 17 ottobre (Reuters) - Il fondo statunitense Kkr (KKR.N) ha cercato di strutturare la propria offerta per la rete fissa di Telecom Italia (Tim) (TIT.MI) offrendo una serie di condizioni volte a rendere più sostenibile il business dei servizi che resterà in capo all'ex monopolista dopo avere ceduto il suo asset più importante.

Lo riferiscono due fonti vicine alla situazione.

Nell'ambito di un piano sostenuto dal governo italiano, Kkr ha presentato un'offerta vincolante per la rete di accesso nazionale di Tim.

Kkr è già un investitore nella rete di Tim, in quanto detiene il 37,5% di FiberCop. La proposta di acquisto del fondo Usa è sostenuta dal governo italiano che ha autorizzato il Tesoro ad acquistare il 20% della rete per un importo massimo di 2,2 miliardi di euro.

L'offerta presentata da Krr valuta la società della rete in rame e in fibra che si estende dalle centrali fino alle abitazioni degli utenti oltre 20 miliardi di euro, compreso un debito di circa 10 miliardi, hanno riferito le fonti.

Kkr si è anche offerta di sostenere una serie di costi straordinari nell'ambito di un contratto ventennale di servizio che regola i rapporti tra la società delle rete e Tim che dovrà comunque utilizzare l'infrastruttura per fornire servizi di connettività ai suoi clienti.

Tali termini della proposta di Krr potrebbero aggiungere 1 miliardo di euro al valore nominale dell'offerta, spiegano le fonti.

Gli advisor di Tim hanno appena avviato l'esame delle diverse centinaia di pagine che contengono la complessa offerta di Kkr.

NetCo si accollerebbe, inoltre, circa 21.500 lavoratori, più della metà del personale di Tim in Italia, un numero superiore a quello previsto dalla precedente offerta non vincolante, hanno detto le fonti.

Secondo quest'ultime, inoltre, l'offerta include anche un possibile earn-out di oltre 2 miliardi legato alla possibile futura integrazione della rete di Tim con quella di Open Fiber, sostenuta dallo Stato.

Tim convocherà tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre due consigli di amministrazione, spiega una terza fonte. Le prima riunione servirà per esaminare l'offerta, l'altra per assumere una decisione.

Kkr ha anche presentato un'offerta separata e non vincolante per Sparkle, la rete Tim dei cavi sottomarini che inizialmente faceva parte della precedente proposta non vincolante del fondo.

L'offerta valuta Sparkle 600-700 milioni di euro, debito incluso, con il Tesoro che ha già manifestato il suo interesse a prenderne il pieno controllo.



(Elvira Pollina, tradotto da Luca Fratangelo, editing Claudia Cristoferi)
(([email protected], +48 58 769 67 42))
 
UPDATE 1-Vivendi sticks to request of extraordinary vote on TIM's grid sale-source
Oggi 15:52 - RSF
(Adds details from sources, background)
MILAN, Oct 20 (Reuters) -
Telecom Italia (TIM) top investor Vivendi (VIV.EQ) remains convinced any decision on the sale of the former phone monopoly's landline grid needs to be put to an extraordinary shareholder vote, a source close to the French media giant said.

The clarification comes after Vivendi finance chief Francois Laroze, a member of the management board, on Thursday said the group wanted to express its position on a sale "officially in a shareholder meeting or in an extraordinary shareholder meeting".

The comment seemed to suggest Vivendi was opening up to the possibility of an ordinary shareholder vote - hence a simple majority - on the matter.


With its 24% voting stake in TIM, Vivendi has expressed strong reservations about a government-supported plan TIM is pursuing to sell the grid, its most valuable asset, to U.S. fund KKR .

An extraordinary shareholder vote - requiring a two-third majority - would give Vivendi a de facto veto power on the sale, which is at the heart of TIM CEO Pietro Labriola's plans to revamp the debt-laden company.


The French media group has sought a valuation of 30 billion euros ($32 billion) for the grid and warned the business left behind may struggle to sustain itself.


The binding offer KKR tabled this week values the grid, which include fibre and copper cables running from switching centres to customers' homes, above 20 billion euros, with roughly half the figure in debt, sources previously said.


TIM is leaning towards leaving the decision on the grid to its board after obtaining three legal opinions, another two people close to the matter separately told Reuters.

TIM may consult its shareholders but it would ultimately give its board full decision power, they said.


Vivendi no longer holds a board seat at TIM and would need to turn to the courts to challenge the directors' decision on the grid.($1 = 0.9455 euros)

(Reporting by Elvira Pollina, editing by Valentina Za)
(([email protected];))
 
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TIM (TIT.MI) ha comunicato che il Consiglio di Amministrazione si riunirà il prossimo 3 novembre. Il board valuterà l’offerta vincolante su NetCo e quella, di natura non vincolante, relativa a Sparkle, ricevute da Kohlberg Kravis Roberts lo scorso 16 ottobre, nonché “la questione di quale organo sociale sia competente a decidere in merito”, si legge nel comunicato. “Il 4 novembre si terrà una riunione informale del Consiglio (induction) per continuare a interpellare il management e i consulenti. Il Consiglio si riunirà di nuovo formalmente il 5 novembre per deliberare. La Corte dei Conti ha espresso alcune osservazioni critiche all'interno di un parere non vincolante sul piano del Tesoro di partecipare all'offerta del fondo statunitense KKR per la rete fissa di Tim, affermando che sarebbero necessarie ulteriori informazioni per giustificare la sostenibilità finanziaria dell’investimento. In una nota, il Tesoro ha precisato che il parere della Corte non preclude al governo di procedere con l'acquisto di una patecipazione di minoranza nella rete di Tim.
 
RPT-BUZZ BORSA-Tim in calo oltre 4%, posizione Vivendi su NetCo mantiene incertezza su deal
Oggi 12:10 - RSF
(Rimanda aggiungendo products) Telecom Italia (TIT.MI) in deciso ribasso a Piazza Affari dopo che la posizione ribadita da Vivendi sulla necessità di sottoporre un'eventuale decisione su NetCo ad un'assemblea straordinaria alimenta le incertezze sulla positiva conclusione dell'atteso deal.

** Intorno alle 11,10 l'azione ordinaria dell'ex monopolista perde il 4,5% a 0,238 euro, minimi dal 9 gennaio, dopo avere perso nell'ultimo mese circa il 27%. Le azioni risparmio sono in calo del 4,9% a 0,243 euro.

** Secondo quanto emerso ieri, Vivendi avrebbe inviato una lettera al Cda di Tim dicendo di essere pronta ad impugnare un'eventuale decisione del board sulla vendita della rete se non verrà convocata un'assemblea straordinaria degli azionisti.

** Il socio francese - che detiene una quota del 24% del capitale votante in Tim, e che quindi potrebbe bloccare l'operazione in un'assemblea straordinaria - ha già manifestato riserve sulla vendita della rete fissa, indicando una valorizzazione di 30 miliardi di euro per dare il proprio via libera.

** "La lettera ribadisce la posizione già espressa più volte da Vivendi, mantenendo incertezza sull'esito dell’operazione NetCo", commenta Equita.

** Anche Akros sostiene che la notizia ha una "implicazione negativa" sul processo di vendite della rete, anche se la posizione dei francesi non rappresenta una novità.



(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)
(([email protected]; +390680307738;))
 

Tim, Merlyn in manovra per fermare l'offerta Kkr​

28 Ottobre 2023 - 06:00
Una lettera al cda firmata Barnaba e Siragusa propone un piano alternativo. L'ombra dei francesi
Avatar di Massimo RestelliMassimo Restelli

Nuova manovra per tentare di bloccare l'operazione Tim-Kkr e quindi riscrivere il destino della rete. Ieri sul tavolo della società di tlc è giunta una proposta alternativa alla cessione dell'infrastruttura al fondo americano da parte di Merlyn Partners, in rappresentanza di un gruppo di soci con quote inferiori al 3%. Sotto il profilo industriale, l'idea è creare una rete nazionale unica, inclusa quindi Open Fiber, sotto il controllo di Cdp. Sarebbero, invece, cedute la parte consumer e Tim Brasil.
A firmare la lunga lettera è il fondatore di Merlyn, Alessandro Barnaba, ma anche una vecchia conoscenza di Tim: Stefano Siragusa. L'ex direttore generale del gruppo, uscito dalla società nell'estate dello scorso anno, è la mente che ha redatto un piano industriale totalmente alternativo a quello dell'ad Pietro Labriola. Di cui «TimValue», così è chiamato il veicolo di Merlyn, chiede la rimozione «e di intraprendere tutte le azioni necessarie per cooptare» Siragusa nel cda e «nominarlo nuovo ceo di Tim».
Il progetto si prefigge di mantenere la rete «in mani italiane per promuovere l'innovazione, la digitalizzazione del nostro Paese e garantire l'esecuzione del Pnrr». Non solo il piano alternativo, secondo i suoi proponenti, «crea valore per tutti gli azionisti» e una volta attuato riporterebbe il prezzo delle azioni a 1 euro, consentendo di reintrodurre la distribuzione del dividendo. Il piano, al quale sembra abbia lavorato anche Roberto Sambuco (advisor del fondo Macquarie), conclude annunciando che il fondo Merlyn è pronto a salire «leggermente al di sopra» del 5% di Tim. Va precisato, tuttavia, che fonti di mercato sostengono che il pacchetto del 3% sia costituito essenzialmente con derivati. Ieri in Borsa Tim ha chiuso invariato a 24 centesimi, per nulla turbato dalla novità, sulla quale la Consob avrebbe comunque già acceso un faro. E in serata si è appreso che allo scopo di rendere problematico il voto del cda sul foto Kkr, Vivendi potrebbe dare la propria disponibilità ad appoggiare la proposta di Merlyn.
 

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