operatività in derivati del 25 agosto
Il Fib30 di settembre si è immediatamente rafforzato dopo l’apertura in calo di 40 punti a 26840 fino ad interessare, a metà pomeriggio, il picco di 27030. In seguito, ha ripiegato verso la chiusura di lunedì sera prima di rimbalzare parzialmente. La chiusura si è verificata a 26900.
Nel nostro caso, la tenuta di 26800 (realizzato 26840) ha favorito qualche long e l’ampio superamento del primissimo obiettivo posto a 26950 (realizzato 27030).
Il future ha faticato nel mantenersi in terreno positivo e, al momento, sembra ancora in grado di mettere a segno qualche importante rialzo. Tuttavia, cercheremo di andare long principalmente sulla forza e preferibilmente oltre 27000 punti
La lunga coda verso l'alto lasciata dalla candela giornaliera relativa alla seduta di ieri dal Fib30 segnala l'incontro con una solida resistenza, e preannuncia, se non una inversione, almeno un rallentamento del rialzo. A 27030 il Fib ha infatti trovato il 50% di ritracciamento del ribasso dai massimi di fine luglio ed il limite superiore del canale rialzista tracciato dai minimi di meta' agosto, due buone ragioni per fermarsi un attimo e ripredere fiato. Le possibilita' sono ora due: o i prezzi salgono al di sopra di area 27030/50 gia' fin dalle prime battute, indicando cosi' la volonta' di accelerare rispetto al tasso di crescita seguito fino a qui (la rottura del limite superiore del canale darebbe origine ad una nuova pista, maggiormente inclinata), con una prospettiva di rialzo di circa 400 punti, obiettivo dato dal raddoppio del canale e dal 75% di ritracciamento del ribasso dai massimi di fine giugno (resistenza intermedia a poco oltre 27200), oppure area 27030/50 diviene per il momento un punto di arrivo, e le quotazioni tornano verso il limite inferiore del canale, a 26600, andando anche richiudere il gap rialzista lasciato dai prezzi il 23 in apertura (base a 26625). Come detto per segnalare una immediata fase rialzista sarebbe sufficiente la rottura di 27030/50, mentre l'ipotesi piu' riflessiva prenderebbe corpo al di sotto di 26840/50. In caso di discese al di sotto di 26600 la fase rialzista dai minimi di meta' mese andrebbe considerata conclusa, con probabile approfondimento verso 26400 se non 26200. Non sarebbe tuttavia necessariamente questa la ripresa del trend ribassista: potremmo essere in presenza di una correzione complessa (del ribasso degli ultimi mesi, non solo di quello da fine luglio), una terna correttiva della quale il rialzo recente costituisce solo la prima parte. Diverso invece il discorso in caso di violazione dei minimi di area 26200, dove sarebbe difficile continuare a sostenere una ipotesi di crescita dei prezzi. ft