Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 2

Nei corsi ci dotiamo di strumenti atti ad individuare i punti di svolta del mercato.
Questo l'iter.
1. analizziamo la volatilità
2. contiamo il tempo in cui essa si esprime per individuarne un comportamento "pre-vedibile". Togliamo il pre e ci rimane "vedibile": contiamo il tempo per "vedere il movimento della volatilità in essere". Dunque il punto 2 è il conteggio come da tabella ciclica
3. associamo al conteggio le medie temporali (o cicliche). Che ci danno
  • segnale di entrata
  • segnale di uscita
  • segnale di trend
  • segnale di mantenimento di trend
  • segnale di inversione di trend
  • target di movimento
4. associamo il momentum per determinare cosa può succedere quanto i prezzi, nel conteggio corretto, arrivano a contatto con la media corretta

(to be contuined - part one)
 
test da sotto della T+1 = ciclo in formazione del minimo se non la rompiamo up

Image 1.png
 
Essendo sul secondo 50% del tempo del T+2 = massimo di mensile fatto
= siamo in formazione del minimo
che idealmente arriva
  • sulla mmT+2 (ciclo fortemete rialzista)
  • summa mmT+3 (ciclo rialzista)
 
E infatti siamo in test da sopra della mmT+2 = minimo fatto
= essendo in formazione del minimo del mensile allora possiamo salire a fare i massimi del successivo mensile che, saranno con massima probabilità superiori o a livello del precedente mensile

Image 1.png
 
il test da sopra della mmT+2 singifica che il tempo dello short non è ancora arrivato!
Ergo non facciamo trovare ribassisti quando i prezzi rimbalzano su una mm così importante
 
Allo stesso modo dobbiamo agire con coscienziosità quando ci troviamo attorno alla mmT+1 a 22 daily dalla partenza: long si ma una shor di copertura va tenuto, non sono soldi spesi inutilmente
 
abbiamo un max intorno al 19°\20° daily dalla partenza: se non shortiamo appena arriva il segnale non stiamo seguendo il metodo ciclico!

Image 2.png
 

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