Se posso chiederti un'approfondimento xkè 'Se siamo fortunati ci arrivano delle legnate' non è che se io sono positivo in borsa sarò in gain come se sono negativo e vado
short sarò in gain. La borsa non riflette la personalità, è indifferente come la jungla se sai come adattarti sopravvivi altrimenti muori. IMHO
Per imparare e crescere sono necessarie due cose:
- l'errore
- la consapevolezza dell'errore
La prima è la legnata. Arriva a tutti. Ricco o povero. Rosso o Bianco. Donna o uomo. Adulto o bambino. Come reagisci? Questo è il punto.
Giungla? Lo dici anche tu: "se sai come adattarti". C'è chi si adatta e chi soccombe. Questione di carattare. Quindi a mio avviso è si. Si, la borsa riflette la personalità.
E la personalità si crea con il secondo punto, la consapevolezza dell'errore.
Perché fortuna?
Perché ho conoscenze dirette di amici che hanno perso tantissimo proprio perché i primi approcci con il trading sono stati vincenti. E nel ricordo delle prime, ampie, vincite, hanno dilapidato il gain. E il capitale. E il lavoro. Del resto è il principio del Casinò. Del gioco d'azzardo. Del poker. Illuderti che sei bravo per portarti via anche la moglie.
Ma in questo, borsa e vita non differiscono.
Perché fortuna?
Perché se non trovi qualcuno che ti faccia da specchio, da solo diventa arduo.
In tutto questo, positivo o negativo sono stati emotivi conseguenza del proprio carattere. Della propria personalità. Anch'essi riflettono la propria visione del mondo .Ergo sono in costruzione. Meglio lasciarli fuori dal trading.
E la borsa è specchio di ciò che si è.