Un inciso. Mi sembra di essere dentro il libro di Oscar (non il gattaro, l'altro quello inglese); dentro il romanzo fantasy di Stoker (anche se lui lo intendeva storico poiché parlva del conte Vlad III e di mamma li turchi): il renzino, affascinato fin dalla sua giovane età dalla foto del divino berlusca
spinto dal padre che già parlava di odore di santità
e che spingeva per un poltronificio presidenziale l'ala dx del Pd per il Sommo Divino
si è fatto succhiare l'anima!
Se mai ne ha avuta una.
Risultato = il Re è nudo.
L'opera iniziata de Giorgio (schiocchini, certo che non Almirante, lui era omo de sani principi e mai e poi mai si sarebbe macchiato di rosso la cravatta), il Re de noialtri, è chiara e compiuta: governo di larghe intese.
Sempre nella scusante della stabilità.
Cioè fammo a capirse:
20 di urla strazianti che il berlusca è il male?
Film palla sui kokodrilli?
Poi smacchiamo il giaguaro con un prodotto scaduto e passiamo il tempo a pettinare bambole
e nel frattempo il folgorato sulla via di arcore va a cena li, guarda il quadro (gigante in entrata della villa) e dobbiamo assistere all'eterno ritorno!
Uno spettacolo!