Ciao,
la cosa che trovo molto interessante di Metatrader ...
...
Per me dei "fondamenti" su cui potremmo costruire qualcosa potrebbero essere....
Ciao Aldrin.
Su MT4...
Per sfruttare appieno la potenza di MetaTrader dovresti necessariamente imparare il suo linguaggio di programmazione MetaQuotes.
Poi potrai fare quello che vuoi.
Siccome il linguaggio MetaQuotes e' imparentato col linguaggio C, se non hai nessuna base, ti servirebbe seguire un corso di base introduttivo al C.
Sicuramente nella tua città troverai qualcuno che organizza corsi simili.
Usato anche senza la programmazione, MT4 di consente comunque di fare come e forse piu' del Power Desk di Fineco.
Quando disporrai di un TS automatico scritto per MT4, che nel gergo di MT4 si chiama "Expert Advisor" (scritto da te, o da me o scaricato dalla rete), potrai ottimizzarlo utilizzando l'apposita routine di MT4, che e' sufficientemente potente e fornisce report abbastanza esaurienti.
Sugli indicatori e sui settaggi...
I risultati che si ottengono, ottimizzando indicatori e oscillatori vari, sono un "mare magnum".
Ogni ottimizzazione fornisce innumerevoli combinazioni profittevoli di pararametri e già qui e' difficile operare una scelta; dipende dai gusti, puoi scegliere il maggiore profitto assoluto, o il minimo drawdown, o il migliore payoff (profitto/operazioni), o il migliore rapporto vincite/perdite.
I parametri ottimali, a seconda del criterio scelto, variano entro range molto larghi.
Cambiando ampiezza e limiti temporali del periodo di ottimizzazione, cambiano sempre le combinazioni e i profitti.
Insomma e' un gran casino.
E piu' parametri ottimizzi e piu casino (e overfitting) otterrai.
Sul progetto di TS...
Concordo sul criterio della semplicità ma a volte occorre qualcosa in piu'.
Dalle numerose prove che ho fatto il MACD (che combina due, o tre se usi anche il suo segnale, medie mobili) e' meno rumoroso dell'incrocio prezzo-media mobile o tra due medie mobili, quindi produrrà meno falsi segnali o, a parità di rumore, fornirà una risposta meno ritardata.
In ogni caso, come dicevo in un precedente post, credo che la individuazione di un buon indicatore/oscillatore trend-follower sia la cosa meno complicata da fare.
Su SL e TP...
Il lavoro che ho descritto finora sul TS basato sul MACD, in effetti ottimizza SL e TP sul miglior profitto possibile.
Il fatto di cercare altri "fondamenti", tipo volatilità o volumi, da inserire nella strategia di uscita dal trade, rappresenta per me la questione centrale.
Come ho già detto nel post sopracitato, occorre mettere a punto un meccanismo che sia capace di stabilire se il trend e' ancora favorevole o se e' girato contro di me, AL NETTO DEL NOISE/VOLATILITA'.
Senza dimenticare la semplicità, bisogna forse seguire il consiglio di Marofib, ovvero di produrre tante piccole semplici routine (esenti da ottimizzazione) ognuna delle quali esegua un compitino facile-facile.
Sto cominciando a pensare, per esempio, a un insieme di step di questo tipo:
1 - calcolo della volatilità (variazione prezzo/tempo o momento)
2 - osservazione del volume
3 - calcolo delle derivate prima(momento) e seconda (flessi) dell'indicatore/oscillatore per capire la forza del trend
4 - osservazione dello stato di avanzamento (invecchiamento) del cicli diretto e inverso in corso, nonche dei minimi e massimi di inizio di tali cicli (NB - io seguo molto l'analisi ciclica)
5 - calcolo della distanza da certi target di prezzo (Pivot o Fibonacci, supporti e resistenze importanti)
6 - ecc.
7 - ecc.
ognuno di questi calcoli/osservazioni non necessita di essere ulteriormente parametrizzato e quindi sarà esente da ottimizzazione.
Al massimo si dovrà procedere ogni sera, o ogni fine settimana, a inserire determinati valori di input esterni per quei valori che il TS non potrà calcolare (inizio dei cicli, target di prezzo ecc.)
Alla fine si otterrà una matrice di valori che dovrà essere interpretata dal TS e che lo porterà a decidere se e' il caso di uscire o rimanere nel trade.
Certamente ci sarà un lavoro lungo e laborioso da fare ma penso che si debba tentare.