lupomar
Forumer attivo
Ragazzi come qualcuno di voi sa non frequento con assiduità il forum a causa di miei impegni ma quando posso cerco di dare il mio contributo.
Spesso rimango colpito dalla facilità e dalla 'leggerezza' di come la gente parla e consiglia.
Noto sempre più spesso che i consigli vengono dati senza specificarne il perchè.
Voglio essere provocatorio, scusatemi.
Su cosa è basata le asset allocation che qui vengono proposte. Cioè qual'è il motivo per cui viene consigliata la seguente suddivisione:
10% Bond Perpetual;
25% ETF e fondi comuni d’investimento;
30% Zero Coupon Bond;
30% Titoli di Stato;
5% Oro.
Un asset se mi posso permettere senza senso come molte altre che ho letto nei post precedenti.
Anche il discorso investimento o mutuo è molto grossolano.
La cosa curiosa è che, a parità di condizioni, malgrado sia più conveniente tenere i soldi investiti e pagare il mutuo la maggior parte dice di estinguere il mutuo!
Ne volete un esempio? Eccolo.
Supponiamo di riuscire a investire allo stesso tasso TAEG che paghiamo sul mutuo. Con 2 formulette in excel è facile calcolare il piano finanziario del mutuo e il capitale finale supponendo di investire la rata del mutuo.
Per esempio prendiamo un mutuo a 15 anni di 50.000 euro. Guardando su mutuionline quello attualmente più conveniente è quello della banca di bari con un TAEG del 5.15% e una rata mensile di 390.21. Bene alla fine dei 15 anni avremmo pagato alla banca poco più di 70.000 euro a fronte di un'erogazione di 50.000.
Se proviamo a calcolare quanto avrebbe reso un investimento di 391 euro mensili per 15 anni investito al tasso del 5.15 scopriremmo che avremmo un capitale finale superiore a 100.000 euro. Quindi oltre 30.000 euro in più di quanto pagato alla banca!
Per la convenienza o meno di un FPA non mi esprimo perchè il discorso è articolato e non può essere liquidato in 2 righe.
Meditate gente meditate.
Beh qui di guru e santoni non ce ne sono... ognuno ha il diritto di dire la sua (così come di criticare i post altrui), ed al contempo il dovere di applicare una robusta dose di senso critico al momento dell'acquisto
Vediamo se l'autore del post ha voglia di entrare un po' nel merito delle sue scelte ...
Su questo però mi sento di contraddirti, per due motivi
1. Investire con un tasso di rendimento netto pari al TAEG lordo è tutt'altro che facile, a meno di non assumersi grossi rischi. Gli spread applicati dalle banche ai mutuatari sono generalmente più alti di quelli applicati agli obbligazionisti, chissà poi come mai
Ovvio, uno è libero di andare all-in sui bond greci, ma non è proprio una cosa tranquilla e alla portata di tutti. La tassazione, poi, peggiora le cose per l'investitore.
2. Il conto che fai è viziato dall'ammortamento, che nel caso dei mutui è "alla francese", mentre le obbligazioni rimborsano generalmente il 100% a scadenza. Questo porta con sè anche altre problematiche nel caso i soldi per pagare il mutuo siano investiti (li devi disinvestire un po' per volta) e fa si che il confronto sia quantomeno eterogeneo. Prova a rifare il conto con un'ipotetica obbligazione che rimborsi a rate mensili, poi ne riparliamo
... o pensiamo che le banche regalino i soldi ?!
Grazie mille Yunus per essere riuscito a rispondere al "Signor" Giuppy mantenendo la calma, io avrei avuto difficoltà.
Io sono il primo ad ammettere di non essere un esperto, ma che arrivi uno, che si professa tale, che ci degna del suo consiglio, che ci dice che siamo gente che parla a vanvera e che poi fa un ragionamento così profondamente sbagliato per me o ci fa o ci è.
1. Investire al 5,15 netto con rate mensili da 391 euro? Con che titolo? E con che spese?
2. Quando uno paga la rata del mutuo, in parte, chiaramente sta anche riducendo il suo debito con la Banca, non sta solo pagando interessi, i conti non possono mai tornare!
:ciuchino:
Ma roba da matti....