lorixnt2
Hari Seldon's fan
Con le leggi attualmente in vigore, riscattare gli anni di laurea è come buttare i soldi alle ortiche. Meglio un bond Venezuela! Una volta, quando il sistema era retributivo e il riscatto degli anni di laurea servivano per andare in pensione prima, aveva senso. Ma adesso, che il sistema è contributivo, non serve che ad aumentare (leggermente) la misura della futura pensione. Ma a che prezzo?
Per come la vedo io, converrebbe affrontare il problema così: mettere i soldi del riscatto di laurea in titoli di stato subito; dimettersi qualche anno prima della maturazione del diritto (a discrezione) e mettere la liquidazione in titoli di stato. Aspettare la pensione (integrativa). Godersi la vita (quello che resta)
No qquebec.
O meglio, dipende.
Se tu avessi già una quota del tuo investimento/risparmio impegnata in titoli di stato o, comunque, in investimenti di tipo finanziario individuale, impegnarne un'altra quota in programmi di riscatto e/o riallineamento a favore delle casse pensionistiche istituzionali, oltre ad un eventuale vantaggio fiscale variabile da persona a persona, potrebbe essere anche visto come una delle tante possibili forme di diversificazione. Sebbene infatti possa sembrare seducente il risparmio autogestito, è anche vero che, ad uno stato con l'acqua alla gola, potrebbe risultar politicamente più facile abusare di singoli che non di istituzioni collettive.