Per gli amanti della grafica.

E siccome continuo a fare incetta di lavori di Kounellis, a voi l'ultimo bambino in collezione.
Uno dei rari 25 esemplari che mi dicono a Basilea stravenduti a prezzi esorbitanti. In effetti sono tutti fatti a mano in cassetta di piombo e diversi l'uno dall'altro.
Si aggiunge all'acquaforte materica già postata e ad un catrame anni '90 galleria Ferranti.
Direi che tra lui e Paolini, con tre lavori cadauno la mia Arte Povera ha chiuso il cerchio.


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To be honest è un genere che non riesco proprio a capire ... tuttavia ... è un buon investimento, credo, se comprato bene.
Come acquisti queste opere piuttosto costose? Canali tradizionali (aste, gallerie), o canali confidenziali, es. contatti privati?
 
Copio/incollo il testo di questa email che ho ricevuto avendo sottoscritto la loro newsletter.
Io purtroppo non posso nemmeno prendere in considerazione l'ipotesi di iscrivermi al corso, ma magari qualcuno qui potrebbe essere interessato:

I CORSI 2017/2018

LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA
Corso “Incisione e stampa calcografica”
Sabato 14 ottobre inizierà il corso per l’apprendimento delle principali tecniche calcografiche: acquaforte, acquatinta, puntasecca e ceramolle; ogni sabato pomeriggio, dalle 16.30 alle 19 presso il Laboratorio d’Arte Grafica di Modena.
Il programma del corso prevede, nella prima lezione l’insegnamento teorico delle principali tecniche calcografiche proprie della “Stampa Originale”; negli incontri successivi si realizzeranno i lavori con le tecniche prescelte. Il corso si concluderà, l’ultimo giorno, con un incontro/dibattito al quale parteciperà un noto artista che converserà con i partecipanti delle tecniche incisorie e della sua personale esperienza. La frequenza alle lezioni non è obbligatoria e ognuna ha il costo di euro 25,00. L’adesione ad ogni singolo incontro da diritto all'uso dei materiali necessari alla realizzazione del programma così definiti: fornitura di 1 lastra (per ogni incontro) di dimensioni non superiori a cm.16x20 per la sperimentazione della tecnica prescelta e all’uso di tutti i materiali necessari alla realizzazione della stessa (cancelleria, vernici, punte, acidi, carte, inchiostri); inoltre, alla fine degli incontri, ad ogni partecipante verranno consegnate due prove di stampa di ognuna delle lastre incise su carta di cm. 35x25. Le lezioni si terranno il sabato dalle 16.30 alle 19 nei giorni 14/21/28 ottobre, 11/18/25 novembre 2017.

LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA
Corso “Il Mio Libro d’Artista”
La concezione di “Libro d’Artista” si può far risalire all’inizio del XIX secolo con artisti quali Gustave Dore’ e Eugène Delacroix; così come lo intendiamo oggi, nasce con le avanguardie storiche del primo novecento e da allora assume una propria particolarità come mezzo per un’espressione artistica diversa. Per libro d’artista, (nel nostro caso si intende un’edizione a stampa) si definisce un’opera, solitamente in carta, nella quale l’artista realizza il proprio lavoro seguendo una successione di carte (foglio unico o in successione). Spesso, ma non sempre, le opere dell’artista sono accompagnate da testi (racconto o poesia) e solitamente non illustrano il contenuto del testo ma le due parti convivono in modo autonomo e complementare.
Il Laboratorio d’Arte Grafica di Modena organizzerà un corso con la finalità di realizzare un libro d’artista; ogni partecipante potrà scegliere fra le molteplici possibilità di creazione di una edizione: formato, carta e numero di pagine, tecniche. Il Laboratorio fornirà tutti i materiali e la collaborazione necessaria. Nella sua quarantennale esperienza ha partecipato alla realizzazione di numerosi libri d’artista con vari artisti. Il corso è organizzato in 6 incontri; nel primo sarà possibile vedere i libri d’artista del Laboratorio e iniziare a pensare al progetto, le lezioni successive serviranno a realizzare il proprio libro. Il costo complessivo è di euro 180,00, dà diritto a partecipare ai 6 incontri e a utilizzare materiali e strumenti del Laboratorio. Le lezioni si terranno il sabato dalle 16.30 alle 19 nei giorni 24/31 marzo, 7/14/21/28 aprile 2018.


PER INFORMAZIONI
LABORATORIO D’ARTE GRAFICA DI MODENA
VIA VERONA 7/9/11 – MODENA
TEL/FAX 059390354
[email protected]

www.laboratoriodartegraficadimodena.it

Riesco solo adesso a rispondere a questo post.
Sarebbe proprio divertente cimentarsi con la realizzazione di una grafica fatta con le proprie mani, ma gli impegni e la distanza mi impediscono di fare una cosa del genere, poi a Modena ...
 
Canali confidenziali, penso sia la definizione corretta.

Altrove si scrive tanto di aste, gallerie, ecc, ma in verità il meglio a prezzi umani è sempre vagliato prima da circoli molto ristretti.
 
Hai ragione nel senso che ne avevo la disponibilità ma non era mio e non era in casa. Adesso è definitivamente in collezione :)
 
Scornisciare una stampa appena acquistata è sempre un'esperienza drammatica: quando scopri che una bellissima stampa magari antica è stata interamente incollata sul pannello di compensato, che fare? Tenerla così? O esiste un modo per scollarla senza romperla?
 
Scorniciare una stampa appena acquistata è sempre un'esperienza drammatica: quando scopri che una bellissima stampa magari antica è stata interamente incollata sul pannello di compensato, che fare? Tenerla così? O esiste un modo per scollarla senza romperla?
Teoricamente in ambiente saturo di vapore potrebbe staccarsi, ma dipende dalla colla.
Perciò il meglio sarebbe mettere il pannello di compensato in acqua con la stampa sotto, cioè dalla parte dell'acqua stessa. Dovrebbe/potrebbe staccarsi da sola. A quel punto, però, è molto fragile, anzi, detto meglio, si può slabbrare facilmente e occorre aver predisposto tutto per accoglierla.
In pratica, usando una bacinella abbastanza più grande, la stampa potrebbe staccarsi e finire sul fondo, e questo sarebbe OK.
Poi però occorre stenderla de-li-ca-ta-men-te su una superficie piana, o, se abbastanza consistente - dipende dalla carta - appenderla ad un filo tipo biancheria con mollette che stringono linguette piegate di cartoncino protettivo (come quando le incisioni sono appena uscite dal torchio): e quando comincia ad essere solo umida andrebbe pressata tra due cartoni (+ carta velina a proteggere.).
Tutto comunque dipende dal collante usato, se hanno messo Bostick o UHU, per dire, non funzionerà nulla, l'hanno ammazzata.
Se hai voglia di cimentartici, cerca un po' su internet e chiedimi pure altre specificazioni. Quanto alla carta antica, essa sopporta bene il fatto di stare immersa nell'acqua anche per molto tempo.
 
Ultima modifica:
Teoricamente in ambiente saturo di vapore potrebbe staccarsi, ma dipende dalla colla.
Perciò il meglio sarebbe mettere il pannello di compensato in acqua con la stampa sotto, cioè dalla parte dell'acqua stessa. Dovrebbe/potrebbe staccarsi da sola. A quel punto, però, è molto fragile, anzi, detto meglio, si può slabbrare facilmente e occorre aver predisposto tutto per accoglierla.
In pratica, usando una bacinella abbastanza più grande, la stampa potrebbe staccarsi e finire sul fondo, e questo sarebbe OK.
Poi però occorre stenderla de-li-ca-ta-men-te su una superficie piana, o, se abbastanza consistente - dipende dalla carta - appenderla ad un filo tipo biancheria con mollette che stringono linguette piegate di cartoncino protettivo (come quando le incisioni sono appena uscite dal torchio): e quando comincia ad essere solo umida andrebbe pressata tra due cartoni (+ carta velina a proteggere.).
Tutto comunque dipende dal collante usato, se hanno messo Bostick o UHU, per dire, non funzionerà nulla, l'hanno ammazzata.
Se hai voglia di cimentartici, cerca un po' su internet e chiedimi pure altre specificazioni. Quanto alla carta antica, essa sopporta bene il fatto di stare immersa nell'acqua anche per molto tempo.
Quindi ho due possibilità: ho porto la stampa con me a fare la sauna, o la appendo insieme al bucato...:)
In realtà i criminali hanno fatto peggio. Dopo avere incollato la stampa al cartoncino hanno incollato il passpartout sul lato stampato, e per essere definitivamente sicuri di ottenere un effetto artistico hanno ulteriormente incollato un bordino/profilo al limite del passpartout, sempre sul lato della stampa.
Tutto fatto a regola d'arte, verrebbe da dire, misure comprese.
Io che non resisto mai alla tentazione di scorniciare le stampe ho fatto il resto, cioè staccando il passpartout ho spellato la carta della stampa.
Credo quindi che l'unica cosa che rimane da fare è affidare il tutto ad un restauratore il quale, solo però spendendo poco, dovrebbe tagliare il foglio nella parte rimasta intatta (cioè internamente all'ultimo bordino, siamo ancora esternamente alla battuta di stampa) e poi applicare una qualche tecnica per scollare il foglio dal cartoncino.
 

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