Val
Torniamo alla LIRA
E terminiamo la serata con una bella trovata dall' "intelligentona"......
Com'è andata la regolarizzazione dei clandestini in agricoltura ? ........fuffa stagionale.
“Basta sconti!”.
Ecco la nuova crociata della ministra renziana Bellanova contro la grande distribuzione.
E così, secondo lei, le famiglie italiane che vanno a fare spesa al supermercato dovranno rinunciare agli sconti e pagare a prezzo pieno la merce.
Chissà cosa ne pensano i tanti cittadini che, ridotti alla fame anche per colpa di questo governo,
fanno la spesa proprio in base agli sconti, altrimenti non mangerebbero.
Il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, attacca dunque le grandi catene che vendono prodotti alimentari.
Come riporta Il Tempo,
“durante un incontro con le associazioni del settore a Torre del Lago, in Toscana, si scaglia contro i supermercati,
colpevoli, secondo lei, di deprezzare i prodotti made in Italy mettendoli sullo stesso piano di quelli che arrivano dall’estero.
Per la Bellanova bisogna dire addio alla politica delle grandi catene commerciali che in questo periodo di crisi
hanno praticato prezzi più bassi per venire incontro ai bisogni delle famiglie”.
C’è però un fatto che fa riflettere.
Lei sa di non poter intervenire direttamente sui prezzi.
Perciò fa un appello alla buona volontà.
Spiega:
“Io non posso fare un decreto sul prezzo di vendita dei prodotti. Posso però richiamare al senso di responsabilità.
La grande distribuzione ha il compito di saper valorizzare meglio i prodotti made in Italy.
Che si tratti di un frutto, di una pianta o di un fiore, noi dobbiamo rendere trasparente al consumatore che cosa stiamo vendendo.
Dobbiamo anche rendere chiaro sia nel nostro Paese che all’estero perché il made in Italy costa di più”.
Com'è andata la regolarizzazione dei clandestini in agricoltura ? ........fuffa stagionale.
“Basta sconti!”.
Ecco la nuova crociata della ministra renziana Bellanova contro la grande distribuzione.
E così, secondo lei, le famiglie italiane che vanno a fare spesa al supermercato dovranno rinunciare agli sconti e pagare a prezzo pieno la merce.
Chissà cosa ne pensano i tanti cittadini che, ridotti alla fame anche per colpa di questo governo,
fanno la spesa proprio in base agli sconti, altrimenti non mangerebbero.
Il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, attacca dunque le grandi catene che vendono prodotti alimentari.
Come riporta Il Tempo,
“durante un incontro con le associazioni del settore a Torre del Lago, in Toscana, si scaglia contro i supermercati,
colpevoli, secondo lei, di deprezzare i prodotti made in Italy mettendoli sullo stesso piano di quelli che arrivano dall’estero.
Per la Bellanova bisogna dire addio alla politica delle grandi catene commerciali che in questo periodo di crisi
hanno praticato prezzi più bassi per venire incontro ai bisogni delle famiglie”.
C’è però un fatto che fa riflettere.
Lei sa di non poter intervenire direttamente sui prezzi.
Perciò fa un appello alla buona volontà.
Spiega:
“Io non posso fare un decreto sul prezzo di vendita dei prodotti. Posso però richiamare al senso di responsabilità.
La grande distribuzione ha il compito di saper valorizzare meglio i prodotti made in Italy.
Che si tratti di un frutto, di una pianta o di un fiore, noi dobbiamo rendere trasparente al consumatore che cosa stiamo vendendo.
Dobbiamo anche rendere chiaro sia nel nostro Paese che all’estero perché il made in Italy costa di più”.