Come perspicacia sei un drago, eccelso.
Sei andato a scoprire il vaso di pandora, complimenti, chi l'avrebbe mai detto.
Vedi, carissimo, te lo spiego: tu sei quello che non fa mai domande? Permettimi di anticiparti una risposta, sembra che tu ne abbia bisogno.
Tu non sei quello che interviene dal FALQUI, tu sei quello che interviene, starnazza, dice qualche fregnaccia, e soprattutto non comprende una mazza, infatti la questione non si pone in termini di numero d' interventi ma, magari, di contenuti, se permetti. Provi a pensarci? Non sforzarti troppo, mi raccomando, alla tua età, ormai, potrebbero essere sforzi superflui, quel che è fatto, è fatto, ormai.
Noto che mi hai preso in parola, e hai resistito pochi minuti, quelli che ti sono bastati per fare la tua bella ricerca, come alle primarie, ricordi? E hai postato subito i bei risultati. Che bravo!
Quindi, tu saresti quello che vive rilassato, perché la vita è breve... mentre a prudere sarebbe sempre il culetto degli altri...
Sei di una coerenza, di un'intelligenza micidiale, immagino che alla bocciofila avrai un enorme successo: si percepisce.
Forse solo tu sai cosa hai voluto dire con la trovata dei libri, del tempo che passa, del possederli o meno... Ma cosa dici, ma cosa vuol dire, ma che senso ha, ma quante cazzate spari.
Quando ti dico che qui dentro tu calzi a pennello non lo dico per prenderti in giro, lo dico sul serio, basta poco per comprenderti.
Continua così che sei forte, e molto ben adattato all'ambiente.
Il tuo compare FALQUI si è un po' alterato, non gli piace vedere “sporcato” - aspetta che lo ripeto - “sporcato” il suo spazio: su questo ha ragione, lui basterebbe e avanzerebbe con tutti i personaggi che interpreta, ma credo non si potrebbe lamentare se uno in più, come te, decidesse di contribuire con impegno.
Siete una coppia molto ben assortita, un sicuro successo: sei la spalla che gli mancava.
Ora si che il circo si anima. Sono sicuro che ne vedremo delle belle.
E per fortuna che ci siete voi, dato che nel forum sono rimasti pochi competenti...
L'importante è che si sappia: questo è il thread dei cazzari e degli alienati, tutto il resto importa poco.
Alienato, bella.
L'ho detto di uno, recentemente.
Comunque la vita non perderà occasione, come fa con tutti del resto, per provare a renderti alienato.
Il lavoro ad esempio, ormai quasi sempre mal pagato e introvabile. Luogo in cui si sarà sempre più ricattabili e senza diritti.
Oppure un investimento sbagliato che ti tiene sulle spine con il grosso dei risparmi.
O ancora, quando scoprirai quanto vale veramente il tuo voto.
Ma anche la tua opinione in qualsiasi ambito.
O magari vedere i tuoi cari non stare bene.
La gioventù sfiorire.
O quando capirai che tanti sogni nel cassetto erano cazzate che non portavano a nulla.
Sono i normali quiproquò della vita.
Un figlio ingrato che se ne fotte di te.
Una totale incomprensione tra coniugi.
Un senso di vuoto dato dalla scarsità di veri valori.
Il vedere quanto è difficile tirare su due soldi onestamente mentre per ruffiani, corrotti, delinquenti e "furbi" crescono facilmente.
Sono le situazioni normali della vita e se non te ne capita una di queste te ne possono capitare altre anche peggiori.
Ma qualcosa capita sempre e nei vari casi bisogna rimanere lucidi e, se possibile, un minimo distaccati.
Inizia ad allenarti che il viaggio è lungo e di facile c'è poco.
Piuttosto, ora potresti raccontarci cosa ti turba.
Perché sei qui a insultare.
Perché sei tanto arrabbiato.
Non sarà solo perché non sei riuscito a vendere i libri dello zio spero.
Ci sarà qualcosa di più sostanzioso che ti da pensiero. Vuoi dirlo?
Secondo me ti aiuterebbe e potresti sfogarti.
Poi Boh.. fai tu.
Diciamo che io per essere alienato i tuoi insulti per ora li incasso bene e con il giusto distacco, ma vorrei anche trasmetterti un po' di leggerezza, fatalismo, tranquillità interiore, onestà intellettuale e stati d'animo correlati che si raggiungono con l'esperienza della vita vissuta e non del tutto sprecata.
Lasciati guidare. Sono Para-Guru mica per niente.
Uno dice, critica e denigra, ok.
Ma la qualifica da Para-Guru è una cosa seria e richiede continui miglioramenti. Soprattutto spirituali, profondi.
La bocciofila, l'orto ma anche i lavori umili e duri, sono la metafora per riavvicinarsi alle cose semplici.
I sapori e gli odori essenziali.
Il farsi penetrare fin nel più profondo dal rispetto della natura in tutte le sue forme tiene lontani i pensieri frivoli, le paure ma anche i richiami dell' inutilità che rappresentano certe persone o certi specchietti per le allodole che in continuazione cercano di riempirci la vita e la testa, causando, sì, l'alienazione di cui parlavi.
Contro l'alienazione, la debolezza, la paura e l'illusione bisogna combattere tutta la vita.
Ormai c'è gente che studia solo come sfruttare le nostre debolezze per indurci a vivere e desiderare ciò che fa comodo a loro o a quelli per cui lavorano.
Bisogna imparare a convivere con una spruzzata di "FUTTITINNE" insomma. E non prendersi troppo sul serio.
Tu Capriola, riesci a percepire quel "FUTTITINNE" nei confronti degli ormai numerosissimi inutili specchietti per le allodole che tentano un po' tutti???
Perché forse è proprio il libro che lo zio non aveva.
Si intitola: FUTTITINNE.
Se poi volessimo ridurre tutto alla convenienza direi che bisognerebbe capire quando è conveniente correre e rincorrere la fortuna. Sulle PROBABILITÀ che rincorrendola la si possa acchiappare più facilmente che non aspettandola comodamente seduti, ho DUBBI.