Riapertura bordelli (1 Viewer)

Riapertura Bordelli

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superbaffone

Guest
Infatti: ovunque sia stata regolamentata, non si sfugge al malaffare, alle malattie, allo sfruttamento, alla violenza.

In Italia non ci sono basi concrete, per sperare che sarebbe meglio.

in germania è considerato protettore chi si becca + del 50% degli introiti della prostituta, la polizia non riesce neanche ad entrare nei bordelli, con queste premesse ci credo che la cosa non funziona.
 

ROVIGO

Forumer storico
Prostituzione nel mondo Legge e prostituzione nel mondo





Nei casi più estremi, secondo alcuni codici legali, in particolare di paesi musulmani, la prostituzione è sanzionata con la "pena di morte"; in altri paesi avviene il fenomeno diametralmente opposto, in quanto le prostitute pagano regolarmente le tasse e sono sindacalizzate, ad esempio nei Paesi Bassi, ed in questi paesi i bordelli possono farsi pubblicità (anche se le prostitute devono avere raggiunto la maggiore età, generalmente 18 anni).
Le leggi variano parecchio in base a quale ruolo si ricopre (prostituto/prostituta, cliente, protettore).
La situazione legale in Germania, in Svizzera (dove la discussione sull'età minima per prostituirsi è al centro di uno scontro vivace tra chi sostiene che la soglia debba essere abbassata a 16 anni e chi sostiene debba essere mantenuta a 18), ed in Nuova Zelanda è simile a quella dell'Olanda.
Nello stato australiano del Nuovo Galles del Sud, qualsiasi persona di età superiore ai 18 anni può offrire prestazioni sessuali in cambio di denaro. In un altro stato australiano, Victoria, una persona che desideri svolgere l'attività di prostituta può richiedere una regolare licenza. Le prostitute che lavorano in una propria attività o in attività altrui devono essere registrate. Le "sex-workers" individuali non necessitano di alcuna registrazione o licenza.
In alcuni paesi, lo statuto legale della prostituzione può variare in base all'attività: in Giappone, per esempio, la prostituzione "vaginale" è contro la legge, mentre il sesso orale a pagamento è legale e colui che lo compie è come se non esercitasse affatto la prostituzione.
In Turchia la prostituzione di strada è legale, così come la prostituzione nei bordelli regolati dal governo. Tutti i bordelli devono avere una licenza così come la devono avere tutte le lavoratrici.
Nel Regno Unito la prostituzione non è formalmente illegale ma diverse attività di contorno ad essa lo sono. Ed infatti in Inghilterra ed in Galles sono illegali:
per una prostituta attirare clienti in strada o in un luogo pubblico, mettendo così di fatto fuori legge la prostituzione,
per un potenziale cliente richiedere persistentemente, anche se da un veicolo motorizzato,
possedere o dirigere un bordello,
la prostituzione minorile, per il cliente (dove il minore è definito tale in quanto più giovane di 18 anni)
infine è illegale il controllo della prostituzione (lenocinio).
In Inghilterra e Galles il governo sta considerando l'ipotesi di concedere l'apertura di piccoli bordelli, fermo restando il divieto di prostituirsi lungo le strade. Una situazione simile si verifica in Scozia, dove la prostituzione in sé non è illegale bensì le attività associate. Un progetto di legge che istituisse delle zone di tolleranza per la prostituzione era stato promosso nel Parlamento Scozzese, ma non è riuscito a diventare legge.
In soli due Stati degli Stati Uniti è considerato legale comprare e vendere prestazioni sessuali. Bordelli legali sono presenti in diverse contee del Nevada e del Rhode Island, dove la compravendita del sesso non è illegale, ma lo sono la prostituzione per le strade e i bordelli.
In Canada, la prostituzione in sé è legale, ma anche in questo caso la maggior parte delle attività collaterali non lo sono. Non è legale ad esempio vivere esclusivamente di prostituzione senza essere di alcuna utilità alla società (strumento questo per ostacolare il fenomeno del lenocinio) ed è illegale inoltre (per ambo le parti) negoziare in un luogo pubblico, (incluso nei bar). Per mantenere una parvenza di legalità, le agenzie di accompagnamento organizzano un incontro tra l'accompagnatrice (o accompagnatore) ed il cliente. La Corte Suprema Canadese ha stabilito nel 1978 che, per essere condannati per adescamento, l'atto deve essere “pressante e persistente”. Allo stesso modo in Bulgaria la prostituzione in se è legale, ma la maggior parte delle attività collegate (come il lenocinio) sono fuorilegge.
In Svezia è legale vendere sesso, ma è illegale il lenocinio e dal 1999 anche comprare servizi sessuali. La ragione di questa legge è nella protezione delle prostitute, poiché molte di loro sono state forzate a prostituirsi da qualcuno o dalle necessità economiche. La Norvegia ha lo stesso codice della Svezia, a parte il fatto che non è illegale comprare sesso. Chi si prostituisce generalmente è visto dai governi come persona oppressa, mentre i loro clienti sono visti come oppressori. Nel caso di prostituzione minorile, in Olanda essere clienti (a meno che il cliente sia egli stesso minore di 16 anni) o protettori è illegale, ma in tal caso non è illegale prostituirsi. Nella maggior parte dei paesi dove la prostituzione è criminalizzata, chi si prostituisce viene arrestato e perseguitato più dei clienti.
In Brasile e Costa Rica, la prostituzione in proprio è legale, ma guadagnare dalla prostituzione altrui è illegale.
La prostituzione è legale per i cittadini in Danimarca, ma è illegale trarne profitto. In questo paese la prostituzione non è regolata come nei Paesi Bassi, bensì il governo cerca attraverso interventi sociali di portare le persone fuori da essa indirizzandole verso altri mestieri, e cerca di ridurre al contempo l'introito delle attività criminali e altri effetti collaterali negativi derivanti dalla prostituzione.
In Thailandia la prostituzione è illegale così come stabilito dal Prevention and Suppression Act, B.E. 2539 del 1996.
Nel 1949, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la “Convenzione per la soppressione del traffico di persone e lo sfruttamento della prostituzione altrui”, affermando che la prostituzione forzata è incompatibile con la dignità umana, richiedendo a tutte le parti coinvolte di punire i protettori e i proprietari dei bordelli e gli operatori e di abolire tutti i trattamenti speciali o la registrazione delle prostitute. La convenzione fu ratificata da 89 paesi ma la Germania, i Paesi Bassi e gli Stati Uniti non parteciparono.

Conclusione? (mia) : tempo perso!
 

superbaffone

Guest
non è tempo perso, bisogna dare la possibilità a chi vuole seguire la professione di farlo nella legalità, il problema è la figura del magnaccia (sfruttamento) che deve essere vietata con sanzioni pesantissime, c'è un servizio riguardante una bordello in svizzera dove le ragazze pagano unicamente l'affitto della stanza in cui il proprietario lo dice chiaramente, assoluto divieto di avere un protettore.
quindi si ai bordelli ma con regole ben precise.
 

CUG

Nuovo forumer
Non è bello avere la sensazione di essere presa per i fondelli e del tutto ignorata, con tutto lo studio, il lavoro e la passione che metto in quello che dico.

studio lavoro e passione ? Per un forum?
 

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ConteRosso

mod sanguinario
Un altro mito:

La salute.
La regolamentazione della prostituzione incrementa la salute e il benessere delle donne?

NO.:no:

Ancora.

La regolamentazione della prostituzione favorisce la diffusione di pratiche sessuali più sicure


FALSO.

ac.

La regolamentazione della prostituzione offre a chi la pratica migliori condizioni di lavoro e opportune garanzie previdenziali?

NO:no:

La regolamentazione della prostituzione riduce lo stigma delle persone coinvolte?

NO:no:

altro mito da sfatare

La regolamentazione della prostituzione elimina la clandestinità o comporta, comunque, una riduzione dell'irregolarità, rendendo più trasparente il mercato del sesso


FALSO

La regolamentazione della prostituzione riduce lo sfruttamento e la subordinazione ai prosseneti?

NO :no:
tutto più che giusto e porti molte prove alla tua opinione ...
però obbietto solo una cosa , la prostituzione è il male saimo tutti d'accordo
ma la sua proibizione perché di questo si tratta è il bene ?
Perché alal fine di questo si sta discutendo , non è che lasciando le cose
coem sono adesso la prostituzione sparisce e si realizza un mondo ideale
no! :no:
tutti i diritti negati alle prostitute , tutte le organizzazioni criminali che controllano
il mercato , tutta al mancanza di igiene , tutto lo schiavismo delle ragazze dell'est
rimane e in più nella più assoluta clandestinità
il discorso mi pare pari pari quello sull'aborto o sulle droghe leggere
i proibizionisti sostengono ceh l'aborto sia un male (ceh scopertona!) e quindi
lo stato deve punire la pratica , sparisce dunque l'aborto no! non sparisce affatto
ma viene eseguito in laidi scantinati dalle "mammane" o da compiacenti cucchiai
d'oro ... la droga leggera è illegale giusto la droga fa male
ma si elimina la maria con le leggi ?? No! il consumo aumenta sempre
le organizzazioni criminali dato che è un reato si astengono da controllare il mercato?
Ovviamente no! il proibizionismo ha una storia di fallimenti alle spalle
e basta guardare alle strade del ns. amato Paese pieno di puttane e magnaccia
controllato da organizzazioni mafiose , con schiave provenienti dall'est
l'alternativa non è bordelli chiusi e donne liberate ,l'alternativa è bordelli
chiusi e prostituzione senza regole , far west...
forse è sulle regole che dovremmo intervenire , quindi regolamentazione del "fenomeno" e più controlli della polizia una volta che prostituzione fosse legale
(in effetti non è più un reato , solo sfruttamento viene punito e ci sarebbe da ridere
visto i risultati ....)
 
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ROVIGO

Forumer storico
Insisto;tempo perso!

non è tempo perso, bisogna dare la possibilità a chi vuole seguire la professione di farlo nella legalità, il problema è la figura del magnaccia (sfruttamento) che deve essere vietata con sanzioni pesantissime, c'è un servizio riguardante una bordello in svizzera dove le ragazze pagano unicamente l'affitto della stanza in cui il proprietario lo dice chiaramente, assoluto divieto di avere un protettore.
quindi si ai bordelli ma con regole ben precise.
Svizzera? BAZZECOLE!

In Italia, dove è vietato ma consentito, il "mestiere + vecchio del mondo" viene esercitato:
per le strade, case private (in affitto o di proprietà), circoli&club +/- privè.

Non tutte le meretrici sono sotto il "dominio" maschile-coercitivo dei papponi e/o malavitosi ( come vuole la vox popoli); ANZI.

La prostituzione si perde nella notte dei tempi.

Probabilmente, quando la vita era estremamente dura e bisognava correre parecchio per dare una :clava:in testa alla "bisteccha" o :abbocca::) le donne......."curavano" la prole&....:D poi, con l'evento dei supermercati e della pillola........
 
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superbaffone

Guest
Svizzera? BAZZECOLE!

In Italia, dove è vietato ma consentito, il "mestiere + vecchio del mondo" viene esercitato:
per le strade, case private (in affitto o di proprietà), circoli&club +/- privè.

Non tutte le meretrici sono sotto il "dominio" maschile/coercitivo dei papponi e/o malavitosi ( come vuole la vox popoli); ANZI.

La prostituzione si perde nella notte dei tempi.

Probabilmente, quando la vita era estremamente dura e bisognava correre parecchio per dare una :clava:in testa alla "bisteccha" o :abbocca::) le donne......."curavano" la prole&....:D poi, con l'evento dei supermercati......

ti rispondi da solo, vietato ma consentito, un ossimoro.
si perde il tempo come dici tu quando le cose si fanno a cazzum...
 

superbaffone

Guest
tutto più che giusto e porti molte prove alla tua opinione ...
però obbietto solo una cosa , la prostituzione è il male saimo tutti d'accordo
ma la sua proibizione perché di questo si tratta è il bene ?
Perché alal fine di questo si sta discutendo , non è che lasciando le cose
coem sono adesso la prostituzione sparisce e si realizza un mondo ideale
no! :no:
tutti i diritti negati alle prostitute , tutte le organizzazioni criminali che controllano
il mercato , tutta al mancanza di igiene , tutto lo schiavismo delle ragazze dell'est
rimane e in più nella più assoluta clandestinità
il discorso mi pare pari pari quello sull'aborto o sulle droghe leggere
i proibizionisti sostengono ceh l'aborto sia un male (ceh scopertona!) e quindi
lo stato deve punire la pratica , sparisce dunque l'aborto no! non sparisce affatto
ma viene eseguito in laidi scantinati dalle "mammane" o da compiacenti cucchiai
d'oro ... la droga leggera è illegale giusto la droga fa male
ma si elimina la maria con le leggi ?? No! il consumo aumenta sempre
le organizzazioni criminali dato che è un reato si astengono da controllare il mercato?
Ovviamente no! il proibizionismo ha una storia di fallimenti alle spalle
e basta guardare alle strade del ns. amato Paese pieno di puttane e magnaccia
controllato da organizzazioni mafiose , con schiave provenienti dall'est
l'alternativa non è bordelli chiusi e donne liberate ,l'alternativa è bordelli
chiusi e prostituzione senza regole , far west...
forse è sulle regole che dovremmo intervenire , quindi regolamentazione del "fenomeno" e più controlli della polizia una volta che prostituzione fosse legale
(in effetti non è più un reato , solo sfruttamento viene punito e ci sarebbe da ridere
visto i risultati ....)

conte le obiezioni portate da claire nei suoi articoli provano che quel modo di legalizzare i bordelli non funziona, questo non significa che il bordello in se non possa funzionare se legalizzato con le giuste norme.
 

ROVIGO

Forumer storico
ti rispondi da solo, vietato ma consentito, un ossimoro.
si perde il tempo come dici tu quando le cose si fanno a cazzum...
Nessuno nel mondo è/riesce a dare regolamentazioni/controlli degni di questo nome! Tutti "cazzum"?!!!!!

Ah già! Dimenticavo.
:rolleyes:ossimoro:lol: in Italia? ossimoro è lo standard.;)
 
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Claire

ἰοίην
studio lavoro e passione ? Per un forum?

No. Io sono così in tutti gli aspetti della mia vita. Se c'è qualcosa in cui credo o qualcosa che faccio, do sempre il massimo di me stessa. Anche in un forum, perché no?

Il problema con la prostituzione è che regolata o no, ha un fondamento di disuguaglianza di poteri enorme.

Fino a che nel mondo una donna non sarà realmente libera di realizzare la sua personalità alla pari di un uomo, la prostituzione sarà una "libera" professione in modo fasullo e fittizio.

Adesso è difficile immaginare un mondo diverso da quello in cui siamo abituati, ma in astratto, laddove una donna avrà la stessa probabilità di trovare un lavoro di un uomo e le stesse possibilità di carriera e di vita decente, lo stesso stipendio e lo stesso identico carico di lavoro famigliare, lo stesso "prestigio" sociale e lo stesso accesso ai luoghi di potere, mi riesce difficile immaginare che si possa scegliere di vendere il proprio corpo.

Magari succede, ma i numeri delle persone coinvolte nella vendita del proprio corpo sarebbero diversi. Molto.

Non penso, mi auguro che nessuno di voi sia convinto che essere penetrate da 10/20/30 sconosciuti al giorno possa piacere veramente a tutte le donne che esercitano la professione. E penso e credo che nessuno di voi sia convinto che questo uso del proprio corpo possa lasciare indenne la psiche di chi lo fa.
Non credo che si possa veramente sostenere che per una prostituta sia semplicemente "un servizio", un "lavoro". Magari per una minoranza sì, ma garantisco, essendo donna, che una donna media ha un rapporto con il sesso che coinvolge moltissimo anche tutta una sfera intima di pensieri ed emozioni che con la vendita di sé a 30 sconosciuti, magari brutali, non ha niente a che vedere.

Per questo dico che la prostituzione davvero libera avrebbe numeri ridottissimi.

Aprire un bordello per levare le ragazze dalla strada.... chi ci metti dentro? Non tutte le ragazze di strada sono in strada perché lo vogliono o perché pensano di non avere altra scelta.
A Brescia la prostituzione di strada è tutta in mano alla malavita. Chi metti nei bordelli? le vittime?
E dopo come le liberi se le metti in un luogo che, alla gente, viene venduto come "bordello legalizzato"?
Come fanno a trovare una via di fuga se vengono nascoste e vestite con una patina di legalità?

Una prostituta libera davvero, in un bordello non ci va. O ci va nel SUO, in uno che fonda lei. Magari in cooperativa con altre prostitute. Ma in un posto dedicato da "altri" al meretricio, non ci va. Altrimenti viene ghettizzata.
 

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