Riapertura bordelli

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Riapertura Bordelli

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    Votes: 57 79,2%
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http://www.ilfattoquotidiano.it/201...non-ti-fai-sverginare-sei-una-sfigata/904665/

... e tante volte a molti di loro fa comodo continuare ad esserlo, perché prenderne consapevolezza è faticoso e comporta cambiamenti culturali che non tutti vogliono:-o

(lo stesso vale per le donne, ma il dibattito femminile e femminista, in tema è più avanzato e strutturato, anche se non tanto come sarebbe auspicabile)


di certe consapevolezze, di certi cambiamenti culturali non ho mai sentito la necessità
 
discorso lunghissimo di sicuro
ad esempio :

The Catholic canon law followed the Roman law. In the 12th century, the Catholic Church drastically changed legal standards for marital consent by allowing daughters over 12 and sons over 14 to marry without their parents' approval, even if their marriage was made clandestinely

The American colonies followed the English tradition, but the law was more of a guide. For example, Mary Hathaway (Virginia, 1689) was only 9 when she was married to William Williams. Sir Edward Coke (England, 17th century) made it clear that "the marriage of girls under 12 was normal, and the age at which a girl who was a wife was eligible for a dower from her husband's estate was 9 even though her husband be only four years old."

In France, until the French Revolution, the marriageable age was 12 years for girls and 14 for boys. Revolutionary legislation in 1792 increased the age to 13 years for girls and 15 for boys. Under the Napoleonic Code in 1804, the marriageable age was set at 15 years for girls and 18 for boys.In 2006, the marriageable age for girls was increased to 18, the same as for boys.



SIA BEN CHIARO che questa non è la mia posizione in merito:
io sono CONTRARIO al matrimonio (anche di settimo grado) fino al raggiungimento (comprovato) della età della ragione, intendendo con ciò che proibirei il matrimonio per sempre a gran parte della Razza Umana :cool::cool:

dixit :cool:

mah, a quelle età di solito i maschietti son sempre stati + sfi.gati ( io di sicuro almeno :D) delle ragazzine che di solito andavano infatti con ragazzi + grandi.
Volevo sottolineare a che livello orrido di modelli a cui è arrivata la ns società a proprosito di condizionamenti e risultati degli stessi

stranamente, anche i (supposti) arretrati Antichi avevano una valutazione che giustifica la tua osservazione :rolleyes::rolleyes:
 
Ultima modifica:
sarà ma ai miei tempi cq si trattava di limonatine e cose delgenere, mica rapporti completi...

mi riferivo alla differenza d'età



ai miei tempi cq si trattava di limonatine e cose delgenere, mica rapporti completi.


colpa del precedente modello pedagogico
quello attuale è mooolto più avanzato
 
Ultima modifica:
Mah... a me sembra che tu stia volutamente facendo finta di non capire a cosa mi riferisco quando parlo di pedagogia di oggi: parlo di divieti del lavoro minorile, della considerazione che l'infanzia sia un'età in un certo senso da proteggere, di Maria Montessori, delle sorelle Agazzi, di Piaget, della Honegger Fresco.

Non fare il sarcastico a tutti i costi.

Mannoz, il pezzo che hai postato, da me già letto, merita un altro genere di considerazione, ma oggi il tempo è tiranno.
 
Mah... a me sembra che tu stia volutamente facendo finta di non capire a cosa mi riferisco quando parlo di pedagogia di oggi: parlo di divieti del lavoro minorile, della considerazione che l'infanzia sia un'età in un certo senso da proteggere, di Maria Montessori, delle sorelle Agazzi, di Piaget, della Honegger Fresco.

Non fare il sarcastico a tutti i costi.

Mannoz, il pezzo che hai postato, da me già letto, merita un altro genere di considerazione, ma oggi il tempo è tiranno.

sul non capire e sul sarcasmo, mi permetto disottoporre alla tua attenzione un mio pensiero:
sui riferimenti personali a me e ai miei, per questa volta lascio passare: imho una discussione su un forum aperto al pubblico non dovrebbe coinvolgere le persone coinvolte ma solo i loro pensieri



sul fatto che la frase
Una volta si moriva a 35 anni, per forza che l'ingresso nell'età adulta era tanto anticipato!
E gli studi di pedagogia che ci sono oggi non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelli di allora.
Restiamo al presente.

si riferisse chiaramente a
Maria Montessori, delle sorelle Agazzi, di Piaget, della Honegger Fresco,
permettimi di pensare che non sia univocamente chiaro: la Honegger Fresco non balzava illico et immediate nel filo del discorso :mumble:



sulla bontà relativa dei sistemi pedagogici attuali e precedenti, mi sembra che fare dei confronti sia del tutto impietoso
ma lascio a ciascuno di fare delle valutazioni
 
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la verità è che certe ragazzine oggi sono particolarmente sveglie
e questo è senz'altro un portato del femminismo oltre che della pillola
una volta che si è ammesso ceh le donne hanno desideri sessuali leggitimi
al pari dell'uomo come faremo a vietarle di avere rapporti sessuali a 14 anni?
suvvia... invece quegli uomini maturi che trovano attraente una ragazzina
dovrebbero esseree visitati da un buon strizzacervelli
 
Ultima modifica:
la verità è che certe ragazzine oggi sono particolarmente sveglie
e questo è senz'altro un portato del femminismo oltre che della pillola
una volta che si è ammesso ceh le donne hanno desideri sessuali leggitimi
al pari dell'uomo come faremo a vietarle di avere rapporti sessuali a 14 anni?
suvvia... invece quegli uomini maturi che trovano attraente una ragazzina
dovrebbero esseree visitati da un buon strizzacervelli


concordo

e aggiungo che è l'esito di un mondo in cui il sesso è visto come un diritto (privato) e non una responsabilità ( di coppia )
 
Mah... a me sembra che tu stia volutamente facendo finta di non capire a cosa mi riferisco quando parlo di pedagogia di oggi: parlo di divieti del lavoro minorile, della considerazione che l'infanzia sia un'età in un certo senso da proteggere, di Maria Montessori, delle sorelle Agazzi, di Piaget, della Honegger Fresco.

Non fare il sarcastico a tutti i costi.

Mannoz, il pezzo che hai postato, da me già letto, merita un altro genere di considerazione, ma oggi il tempo è tiranno.
nel mio precedente intervento ho detto che i tempi sono cambiati
http://www.investireoggi.it/forum/riapertura-bordelli-vt77728-131.html#post3831260
...e che è necessario un aggiornamento
....e questo tuo ne è la conferma :
Sorelle Agassi insegnamento a Nave, in provincia di Brescia, nel 1889-1890
Maria Montessori (Chiaravalle, 31 agosto 1870 – Noordwijk, 6 maggio 1952) è stata una pedagogista, filosofa, medico, scienziata, educatrice e volontaria italiana
Jean Piaget (Neuchâtel, 9 agosto 1896 – Ginevra, 16 settembre 1980) è stato uno psicologo, biologo, pedagogista e filosofo svizzero.
Grazia Honegger Fresco, da oltre cinquant´anni, svolge la sua intensa attività di pedagogista ed erede di Maria Montessori . Origini romane, vive dagli anni Sessanta in Lombardia, qui si è sposata, ha avuto due figli e oggi la gioia di cinque nipoti.
insomma.... gente dell'altro secolo :(
e l'ultima .... la piu' giovane ...è 5 volte nonna :rolleyes:
...ripeto i tempi cambiano la gente pure e i giovani prima di tutti
 
Evidentemente non mi sono fatta capire bene, ma non trovo le parole giuste per farle.
Quando parlo di "progresso" in pedagogia (in occidente) mi riferisco solo al fatto che tutto il "mondo infantile", da parte della pedagogia è stato preso in considerazione come un mondo a sé che ha diritti e bisogni particolari. Il bambino non è un mini-adulto. E' innegabile che la legislazione si sia orientata verso un particolare occhio di riguardo per i minorenni. L'istruzione vista come un diritto, i matrimoni sono vietati, nel mondo scolastico le metodologie sono cambiate, anche in famiglia... E' tutto cambiato.

Che poi, oggi, si assista a delle situazioni terrificanti, nelle quali l'infanzia viene lasciata a se stessa, o che oggi ancora esistano ancora situazioni di maltrattamenti (in senso amplissimo) non ci piove.

Per questo dico che rispetto a quando era perfettamente legale il matrimonio a 10 anni, di strada se ne è fatta (in campo teorico, accademico, legale...)

Sul sesso a 14 anni, a 15, sulla cosiddetta precocità delle ragazzine e sull'articolo postato da mannoz...

Ho già parlato dei condizionamenti culturali e mediatici dei nostri adolescenti, e spero di non dovermi ripetere. Perciò non metto in dubbio che i ragazzini e le ragazzine di oggi siano molto differenti da come eravamo noi ieri.
Quello che non mi piace di come viene trattato l'argomento è "il taglio" che gli viene dato.

Perdita di valori, ragazzine "sveglie", emancipate, che si svendono, mercificazioni varie, banalizzazioni, ecc ecc NON sono (per me) una caratteristica innata dell'adolescente di oggi. Ma sono il risultato degli ultimi 30 anni di vita quotidiana, che ha "insegnato" a questi ragazzini le cose che l'articolo riporta.
A fronte di una (a volte) iperprotezione dei bambini, a fronte di una genitorialità sempre più ricercata come unica e preziosissima, a fronte di tutte le teorie pedagogiche e di rispetto dell'infanzia nella sua più ampia accezione, i comportamenti dei singoli (famiglie, politici, media) è tale da produrre ragazzini sempre più soli e sempre più "gettati" in esperienze non adatte al loro sviluppo psicologico di una determinata età.

Ma non è che l'adolescente di oggi sia geneticamente più "avanti". E poi.... ci sarebbe anche da ridire su questo "avanti", dal momento che su contraccezione e tutela della propria salute, questi ragazzini e ragazzine non sanno nulla.

Trovo inoltre assai preoccupante, più che il sesso a 15 o 14 anni in sé, la totale mancanza di consapevolezza del proprio piacere; la totale mancanza di consapevolezza sul fatto che farsi le canne o bere superalcolici tanto da non ricordare quel che si fa, non rende forti, ma vittime (incapaci di intendere e di volere, dunque non consenzienti, con un consenso "viziato"); l'assoluta ignoranza sulla contraccezione di emergenza (pillola del giorno dopo) che è difficilissima da ottenere; il linguaggio.

E, a proposito di linguaggio, ho trovato quell'articolo scandalistico e voyeuristico, oltre che volgarissimo.
Avrei trattato il tema in modo più pacato e approfondito.
La pedofilia è in costante aumento. Una grande percentuale di adulti, secondo una recente indagine di "Save the Children" non considera grave un rapporto sessuale di un adulto con un minorenne e quello schifo del "Il Fatto Quotidiano" scrive e mette on line un pezzo che, praticamente, è una festa, un invito ai pedofili.

"Ehi! Venite a far festa! Le quattordicenni di oggi sono "indemoniate", la "danno via", si "fanno sturare!"
E per essere ancora più invitanti, piazzano una foto di culetti di ragazzine come attira click.
:wall:

Chissà i pedofili del web come sono felici.

:sad:
 

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