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Si potrebbe benissimo gestire i pagamenti del petrolio in valute diverse dal dollaro. L'unica conseguenza sarebbe una minore presenza di dollari in giro per il mondo, con tutto quanto ciò comporta per l'economia americana
 
scusate ma vi siete mai chiesti come mai hanno fatto fuori Gheddafi , lasciando che una banda di delinquenti armati lo ammazzassero in strada come fosse un cane randagio ??

qui nel twitter di seguito troverete la risposta :

Non solo per questo. Voleva sganciarsi dal dollaro creando una sua valuta sostenuta dall'oro.
 
Burocrati. Pessima categoria.
Quando si arriva a gestire un ente pubblico, bisogna fare terra bruciata di tutti i
burocrati presenti sino a quel momento. Come succede in America quando viene
eletto un nuovo presidente. Altrimente le "mele marce" rimangono al loro posto.

Mentre il governatore da 40 giorni è agli arresti domiciliari nella Regione si muovono manovre sotterranee.

Non nella sua giunta,
non la sua maggioranza politica, che si è stretta intorno al presidente.

Ma tra alcuni esponenti della cosiddetta «tecnocrazia», i «burocrati» della Regione,
che hanno preso distanze siderali dal presidente
e dai suoi più stretti collaboratori nell'immediatezza degli arresti.


Non solo con il suo staff messo in ferie forzate all'indomani del terremoto giudiziario,
ma anche con gesti simbolici come quello di togliere il nome di Toti
dalla targhetta sulla porta del suo ufficio due giorni dopo i domiciliari.

Ora si legge solo: Regione Liguria.


«Che bisogno c'era di togliere il nome del governatore?
Un gesto gratuito di cui non c'era alcuna necessità,
visto che il presidente non si è dimesso
ma è temporaneamente sospeso delle sue funzioni.


È già stata emessa dagli uffici una sentenza di condanna»,

Sono decisioni che arrivano da dirigenti apicali
considerati fino al giorno prima della notizia dell'indagine vicinissimi al presidente.

«Hanno costruito carriere grazie alla fiducia di Giovanni".

Insomma, un clima pesante.

Gli esponenti dello staff si sentono trattati come soggetti «radioattivi».

Pochi giorni dopo gli arresti,
ecco una lettera firmata dal segretario generale Pietro Paolo Giampellegrini, disporre che

«l'accesso agli uffici del presidente e della sua Segreteria
siano consentiti esclusivamente allo scrivente e al direttore generale».

Che «tutto il personale assunto nella segreteria particolare di Toti sia collocato in locali idonei»,

e che gli vengano «sospese temporaneamente le credenziali di accesso alla posta, all'agenda,
e a ogni altro documento relativo all'attività del presidente».
 
Non solo per questo. Voleva sganciarsi dal dollaro creando una sua valuta sostenuta dall'oro.
la cosa più inquietante a mio modo di vedere è che costoro continuano a martellarci giornalmente con la loro subdola propaganda ( qui in Occidente tutto è buono & giusto e chi contesta ciò o è un dittatore o un autocrate ) e se potessero farebbero la stessa identica cosa a Putin
 
Chi non comprende questo messaggio,
non conosce l'Italia, il valore del lavoro, e delle esportazioni.

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G7 Borgo Egnazia​

"Ritrovo di influencer alla Ferragni,​

Papa invitato per parlare di IA e non di guerra,​

da Putin richiesta di cessate il fuoco,​

ma l'Occidente vuole lo scontro"​

 
Per non parlare di questi.

Due tedeschi hanno fatto sesso senza freni su un pullman
diretto verso i lidi romagnoli sulla autostrada A14 Bologna-Forlì.

Un uomo e una donna sono andati nella parte anteriore del mezzo, accanto all'autista
e davanti al grande parabrezza da cui si vedeva tutto. Lui era nudo, lei seminuda.

Prima lei si è abbassata verso l'uomo per praticare del sesso orale.

Dopo pochi secondi i due hanno deciso di cambiare posizione.
Lui si è seduto su un sedile.
Lei gli è messa sopra dandogli le spalle e appoggiando una gamba sul vetro.

Il tutto accanto all'autista che ha guardato più volte la coppia scioccato.
Prima si è messo una mano sulla fronte, palesemente imbarazzato.
Poi ha deciso di continuare a guidare senza richiamare all'ordine i due focosi amanti.

Dietro di loro molti altri passeggeri impassibili.

 
Giunta di sinistra anche da noi.....radical chic e oratorio uniti.

"Migrare è un diritto di ogni essere umano".​

Il sindaco Gattinoni: "Il Comune deve sentire propria la responsabilità della vita
di ogni uomo e di ogni donna che viene salvata in mare.
Da parte nostra un grazie immenso ad Emergency per tutto quello che fa a sostegno dell’umanità"
poi - però - aumenta al massimo l'aliquota Irpef comunale. Grazie di cuore.

Uno sfogo dettato dalla rabbia per quanto accaduto alla madre
e dalla consapevolezza che oramai le rapine a Milano sono all’ordine del giorno,
con le borseggiatrici straniere a imperversare ovunque e non solo in metropolitana
e che parlare di sicurezza sia diventato quasi impossibile:
la presentatrice Emanuela Folliero racconta sulla sua pagina Instagram
lo spiacevole episodio capitato nella giornata di oggi alla mamma, una donna disabile di 93 anni.


L’episodio si è verificato intorno alle ore 13.00, e il video viene registrato in piazza Argentina, zona Loreto,
quando la presentatrice scopre cosa è accaduto pocanzi.
Le solite borseggiatrici straniere, vera e propria piaga del capoluogo meneghino,
sono entrate in azione prendendo di mira l’anziana donna - 93 anni -
, approfittando della sua disabilità e sottraendole la borsetta.

“Non è possibile rubare una borsa a una persona disabile”. “Cioè, ma dove viviamo qua?”.
“La sicurezza? Ma di che…non si può più andare in giro…mia mamma oltretutto adesso si sente anche male”.

“Io adesso vado a denunciare, però…ma che cosa si devono integrare?”,
domanda polemicamente la Folliero, citando l’espressione che gli esponenti della sinistra
ripetono come un mantra quando accadono episodi del genere.
”Integrare di che cosa?
Devono tornare a casa loro…ma non hanno una coscienza?
Una madre…una nonna…no, no, devono togliere la borsa e far stare male mia madre”.


“Ma come?! Il fantastico sindaco Sala dice che Milano è sicurissima! Forse dentro il municipio. Perché fuori è diventata una cloaca”

“E poi mi hanno chiesto se a Sharm o in Albania avessi paura ad andare in giro…ho più paura ad andare a Milano e non scherzo!”
 
E capita anche questo.

Duccio Dini, quel giorno, stava andando al lavoro e, in sella al motorino, era fermo al semaforo in via Canova,
quando fu investito dalla Volvo che correva a folle velocità
, venendo sbalzato.

Secondo quanto già ricostruito dai giudici,
fu vittima di un raid punitivo pianificato per una faida tra famiglie di etnia rom. (ANSA)

FIRENZE, 20 GIU – La Corte di Cassazione ha annullato la condanna a 22 anni di reclusione
per Kjamuran Amet e Remzi Amet, Dehran Mustafa e Antonio Mustafa per la morte di Duccio Dini.
I giudici hanno disposto che si svolga a Firenze un nuovo processo d’appello, il terzo,
esclusivamente al fine di ricalcolare la pena per i quattro imputati,
per rideterminare la pena tenendo conto dell’attenuante dell’articolo 116 del codice penale.
La norma prevede una sanzione inferiore per chi, come loro, volevano compiere un reato diverso da quello commesso.
 

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