Oho ohi ohi, cosa succede ai merdeurs
Scoppia l’ennesimo caso a
Parigi 2024, ancora una volta nel mirino il
villaggio olimpico.
Dai letti in cartone all’assenza di aria condizionata,
l’organizzazione è stata stroncata
dalla stragrande maggioranza dei protagonista dei Giochi, ma non è finita qui.
L’ultimo scandalo riguarda la
mensa olimpica,
la denuncia è del nuotatore britannico
Adam Peaty,
triplo campione olimpico, vincitore della medaglia d'argento ai 100 metri rana.
Secondo il ventinovenne, infatti, alla mensa sono stati trovati “
vermi nel pesce”.
E non si tratta del “cibo del futuro” tanto sponsorizzato dall’universo green.
Intervistato da Inews, Peaty ha stroncato senza mezzi termini l’organizzazione,
sia sulla quantità che sulla qualità del cibo.
Ma quale pregiata gastronomia francese, lo sfogo dell’atleta:
“Il catering non è abbastanza buono per il livello che ci si aspetta dagli atleti.
A Tokyo, il cibo era incredibile. A Rio è stato incredibile. Ma questa volta…
Non c'erano abbastanza opzioni proteiche, lunghe code, 30 minuti di attesa per il cibo perché non c'è un sistema di coda”.
Fino ai già citati vermi, non la fonte proteica desiderata dai nuotatori:
“Le persone hanno trovato vermi nel pesce. Semplicemente non è abbastanza buono”.