Val
Torniamo alla LIRA
"Come tutte le transazioni - il primo commento di Toti - suscitano sentimenti opposti:
da un lato l’amarezza di non perseguire fino in fondo le nostre ragioni di innocenza,
dall’altro il sollievo di vederne riconoscere una buona parte.
Resta quel reato “di contesto” definito corruzione impropria,
legato non ad atti ma ad atteggiamenti,
una accusa difficile da provare per la sua evanescenza,
ma altrettanto difficile da smontare per le stesse ragioni.
Detto ciò, di fronte a questo finale, credo appaia chiaro a tutti
la reale proporzione dei fatti avvenuti e della loro conclusione,
che pone fine alla tormentata vicenda che ha pagato una istituzione
oltre alle persone coinvolte e che lascia alle forze politiche il dovere di fare chiarezza
sulle troppe norme ambigue di questo paese che regolano aspetti
che dovrebbero essere appannaggio della sfera politica stessa e non a quella giudiziaria".
da un lato l’amarezza di non perseguire fino in fondo le nostre ragioni di innocenza,
dall’altro il sollievo di vederne riconoscere una buona parte.
Resta quel reato “di contesto” definito corruzione impropria,
legato non ad atti ma ad atteggiamenti,
una accusa difficile da provare per la sua evanescenza,
ma altrettanto difficile da smontare per le stesse ragioni.
Detto ciò, di fronte a questo finale, credo appaia chiaro a tutti
la reale proporzione dei fatti avvenuti e della loro conclusione,
che pone fine alla tormentata vicenda che ha pagato una istituzione
oltre alle persone coinvolte e che lascia alle forze politiche il dovere di fare chiarezza
sulle troppe norme ambigue di questo paese che regolano aspetti
che dovrebbero essere appannaggio della sfera politica stessa e non a quella giudiziaria".