Val
Torniamo alla LIRA
Ma come mai "questo" non viene arrestato ?
Non c'è pace per Michele Emiliano,
dopo l'appalto assegnato alla ditta di famiglia per rifare gli arredi del Consiglio Regionale pugliese,
spunta una nuova commessa: sempre affidata ai fratelli e relativa questa volta agli scaffali.
Ma questa volta è scattata la revoca da parte della Regione.
Nel primo caso e nel secondo, assegnataria dell’affidamento è la Emiliano srl,
storica azienda barese di arredamento per uffici, che fa capo - riporta Il Corriere della Sera -
ai fratelli del governatore Michele Emiliano, Alessandro e Simonetta.
La vicenda ribolle da giorni con il forte imbarazzo del presidente,
gli attacchi del centrodestra e l’autodifesa degli uffici che considerano del tutto legittime le procedure.
Lo stesso Emiliano dapprima si è dichiarato ignaro dell’affidamento, poi si è difeso sostenendo che
"la società è stata invitata, forse in modo inopportuno, dal Consiglio regionale. E in maniera inopportuna ha risposto".
Ma, sostiene, non ci sono irregolarità.
Non c'è pace per Michele Emiliano,
dopo l'appalto assegnato alla ditta di famiglia per rifare gli arredi del Consiglio Regionale pugliese,
spunta una nuova commessa: sempre affidata ai fratelli e relativa questa volta agli scaffali.
Ma questa volta è scattata la revoca da parte della Regione.
Nel primo caso e nel secondo, assegnataria dell’affidamento è la Emiliano srl,
storica azienda barese di arredamento per uffici, che fa capo - riporta Il Corriere della Sera -
ai fratelli del governatore Michele Emiliano, Alessandro e Simonetta.
La vicenda ribolle da giorni con il forte imbarazzo del presidente,
gli attacchi del centrodestra e l’autodifesa degli uffici che considerano del tutto legittime le procedure.
Lo stesso Emiliano dapprima si è dichiarato ignaro dell’affidamento, poi si è difeso sostenendo che
"la società è stata invitata, forse in modo inopportuno, dal Consiglio regionale. E in maniera inopportuna ha risposto".
Ma, sostiene, non ci sono irregolarità.