Bruxelles, 28 giu. (TMNews) - La Commissione europea sprona il Parlamento della Grecia ad approvare un cruciale piano di austerità supplementare: "è il solo modo di evitare una immediata insolvenza sui pagamenti" del paese, ha affermato il commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn. Peraltro Rehn ha smentito indiscrezioni di stampa secondo cui a Bruxelles si starebbero cercando strade alternative se questa non dovesse risultare percorribile: "non c'è un piano B", ha detto. In Grecia da ieri il Parlamento ha avviato un esame accelerato di una serie di misure che prevedono economie supplementari da oltre 28 miliardi di euro da qui al 2015, pretese da Unione europea e Fondo monetario internazionale prima di versare una nuova tranche di aiuti al paese. Il voto dovrebbe intervenire tra stasera e domani. La questione interviene però in un clima di tensione sociale, da oggi è scattato un nuovo sciopero generale con cui i contrari all'austerità cercano di paralizzare tutte le attività nel paese. Sui media internazionali la vicenda viene simbolicamente rappresentata con le immagini degli striscioni appesi da manifestanti attorno al Partenone, ad Atene. Il governo socialista dispone comunque di una maggioranza in Parlamento, per quanto risicata. E la Borsa di Atene sembra scommettere su un via libera: a metà seduta segna un più 2,04 per cento. (fonte Afp)