Azioni Italia Stock picking intraday 21--->25 maggio 2007

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ANIMA..i livelli sono sempre i soliti.... sotto 3,6( area chiusura gap/doppio minimo) sopra 3,80 (discendente di medio breve) ,....





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Wall Street chiude positiva ma lascia indietro il Dow Jones. Acquisti a go-go su Amazon.com


La settimana si apre con una seduta contrastata per la piazza azionaria americana che vede i tre indici muoversi lungo binari diversi, incapaci di presentarsi al suono della campanella tutti in territorio positivo. La giornata non ha presentato alcun dato macro di rilievo e i listini sono riusciti a posizionarsi sin dalle prime battute in territorio leggermente positivo, sfruttando le novità arrivate dal fronte societario. Nonostante il forte rialzo dell’ultima ottava, gli acquisti hanno continuato ad avere la meglio, tanto che nel corso della seduta l’S&P500 è arrivato ad aggiornare il suo massimo storico risalente al 24 marzo del 2000, salvo poi terminare gli scambi al di sotto di tale livello.
A frenare in parte gli acquisti, soprattutto per il Dow Jones, ha contribuito il nuovo rally messo a segno dal petrolio, che nel finale ha guadagnato oltre due punti, inducendo così gli investitori ad una maggiore cautela.
Non a caso proprio il Dow ha chiuso gli scambi in lieve calo dello 0,1%, diversamente dal più ampio S&P500 che ha guadagnato lo 0,15%, anche se il vero protagonista della seduta è stato il Nasdaq Composite che ha portato casa lo 0,8%, fermandosi a 2.578,79 punti, dopo aver segnato un minimo a 2.560 e un massimo a 2.587 punti.

Tra i titoli del Dow Jones, la migliore performance è stata quella di Hewlett-Packard che ha guadagnato l’1,44%, ma è riuscita a fare bene anche Walt Disney, che ha visto i suoi titoli crescere dell’1,17% a 36,44 $ e in frazionale rialzo troviamo anche Exxon Mobil, con un progresso dello 0,4%, beneficiando solo in parte del rally del petrolio.
Lieve rialzo anche per General Electric che avanza dello 0,38%, sulla scia delle intenzioni del gruppo che, dopo la cessione della divisione plastiche, vuole aumentare il programma di buyback portandolo nel 2007 da 6 a un massimo di 8 miliardi di dollari.

Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, si muove in controtendenza Yahoo che lascia sul parterre l’1,34% a 29,35 $, per nulla aiutato dai rumors su una possibile offerta da un miliardo di dollari sul sito inglese del social networking Bebo.
Acquisti a go-go su Amazon.com che ha chiuso la seduta con un rally di quasi otto punti percentuali, ma in positivo troviamo anche Apple che sale dell’1,73% e Cisco Systems, che avanza dello 0,72%.
Tra gli altri big,
poco mossa Google che si ferma a ridosso della parità, mentre non riescono a schivare il segno meno Intel e Dell, in discesa rispettivamente dello 0,31% e dello 0,5%.
 
Buone notizie per i mercati azionari arrivano dalle prospettive dell’economia mondiale. Non mancano però alcuni rischi da monitorare con attenzione


Proprio mentre i mercati azionari si apprestano quasi quotidianamente a segnare nuovi record, in alcuni casi storici, così come accada sulla piazza americana, continuano ad arrivare ancora buone notizie per l’equity. Indicazioni positive che potranno contribuire a sostenere un’ulteriore ascesa dei listini, in presenza di un quadro macro ed economico che si presenta ancora decisamente favorevole.
L’analisi realizzata dall’Ocse nel Financial Market Trends, mette in evidenza che i mercati finanziaria internazionali stanno attraversando una fase positiva dopo le perdite registrate tra la fine di febbraio e gli inizi di marzo. Gli esperti ritengono che la volatilità cui di recente abbiamo assistito sull’azionario, è da ricondurre in buona parte anche al ruolo giocato dagli hedge funds, visto che gli stessi forniscono liquidita' per gli asset sottovalutati, soprattutto nel momento in cui grandi volumi sono vengono trattati all'interno di mercati poco attivi.
A livello globale si registra un andamento asincrono dell’economia, visto che da una parte è in atto un rallentamento della congiuntura statunitense, controbilanciata però dalla buona ripresa dell’Europa e dall’accelerazione dei mercati emergenti, in particolare Cina e India.
Non mancano tuttavia alcuni fattori che potrebbero pesare negativamente su questo scenario, tra cui un eventuale allontanamento degli investitori dagli assets più rischiosi. Da non trascurare anche la frenata dell’economia a stelle e strisce, che potrebbe essere prolungata dalla crisi dei mutui subprime. L'Ocse considera il sistema Usa flessibile e ben capitalizzato per assorbire le perdite, ma il problema e' se questo rallentamento possa portare a standards piu' stretti per l'elargizione del credito, rischiando così di prolungare la decelerazione della congiuntura americana.
Nel frattempo, prospettive molto incoraggianti per il futuro dell’economia a livello globale sono arrivate anche dall’ultimo G8, secondo quanto emerso dal documento conclusivo del vertice riunitosi a Potsdam. I ministri delle finanze si sono trovati concordi nel riconoscere che la crescita economica mondiale resta robusta, e risulta più equilibrata non solo tra le diverse aree geografiche ma anche all’interno dei singoli Paesi.
L’outlook a livello mondiale è positivo ed è meno soggetto a rischi, visto che questi ultimi sono diminuiti, per quanto non manchino alcune preoccupazioni relative ad esempio agli elevati prezzi del petrolio. Per questo motivo, si continuerà a vigilare con attenzione in questa direzione, in quanto i prezzi dell’energia potrebbero alimentare le spinte inflazionistiche, portando così a non escludere nuovi rialzi dei tassi di interesse da parte di alcune banche centrali, specie in Europa.
Un altro fattore da monitorare con attenzione è quello degli hedge funds che, pur avendo dato un grande contribuito al sistema finanziario, presentano ora dei caratteri di rischiosità che richiedono un severo monitoraggio degli stessi. La valutazione dei potenziali rischi sistemici ed operativi legati a questa attivita' e' diventata piu' complessa e di conseguenza è stato chiesto alle controparti dei fondi speculativi ed agli investitori di richiedere accurate e tempestive informazioni sui rischi e valutazioni degli asset detenuti, esortando al contempo le autorità ad assicurarsi che gli intermediari chiave continuino a rafforzare le attività di gestione del rischio della controparte.
 
Petrolio: la settimana si apre con un nuovo rally. Tensioni geopolitiche e timori per l’insufficienza delle scorte scatenano gli acquisti


Dopo una settimana vissuta tutta all’insegna degli acquisti, anche la nuova ottava si è aperta con un rally per le quotazioni del petrolio che non hanno arrestato la loro corsa neanche oggi. In seguito ad un avvio poco mosso, i prezzi hanno accelerato progressivamente il passo verso l’alto, spinti dalla preoccupazione per l’attuale status delle scorte americane di benzina. Secondo alcuni esperti le stesse potrebbero rivelarsi insufficienti a fronteggiare la crescente domanda, in vista della stagione estiva che porta con sé un incremento dei consumi.
A diffondere ulteriore nervosismo contribuiscono anche le notizie poco incoraggianti che arrivano dal fronte geopolitico, visto che in Nigeria la situazione si conferma molto delicata, con la minaccia di ripetuti attacchi alle produzioni petrolifere.
Tanto è bastato per scatenare una nuova corsa all’acquisto, spingendo il future con scadenza giugno a terminare le contrattazioni a quota 66,27 dollari, con un rialzo del 2,1% rispetto alla chiusura di venerdì scorso.
 
Agenda del 22 maggio


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ITALIA
Assemblee degli azionisti
- Ansaldo-Sts. Approvazione del bilancio (anche in sede straordinaria).
- Intek. Speciale azionisti di risparmio.
- Conafi Prestitò. Approvazione del bilancio (anche in sede straordinaria).

IPO
- Secondo giorno a disposizione per aderire all'opv di Zignago Vetro.
- Secondo giorno a disposizione per aderire all'opv di MutuiOnLine.


Trimestrali
Europa
- Emap (Gran Bretagna, preliminari esercizio 2006)
- Euronext (Olanda, 1° trimestre 2007)
- TF1 (Francia, 1° trimestre 2007)

Stati Uniti
- Analog Devices (2° trimestre 2006/2007)
- AutoZone Inc. (3° trimestre 2006/2007)
- Computer Sciences Corporation (4° trimestre 2006/2007)
- Medtronic Inc. (4° trimestre 2006/2007)
- Staples (1° trimestre 2007)



MACROECONOMIA
ITALIA
- Indice di fiducia dei consumatori a maggio (ore 09.30). Consensus: 108,9.

EUROPA
- Discorso di Trichet (presidente della BCE) su salari alla Confederazione dei Sindacati Europei (ore 12.00).

GERMANIA
- Indice ZEW (situazione corrente) a maggio (ore 11.00). Consensus: 78,0.
- Indice ZEW (sentiment economico) a maggio (ore 11.00). Consensus: 23,0.
 
patatino ha scritto:
ecco che trapela il campanilismo!!! :D

ciao jazzy....... :) buongiorno a tutti....

ciao Pat ciao Jazzi

Trevi mi spaventa, continua a salire inesorabilmente, speriamo che la nostra Carr marci nella stessa direzione.

:eek: :eek: :eek:

:up: :up: :up:
 
robinud ha scritto:
movimenti interessanti nel book di Carr

:up:

complimenti PAT vedo l'open di Toscana Finanza a +5%

:up: :up:

Ciao Robin!! le TF chiuse ottimamente....il giro c'era anche in open...ma su titoletti fare dei danni e un attimo.... a 4,1775 le ho rimpacchettate... :)

a riguardo di carr....ultimamente..apre bene...scende durante la mattinata e poi chiude sui massimi......


anche a me TFI fa un po' paura.......ma è sempre molto forte....forse il target che gli hanno dato...a 15,20 non è poi cosi' utopistico...[/b]
 

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