Wall Street chiude positiva ma lascia indietro il Dow Jones. Acquisti a go-go su Amazon.com
La settimana si apre con una seduta contrastata per la piazza azionaria americana che vede i tre indici muoversi lungo binari diversi, incapaci di presentarsi al suono della campanella tutti in territorio positivo. La giornata non ha presentato alcun dato macro di rilievo e i listini sono riusciti a posizionarsi sin dalle prime battute in territorio leggermente positivo, sfruttando le novità arrivate dal fronte societario. Nonostante il forte rialzo dell’ultima ottava, gli acquisti hanno continuato ad avere la meglio, tanto che nel corso della seduta l’S&P500 è arrivato ad aggiornare il suo massimo storico risalente al 24 marzo del 2000, salvo poi terminare gli scambi al di sotto di tale livello.
A frenare in parte gli acquisti, soprattutto per il Dow Jones, ha contribuito il nuovo rally messo a segno dal petrolio, che nel finale ha guadagnato oltre due punti, inducendo così gli investitori ad una maggiore cautela.
Non a caso proprio il Dow ha chiuso gli scambi in lieve calo dello 0,1%, diversamente dal più ampio S&P500 che ha guadagnato lo 0,15%, anche se il vero protagonista della seduta è stato il Nasdaq Composite che ha portato casa lo 0,8%, fermandosi a 2.578,79 punti, dopo aver segnato un minimo a 2.560 e un massimo a 2.587 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, la migliore performance è stata quella di Hewlett-Packard che ha guadagnato l’1,44%, ma è riuscita a fare bene anche Walt Disney, che ha visto i suoi titoli crescere dell’1,17% a 36,44 $ e in frazionale rialzo troviamo anche Exxon Mobil, con un progresso dello 0,4%, beneficiando solo in parte del rally del petrolio.
Lieve rialzo anche per General Electric che avanza dello 0,38%, sulla scia delle intenzioni del gruppo che, dopo la cessione della divisione plastiche, vuole aumentare il programma di buyback portandolo nel 2007 da 6 a un massimo di 8 miliardi di dollari.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, si muove in controtendenza Yahoo che lascia sul parterre l’1,34% a 29,35 $, per nulla aiutato dai rumors su una possibile offerta da un miliardo di dollari sul sito inglese del social networking Bebo.
Acquisti a go-go su Amazon.com che ha chiuso la seduta con un rally di quasi otto punti percentuali, ma in positivo troviamo anche Apple che sale dell’1,73% e Cisco Systems, che avanza dello 0,72%.
Tra gli altri big,
poco mossa Google che si ferma a ridosso della parità, mentre non riescono a schivare il segno meno Intel e Dell, in discesa rispettivamente dello 0,31% e dello 0,5%.