Tecniche di Analisi Ciclica a scopo divulgativo...... (2 lettori)

Ciampa

Forumer storico
Templacycle ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!

sono 2 cose differenti. una è il seguire l'andamento in tempo reale usando l'incrocio di medie mobili; l'altra è la costruzione di indicatori ciclici basati su medie centrate.
una sessione sul fib dura 520' perciò se voglio avere indicazioni sul ciclo a 8h (=520') uso l'incrocio di mm (medie mobili) 260-65. questi valori si trovano dividendo in 2 e in 4 la durata del ciclo a 520'.
la stessa cosa si fa poi sul 4h = 260' come avevo spiegato.

tutt'altra cosa è costruirsi un software per ottenere indicatori di ciclo. volessimo avere un indicatore ciclico del 520' dovremmo costruire per prima cosa le mmc (medie mobili centrate) pari alla durata e alla sua metà, vale a dire 520' e 520/2=260'.
questo per il ritmo2. volendo costruire un indicatore di ritmo3 allora cambiano i peridoi delle mmc che diventano 520/4=104 e 104x3=312. in pratica le mmc pari a 1/4 e a 3/4 di 520'.
ciao :)
 

Ciampa

Forumer storico
Templacycle ha scritto:
grazie mille molto chiaro.. unica cosa .. 520/4=130 mentre si ottiene 104 facendo 520/5.
Sbaglio qualcosa?
grazie ancora
ciao

no affatto, ho sbagliato io. allora le mmc per il ritmo3 dell'esempio, vale a dire sul 520' sono 390' e 130'. infatti 390+130=520' e 390/130=3
 

Ciampa

Forumer storico
come localizzare i minimi usando cicli e trend-line

nell'analisi ciclica esistono delle regole che funzionano nella quasi totalità dei casi. ricordo che ho già enunciato quella riguardante il ciclo a 3mesi che dice: "se il rialzo iniziale del ciclo a 3mesi dura meno di 21gg allora quel 3mesi sarà al ribasso".

ora vi presento una regola molto importante che consente d'individuare il min di partenza di un ciclo. dice così "una trend-line che parte da un min individua l'inizio di un ciclo quando dopo quel min il grafico non la penetra per un tempo pari ad 1/4 del ciclo".
ovviamente questa regola funziona assai meglio sul medio e lungo termine per il fatto che i cicli di breve e brevissimo risentono di una quantità enorme di cicli superiori.

questa regola va associata ad un'altra molto semplice: "il min di partenza di un ciclo va ricercato vicino alla scadenza temporale". se vogliamo individuare il ciclo a 3mesi dovremo cercare un min distante circa 3mesi da quello di partenza del 3mesi precedente. il che è un'ovvietà. ma vediamo lo schema seguente:

120007438211at.jpg


si vedono 3 trend-line con la stessa origine passare per 3 min successivi. ogni colonna delimita 1/4 di ciclo. quando siamo nel tempo del min 1 e tiriamo la trend vedremo che prima di 1/4 di ciclo la stessa è perforata. ciò significa che non abbiamo individuato il min di partenza di un nuovo ciclo. potevamo già prevederlo per il fatto che eravamo solo a metà della scadenza temporale.
sulla seconda trend siamo più vicini alla scadenza ma anche stavolta prima di 1/4 di ciclo la trend è perforata.
sulla terza trend individuiamo il min del successivo ciclo d'identica durata in quanto nel periodo successivo uguale a 1/4 di ciclo non avviene alcuna perforazione.
la cosa sembra banale ma volevo farvi notare come nel caso dello schema ho volutamente mostrato che i min sono tutti crescenti. perciò, non molto spesso a dire la verità, la sola ricerca di un min più profondo dei precedenti non consente di per sé l'individuazione della partenza di un ciclo.

grazie dell'attenzione :rosa:
 

puntocaldo

Forumer attivo
buon giorno a tutti :una domanda,dove si può reperire o costruire il battelplan ? il secondo caso però credo sia difficoltoso in quanto non molto abile con excel.
un grazie per l'aiuto
 

Ciampa

Forumer storico
puntocaldo ha scritto:
buon giorno a tutti :una domanda,dove si può reperire o costruire il battelplan ? il secondo caso però credo sia difficoltoso in quanto non molto abile con excel.
un grazie per l'aiuto

ti rispondo in privato
 

Ciampa

Forumer storico
(scusate se quello che sto per scrivere non sembra avere alcuna attinenza col trading e l'analisi ciclica, ma sono cose che mi appassionano)
sulle tracce di Gann
il simbolo scelto da Gann era un assemblaggio di cerchio, triangolo e quadrato che io mi sono divertito a colorare

120122475012a.jpg


la mia sensazione è che il grande trader non se ne sia andato senza lasciare alcuna traccia utile per scoprire ciò che lui chiamava "la legge della vibrazione". sicuramente non l'avrà spiegata a nessuno, ma qualcosa mi dice che potrebbe essere nascosta nel simbolo qui sopra.
che ne dite di questa vecchia illustrazione alchemica? non è sorprendente la somiglianza?

1201225135alchemic.gif


stando così le cose potremmo avere delle informazioni ulteriori, sempre che riusciamo ,nella difficile arte dell'ermeneutica, a decifrare i simboli nella giusta modalità.
la cosa più evidente è la presenza in più della coppia uomo-donna che è simbolo di unità inscindibile degli opposti. la coppia è infatti all'interno di un cerchio giusto per sottolineare la loro indivisibilità o, in altre parole, l'impossibile esistenza indipendente di ciascun membro della coppia.
il maestro ha due bacchette con le quali indica le due circonferenze. il significato è una delle antichissime leggi esposte da Ermete che afferma la stessa natura del micro e del macrocosmo.
in altre parole il nostro mondo umano corrisponde fedelmente a ciò che è al di la sia del quadrato sia del triangolo, a quel cerchio infinito che è il macrocosmo.
allora? vi chiederete! beh sappiamo che triangolo e quadrato sono simboli di ciò che sta in mezzo tra cielo e terra, ovvero tra l'infinito e il finito.
è la stessa simbologia della piramide! il vertice è un punto ed è in cielo. il punto non ha dimensioni e pertanto è un simbolo di stato pre-formale. da questa dimensione originale si creano tutte le forme tramite il tre o triangolo, rappresentato dalla forma delle facce della piramide e il quattro o quadrato che è il loro numero e la forma della base.
in breve sostituendo il vertice della piramide con un cerchio (punto come cerchio è simbolo d'infinito), possiamo vedere la perfetta analogia tra il simbolo ganniano e la piramide.
ciò di cui stiamo parlando è il meccanismo di produzione del mondo, inteso come l'insieme di tutti i fenomeni creati. dall'origine infinita e senza forma alcuna (associata allo zero) nasce dapprima l'uno (vertice della piramide, atomo nel senso di particella indivisibile), da qui il due (due linee di forza che s'allontanano, i lati di ciascuna delle facce della piramide, poi il 3 o triangolo (la rex estensa, la superficie) e infine il 4 ovvero la manifestazione completata (il mondo, la base della piramide).
questo è il senso della tetraktys pitagorica 1+2+3+4=10
che significa allora che micro e macrocosmo hanno la stessa natura? se immaginate una piramide che si crea dal vertice voi vedrete formarsi una croce discendente che sono gli spigoli della piramide. così ragionando sembrerebbe che dall'uno nasca direttamente il 4. invece l'uno in realtà è una coppia e la croce discendente dei quattro spigoli sono la duplice divisione sia dello yin sia dello yang.
si può dire, in altri termini, che Dio, ovvero l'origine della creazione, non è ne madre ne padre ma, proprio come noi, una coppia indivisibile!
questi stessi ragionamenti li fece sicuramente anche Gann e noi siamo sulle sue tracce. un giorno capì che li poteva applicare alla borsa. il vertice dal quale tutto si crea, divenne il minimo di partenza del movimento successivo ecc.
per oggi basta così
grazie dell'attenzione e spero vi siate divertiti :rosa:
 

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