Borsa: attende al varco Trump su Obamacare, a Milano scatta Ferrari (+4,3%)
Titolo ai massimi storici. Piazza Affari chiude a +1,07% (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 23 mar - Seduta positiva per le Borse europee che prendono slancio nel pomeriggio grazie a Wall Street, a sua volta in attesa del probabile voto di stanotte al Congresso per l'abolizione dell'Obamacare. Un passaggio dall'esito non scontato e che misurera', secondo gli operatori, la capacita' di Donald Trump di implementare le proprie riforme, a partire da quella fiscale. Cosi', mentre dalla Bce sono arrivati segnali confortanti sull'economia europea (alzate le stime sul pil 2017 e 2018), Milano ha chiuso in rialzo dell'1,07% trascinato da Ferrari che balza del 4,3%, ai massimi storici, grazie all'attesa per l'inizio della stagione di Formula 1, fissato per domenica prossima in Australia, e a un report positivo di Citigroup. Acquisti anche sul comparto bancario, a partire da Ubi e Bper (rispettivamente +3,1% e +2,8%) e su Telecom (+2,6%), che oggi approva i conti 2016. Avanza ancora A2A (+2,2%) che aggiorna i massimi da sei anni e mezzo mentre in coda al listino segnano il passo Poste Italiane (-2% sui timori su un cambio della dividend policy con l'avvicendamento al vertice) e Fca, che arretra dello 0,8% dopo il profit warning di Ford. Sul fronte dei cambi, l'euro ha violato di nuovo al ribasso la soglia di 1,08 dollari, portandosi a 1,078 dollari (ieri a 1,0806). La moneta unica scambia inoltre stabile sullo yen a quota 120 mentre il dollaro-yen si attesta a 111,29 (111,05 yen). Dopo il calo di ieri, continua la flessione del greggio: il Wti, contratto con consegna a maggio, passa di mano a 47,87 dollari al barile (-0,35%).
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(RADIOCOR) 23-03-17