Thread popperian-misogino: le ragioni dei minori stipendi delle donne statunitensi

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Perché non è scritto nel contratto (perlomeno) aziendale che un uomo prende più di una donna.

Ovvero: Questi dati ci dicono che a parità di tutto le differenze del 20/30% esistono nella stessa azienda??...lì sarebbero cazzy e sicuramente un sindacato sano potrebbe andar giù pesante.

se l'azienda tutta al femminile dell'amica di claire riconoscesse solo minimi sindacali? Se impiegati uomini pariruolo di altra azienda al maschile avessero un contratto aziendale migliorativo?
Cosa ci direbbero quei dati...?
un cazzz:)

in aggiunta vi fornisco mio personale parere sul mondo del lavoro (solo esperienza diretta):

1) Le donne sono poco solidali con le colleghe ...paradossalmente lo sono più con i colleghi ...dire le motivazioni di ciò mi sembra eccessivo
2)Le donne in aziende a conduzione maschile nella maggiorparte dei casi vengono assunte se sono di bella presenza (sto parlando di mansioni dove piccole differenze qualitative non spostano molto)...ecco perchè in un mondo aziendale al maschile le varie mansioni poco professionalizzate a livello impiegatizio sono appannaggio di donne probabilmente belle.
Quando un uomo assume un uomo, a parte certi casi:D, non lo fa per bellezza. E' chiaro che la qualità del lavoro poi ha una probabilità superiore di fare carriera.
3) un qualsiasi imprenditore uomo (non parlo di grandi aziende ma del piccolo) tende a tagliarti le gambe professionalmente se osi avere un figlio...ma io son sicuro che la politica attuata dalla dirigenza femminile è la stessa. A una mia excollega fecero una guerra senza quartiere. Anche se la cosa si era mischiata con la necessità di eliminarla dopo che si era scoperto che era una pessima lavoratrice (naturalmente assunta per scopi decorativi).
4) in un paese dove la maggiorparte della classe dirigente (politici, grandi capitali senza citare i poteri misogini per default come clero e mafia) appartiene ad una confessione massonica che considera le donne indegne e vieta loro l'appartenenza alla fratellanza....ma dove si potrà mai andare?:rolleyes:

E badate che non parlo dei distretti di eccellenza aziendale, ma del cuore pulsante dell'Italia...quello dell'imprenditoria ricca ma un pò cavernicola...i provincialotti:sad:

Forse c'è altro, ma mi sto già disgustando...

Ciao Robert, io bene tu? :)

Punto 1) Verissimo - La competizione femminile è qualcosa che i maschi solo (forse ... ) in guerra oi frose in politica sanno estrinsecare in modo così aggressivo ... e parlo per esperienza diretta in mio ambito lavorativo.
Punto 2) Non è sempre vero anzi ... sempre per personale coinvolgimento, tutte le assunzioni che ho compiuto ho usato sempre e solo criteri meritocratici, addirittura sfavorendo talvolta qualche candidata dalla bellezza un pò troppo impetuosa (usata in modo ..) ed il motivo è facilmente comprensibile .... parlo ovviamente in ambito aziendale normale e nn del padroncino da 3 dipendenti che vede la segretaria come un surrogato della moglie ...
Punto 3) Vero .. ma nn del tutto; Sempre per mia esperienza, le CEO e/o le manager in generale sono le + terribili nei confronti delle maternità ...
Punto 4)boh ... un pò fumoso ...;)

Ed al riguardo dell' incipit è vero, ma: lo stipendio è pari tra uomo e donna - sono vietate differenze tra etc.etc. fatto salvo che le parti variabili like superminimo etc.etc. nn possono essere uguali ( e nn lo sono...) per cui la discriminazione esiste, eccome se esiste.
Ed hai anche usato la locuzione "sindacato sano" ...: abbiamo già sfiorato quest' argomento dove ti ho fatto trasparire qualcosa al riguardo, ricordi?
Si, ti ricordi ... ;)

C'è dell' altro ma sun stracc ... :D
 
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Una piccola notizia, una di quelle che danno qualche speranza, per chi, come me, ritiene che la biologia differente di donne e uomini incinda davvero in minimissima parte sulle loro potenzialità

Scacchi, Marina Brunello di 16 anni batte il supercampione lituano - Tempo Libero - L'Eco di Bergamo
Sono sicura di aver letto qualcosa anche a proposito di insegnanti di scuola materna di sesso maschile (altra notizia che mi piace), ma non ricordo la fonte, mannaggia a me
Complimenti anche da me alla bravissima marina brunello. Pero' attenzione , ha vinto una partita sola contro rozentalis , non una serie , come quando l'ungherese polgar batte' una volta l'ex campione del mondo , una partita è una cosa , una serie è diverso. Poi rozentalis non è MAI ENTRATO nei top 50 mondiali e è stato battuto a 48 anni dalla brunello , e chi gioca a scacchi sa che a 48 anni si è gia' vecchi , come se oggi serena williams dovesse battere mc enroe , è possibile.
 
Nelle gare di scrittura veloce , 20 anni fa dattilografia . oggi sms e e-mail ; le donne ottengono prestazioni superiori agli uomini.
 
Non ho mai fatto una gara del genere :lol:

Come dicevo sopra: la mia sensazione è che si utilizzino queste differenze biologiche, di modi di ragionare ecc ecc come BASE per giustificare una DISCRIMINAZIONE che non dovrebbe esistere.
Ma via via che si procede, ciò ha pochissimo senso.
 
In questo 3d abbiamo parlato di differenze tra uomo e donna , nessuno ha proposto di discriminare , e comunque per legge in italia nessuno donna è discriminata rispetto all'uomo.
 
Il punto di partenza era la domanda di Ignatius che si domandava come fosse possibile che in USA le donne, coeteris paribus fossero pagate meno dei colleghi uomini.

Certo che sulla carta la donna non è discriminata, ma nella realtà lo è eccome: un po' ovunque. Anche negli USA.
 
Nella realta' è diverso , forse ,pero' non si puo' fare nulla , ognuno sceglie e pensa come gli pare , faccio un esempio , tu giri da sola alle 3 di notte a piedi ,dall'altra parte della strada arrivano 4 donne , oppure dall'altra parte della strada arrivano 4 uomini neri alti 190 X 100 kg , hai la stessa reazione oppure nel secondo caso ti senti piu' in pericolo? Discriminazione ? pregiudizio ?Razzismo ? Boh
 
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Il punto di partenza era la domanda di Ignatius che si domandava come fosse possibile che in USA le donne, coeteris paribus fossero pagate meno dei colleghi uomini.

Certo che sulla carta la donna non è discriminata, ma nella realtà lo è eccome: un po' ovunque. Anche negli USA.

Ma la domanda implicita è: perché mai un imprenditore, una cooperativa, chi vuoi tu, non fonda negli USA un'azienda basata su lavoratori prevalentemente rosa, ed espelle i competitor azzurri dal mercato, potendo godere di un vantaggio competitivo significativo?

Lì si può licenziare e assumere liberamente, intraprendere senza dover frequentare i salotti buoni... è per questo che mi dànno da pensare i minori stipendi femminili in quel luogo.

Sennò, va benissimo la spiegazione Patatiniana (estesa):
1) le donne sono più "equilibrate": gli piace (per cultura o biologia? non m'importa in questa sede) crescere i figli più di quanto piaccia agli uomini
2) pertanto, le donne sono meno disposte a farsi danneggiare la vita sociale e familiare dagli impegni lavorativi
3) gli imprenditori "premiano" con maggiori stipendi i lavoratori più indefessi, tendenzialmente aridi maschi
4) le donne quindi risultano meno pagate ma più soddisfatte della Vita, potendo assistere alla crescita della prole.



Però rimane il fatto che, perché la spiegazione Patatiniana estesa funzioni, bisognerebbe dimostrare che gli stipendi uomo-donna tendono ad equivalersi laddove non ci siano impegni extra-lavorativi.
Ovvero: una donna che accetta la distruzione della propria vita privata quanto un uomo, alla fine guadagna come lui?
Un uomo che non sia disposto a fare un minuto di straordinario, guadagna quanto una donna altrettanto "puntuale"?

Boh.

:-? Ma te, Claire, non eri uscita da questo thread?
Contando sulla tua assenza stavo per inserire un po' di foto hard... :-o
 

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