La Grandeur francese si è ridimensionata.
«Ultimamente anche il galletto francese ha abbassato le penne. Il ministro degli esteri Alain Juppé ha detto: “Siamo in una situazione di stallo. Siamo Impantanati”. Mi sembra che anche da parte francese l'entusiasmo iniziale si sia affievolito. In tutto questo, la cosa più importante è che gli americani da quindici giorni lasciano gli aerei a terra. Non hanno più sparato un missile. Il vice presidente Usa Biden ha chiaramente precisato che questa situazione deve ricadere sulle spalle della Nato.
Gli Usa non vogliono andare avanti in un conflitto che non rappresenta per loro una priorità.
inoltre:
Quali gli interessi italiani?
«È certo che l'Italia non bombarderà la Libia. Ma mi sembra che Berlusconi abbia fatto promesse di armi. Allo stesso tempo ai colloqui ha partecipato Paolo Scaroni dell'Eni che avrebbe ricevuto come contropartita da Bengasi la promessa di due pozzi petroliferi da mettere in operatività, quando ci saranno dei contractors disponibili ad assicurare la possibilità di tirar fuori petrolio nella Cirenaica, che custodisce l'80% di tutte le riserve petrolifere della Libia».
(ami) Agenzia Multimediale Italiana - Dall inviato Armi anche italiane in silenzio verso la Libia/
Gli è stato detto a muso duro che ritiriamo i soldati da everywhere e gli USA nn possono impegnarsi ulteriormente, nn con i tagli di bilancio previsti

a cagione dell' elevatissimo deficit loro... ergo ....
Il loro risultato(USA) lo hanno raggiunto cioè disseminare un pò di zizzania in UE, proprio ad evitare che presto o tardi la Russia si avvicini troppo alla nostra orbita ... anzi: i Cinesi in Africa mi sa che loro li vedono pure bene.. prova ne sia che nn se ne parla (appropo' di stampa free...)
E' un caimano e morde caro mio, oh se morde ....