a quanto pare i gendarmi francesi hanno finito di fare gli gnorri
nell'assordante silenzio di quelli che fino a 2 giorni fa spacciavano il pilatismo francese per scarso prestigio italiano
sul nostro scarso prestigio,
GUERRA DA FESSI; NESSUNO VINCE MA NOI PERDIAMO
E l’Italia? Solita storia: non sa con chi stare. Ha aderito alla coalizione favorevole al conflitto con la Libia, ma appena appena. Ha messo a disposizione le basi militari, però Berlusconi si è affrettato a dire che gli dispiace attaccare Tripoli, perché in fondo il dittatore è suo amico. Involontariamente, ha confermato la nostra vocazione - che è poi la sua - a non essere né carne né pesce. Il badoglismo ha trionfato ancora una volta.
Nicolas Sarkozy non arretra, e mattone dopo mattone fortifica la novella linea Maginot con cui chiude la porta all'Europa e spranga i clandestini fuori dal territorio francese: il problema immigrazione non riguarda l'Eliseo. La polizia di frontiera transalpina si è affrettata a sottilineare come i permessi di soggiorno temporanei - che dovrebbero essere rilasciati nell'arco di poche ore a Ventimiglia - non saranno sufficienti agli immigrati per raggiungere il territorio francese. I documenti, specificano le autorità, saranno ritenuti validi soltanto se accompagnati dal passaporto. Queste le disposizioni del prefetto di Nizza, alle quali i poliziotti francesi dovranno dare applicazione. I valichi che vengono pattugliati sono quelli di Ponte San Ludovico e Luigi, in prossimità di Ventimiglia, dove proseguono le domande per il rilascio dell'agognato permesso.
VENTIMIGLIA ESPLODE - Ventimiglia, in una nordica replica di Lampedusa, assomiglia sempre più a una pentola a pressione. La popolazione, stremata, mostra la crescente preoccupazione per l'ammassarsi di clandestini che vogliono entrare in territorio francese. E' sceso in campo anche il Sindaco della cittadina ligure,
Gaetano Scullino, che ha sottolineato come "la legge e la normalità devono essere assolutamente ripristinati al più presto". Il primo cittadino ha chiesto al sottosegretario di Stato, Sonia Viale, che non vengano più rilasciati permessi di soggiorno da parte del locale commissariato e che gli immigrati che non riescono a entrare in Francia non possano più bivaccare in città. Scullino ha poi chiesto che venga stabilito un termine certo per lo smantellamento e la chiusura del centro di accoglienza temporaneo: "L'emergenza - ha denunciato il Sindaco - comincia a pesare fortemente sull'economia della città". Gli albergatori di Ventimiglia lamentano un calo degli affari che si assesta tra il 20 e il 30 per cento.
SBARCHI A LAMPEDUSA - Dopo una breve tregua a causa del maltempo, sono intanto ripresi gli sbarchi di immigrati a Lampedusa: un'imbarcazione con 46 tunisini, tra cui tre donne, è stata soccorsa nella notte tra giovedì e venerdì da una motovedetta della Guardia di Finanza. Uno degli extracomunitari è stato tratto in salvo dopo essere finito in mare. Un altro barcone con circa 300 profughi provenienti dalla Libia è già stato avvistato nel Canale di Sicilia.
la Francia?
aggiungi un pizzico di parmalat ( dopo naturalmente tutte le altre acquisizioni già andate in porto) e poi valutiamo
per adesso aspettiamo a tirare le somme, eh ?
