Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012)

Siamo in una fase chiaramente di stallo della giornata, aspettiamo gli USA e il dato sull'ISM, se non sarà almeno nelle attese ci conviene preparare le mutande di riserva.
 
Anche a me ha dato questa impressione :rolleyes:

Comunque è un periodo difficilissimo per fare trading; quando sei in un trend positivo è ovviamente molto semplice perchè anche se non leggi bene i segnali comunque recuperi con la pazienza la posizione e al max un trader più bravo e fortunato di un altro riuscirà a guadagnare di più; in un trend negativo come questo è difficile operare perchè se entri rischi di rimanere con il cerino in mano e se ti soddisfa il rendimento te ne freghi, ma non tradi più, quindi per me il miglior trader è quello che riesce a sfruttare le piccolissime occasioni che si creano nei rimablzi, e che complessivamente perde meno.
Io ad esempio nella ultima settimana ho fatto 3 entrate:
-1 sul 23i a 91.49 che mi è rimasta nel cassetto
-1 sul 23i uscito in pari
-1 sul 21i stamattina uscito in pari

Meglio è andata con i derivati short sugli indici ma come dice Ste sono da prendere con le pinze e molto pericolosi, quindi sconsigliabili, io li uso ma li tengo max per un paio di ore.

Direi pessimo trader per adesso :rolleyes:


i derivati sono troppo complessi per le mie capacità...

Nella mia semplicità sto ragionando in questa maniera:
1) Non credo in un ritorno adesso alla situazione del novembre scorso..(domani verrò smentito)
2) Cerco di fare un trading non intraday non ne ho le capacità, faccio un trading su più giorni. (minori costi)
3) sul btpi 21 adesso sono sotto di mezza figura 87,21 aspetto se e quando arriverà a 88,6 venderò.
4) Se la situazione precipità venderò in perdita al momento non vedo questi segnali.

Segnalatemi i punti debolezza...
 
i derivati sono troppo complessi per le mie capacità...

Nella mia semplicità sto ragionando in questa maniera:
1) Non credo in un ritorno adesso alla situazione del novembre scorso..(domani verrò smentito)
2) Cerco di fare un trading non intraday non ne ho le capacità, faccio un trading su più giorni. (minori costi)
3) sul btpi 21 adesso sono sotto di mezza figura 87,21 aspetto se e quando arriverà a 88,6 venderò.
4) Se la situazione precipità venderò in perdita al momento non vedo questi segnali.

Segnalatemi i punti debolezza...

1) concordo anche io non credo che torneremo a quei livelli
2) il trading che sia intraday o di più giorni, comunque presuppone una crescita, quindi siamo tutti sulla stessa barca.
3)la filosofia è corretta, ma significa che quel capitale lo puoi anche cassttare, che è giusto come ho fatto io sul 23i ma non su tutto il capitale
4) non è mai facile vendere se il loss ha raggiunto livelli consistenti e la Grecia Docet.

Per me manca il punto della diversificazione, cioè avere sempre una parte liquida, e avere anche una specie di copertura, cioè di titoli che soffrono meno il movimento che invece altri soffrono di più, per esempio avere BTP medio lunghi ma anche Tassi variabili corti di emittenti molto solidi per esempio, ma qui per me si gioca la vera capacità di investire, quindi non ho da insegnare nulla, solo da apprendere.
 
1) concordo anche io non credo che torneremo a quei livelli
2) il trading che sia intraday o di più giorni, comunque presuppone una crescita, quindi siamo tutti sulla stessa barca.
3)la filosofia è corretta, ma significa che quel capitale lo puoi anche cassttare, che è giusto come ho fatto io sul 23i ma non su tutto il capitale
4) non è mai facile vendere se il loss ha raggiunto livelli consistenti e la Grecia Docet.

Per me manca il punto della diversificazione, cioè avere sempre una parte liquida, e avere anche una specie di copertura, cioè di titoli che soffrono meno il movimento che invece altri soffrono di più, per esempio avere BTP medio lunghi ma anche Tassi variabili corti di emittenti molto solidi per esempio, ma qui per me si gioca la vera capacità di investire, quindi non ho da insegnare nulla, solo da apprendere.

3) posso anche cassettare...

la parte del portfoglio legata al btpi 21 la considero da trading.
Ho il btp 26i di cui ho un buon pmc 80 la considero per il momento da cassetto.

Il rimanente e la maggioranza del portafolgio sono obbligazioni a breve max 2016 da cassetto. gli incastri in parte sono stati venduti in perdita.
esposto su obbligazioni bancarie italiane e non intesa ecc.
Poche azioni americane.
 
3) posso anche cassettare...

la parte del portfoglio legata al btpi 21 la considero da trading.
Ho il btp 26i di cui ho un buon pmc 80 la considero per il momento da cassetto.

Il rimanente e la maggioranza del portafolgio sono obbligazioni a breve max 2016 da cassetto. gli incastri in parte sono stati venduti in perdita.
esposto su obbligazioni bancarie italiane e non intesa ecc.
Poche azioni americane.

Per me la cosa affascinate di questo lavoro, è che non esiste una ricetta giusta che piaccia a tutti, quindi ognuno deve inventarsi la propria e che sia il più buona possibile :)
 
IL FBTP sul buon dato dell ISM manifatturiero USA ha fatto un buon balzo, facendo segnare un massimo crescente, i book invece sono rimasti al palo ma anche il cambio con USD sembra migliorare, il FMIB ha preso una boccata di ossigeno.
 
MARKET TALK: a banche Ue servono fino a 200 mld euro (MS)

MF-Dow Jones - 02/04/2012 16:02:21



MILANO (MF-DJ)--Da un sondaggio condotto da Morgan Stanley su 850 investitori risulta che il 25% del panel ritiene che le banche europee necessitino di un ammontare compreso tra i 100 e i 200 mld euro per ricapitalizzarsi mentre poco meno del 30% crede che serva una ricapitalizzazione tra i 50 e i 100 mld euro. L'indagine, si legge in un report, rivela che il 62% del campione crede che la Banca centrale europea finanziera' le banche con una liquidita' fino a 1.500 mld di euro, una cifra non lontana dai 1.100 mld di euro iniettati nel sistema bancario con le due operazioni di Ltro. Inoltre circa il 50% degli investitori ritiene che la Grecia uscira' dall'area euro da qui a tre anni. Secondo il 72% del campione, un default del Portogallo, con annessa ristrutturazione del debito, e' inevitabile. ste [email protected]
:eek::eek:
 

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