Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012)

Chiamiamola pure Patria

Penso che il popolo italiano, dopo l'illusione durata qualche anno di essere diventato più ricco con la
crescita esponenziale dei prezzi immobiliari,grazie all'€ e ai tassi bassi, adesso abbia altro a cui pensare.
Purtroppo siamo solo un popolo e abbiamo poco o nulla di nazione, come i francesi o i tedeschi ad esempio.
Ti porto l'esempio odierno di Berlusconi che dice:AGI.it - Berlusconi: "Torno in pista per salvare il Pdl". Il leader Pd: "Agghiacciante"
Non ha detto di voler tornare per salvare l'Italia! Meno male aggiungo io.
La parola Patria l'ho letta solo dal dal buon g.ln. e non la sento da quando facevo le elementari.
A questo punto, meglio essere temuti secondo me, se può aiutarci a mantenerci in equilibrio sulla cresta del burrone.

Non vergognamoci di chiamare la nostra Italia, Patria.
I cittadini di altri Paesi sono orgogliosi del proprio, credo che con il tempo anche anche noi svilupperemo l'orgoglio, rendendoci conto in quale terra abbiamo avuto la fortuna di nascere, con i cittadini pieni di difetti, ma coraggiosi e solidali quando serve per il bene comune e per il proprio onore, come hanno dimostrato in occasioni di alluvioni e disastri naturale, durante le guerre mondiali (ricordiamoci la riscossa dopo Caporetto, la guerra in Africa contro gli inglesi, l'onore salvato a Cefalonia) e altri episodi che in questa ora tarda non ricordo.
Anche le epiche partite di calcio contro la squadra tedesca le metterei tra gli eventi del riscoperto orgoglio nazionale! :D
Notte, Giuseppe
 
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Ciao a tutti....e' bello rileggervi, anche se francamente la mia mente e' altrove proiettata.Purtroppo non e' facile affrontare di nuovo la vita, quando essa all improvviso ti strappa la persona che da venti anni avevi al tuo fianco.
Scusate O.T.
Tornando a noi, ma non pensate che forse questo e' il momento di comprare qualcosa per un trading stretto? Se quast argomento e' stato gia' trattato nelle pagine precedenti allora scusatemi, altrimenti potrebbe essere uno spunto. Buona serata a tutti


Credo che la partecipazione al forum e la nostra vicinanza possano aiutarti in questi momenti tremendi. Spiace di non poter fare di più.
Giuseppe
 
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Euro e spread, la lunga estate calda

Governo e Ue si preparano a costruire la diga contro la sindrome greca

18 luglio, 08:18 Ansa
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Una nuova e lunga estate calda in lotta con lo spread è iniziata. Governo e Unione Europea si preparano a costruire la diga contro la sindrome greca che minaccia anche Spagna e Italia in vista di agosto, mese tradizionalmente caratterizzato da estrema volatilità, con la speculazione in agguato.

Ecco l'agenda degli impegni nei prossimi due mesi bollenti per Italia e Europa.

16 LUGLIO - Il Fondo Monetario Internazionale conferma le stime del pil per l'Italia. L'economia italiana si contrarrà quest'anno dell'1,9% e nel 2013 dello 0,3%. Le previsioni sono invariate rispetto a quello di aprile.

GIOVEDI' 19 LUGLIO - La Camera si prepara alla ratifica di Fiscal Compact e Esm, senza la quale sarebbe difficile immaginare di mettere la prima pietra per la diga antispread.

VENERDI' 20 LUGLIO - Si riuniscono di nuovo i ministri delle finanze e dell'Economia dell'Eurozona dopo l'incontro interlocutorio del 9. La riunione dovrebbe dare finalmente sostanza all'accordo del Vertice Ue del 29 giugno sugli aiuti alle banche spagnole (da subito con 30 miliardi) e il meccanismo antispread. In quest'ultimo caso sono ancora da definire le tecnicalità di funzionamento e le eventuali condizioni richieste che i falchi dell'eurozona tendono a spostare comunque verso 'commissariamenti' più o meno soft. Per quanto riguarda la Spagna, Madrid potrebbe ricevere fondi per la ricapitalizzazione del settore bancario fino al 2028, secondo un documento confidenziale pubblicato oggi dal tedesco Der Spiegel con una prima tranche a fine luglio e altri tre pagamenti a metà novembre, fine dicembre e giugno 2013.

26-27 e 30 LUGLIO - E' previsto un nuovo appuntamento con le aste del Tesoro rispettivamente per Ctz e Btp indicizzati, Bot a sei mesi e Btp a medio lungo termine (5 e 10 anni i più attesi per misurare la fiducia sul debito). Ai primi di giugno l'Italia aveva già collocato il 50% e "forse qualcosa in più" dei 440-450 miliardi di euro di debito che le servono per il 2012 e, malgrado il rialzo di spread e tassi, la spesa per interessi era ancora in linea con le previsioni del Def di aprile aveva assicurato il direttore generale del debito pubblico Maria Cannata ma l'ulteriore aumento dello spread, se proseguisse su questi livelli per tutto l'anno porterebbe secondo alcune ricostruzioni a maggiori interessi per 10 miliardi. I tassi venerdì sui bond triennali sono scesi rispetto a giugno ma certo restano alti. Sui Btp a 3 anni l'interesse pagato dal Tesoro ha iniziato il 2012 sopra il 4,8% ed è sceso sotto il 3% soltanto a metà marzo per poi risalire. Il rendimento sui decennali è rimasto troppo a ridosso del 6 per cento per buona parte dei primi sette mesi.

2 AGOSTO - Si riunisce la Bce per decidere sui tassi. Anche se un taglio è appena stato fatto, è sempre alta l'attenzione sul ruolo che la banca centrale può e intende giocare nelle fasi concitate della politica e dell'economia europea.

META' AGOSTO - Visto il buon andamento delle entrate non si terrà la prevista asta di titoli pubblici.

28-29-30 AGOSTO. Si tengono rispettivamente le aste per i Ctz, i Bot semestrali e i Btp a 5 e 10 anni.

6 SETTEMBRE - E' fissata la riunione della Bce con successiva conferenza stampa del presidente Mario Draghi dopo la pausa estiva.

14-15 SETTEMBRE - E' in calendario il tradizionale Ecofin informale dopo la pausa estiva, a Nicosia, a Cipro, uno dei cinque paesi che ad oggi hanno chiesto ufficialmente aiuto all'Unione Europea. Oltre ai ministri finanziari sono invitati i governatori della banca centrale europea e delle banche centrali nazionali.

30 SETTEMBRE - Termine per la presentazione della nota di aggiornamento del Def con cui il governo presenta le proprie stime su debito, deficit e crescita.
 
Prima mattinata troppo presa al lavoro e non sono riuscito a seguire bene, ma i gain direi che corrono, sia sul 41i sia sul Venezuela che intedendo vendere sia su Peguet che ho coprato l'altro ieri.
Bene bravo mercato!

i Future sono bene importati
 
In riferimento ai post sopra,e pensando ai tanti articoli catastrifistici letti,credo che un eventuale crollo sarebbe catastrfico si,ma con tempistiche ed esiti difficilmente prevedibili.
Sinceramente,anche se sono un giovane studente,mi fanno sorridere certe precauzioni,come l'accumulo di preziosi fisici,o l'apertura di conti in paesi esteri,o ancora il mettere euro sotto il materasso.
Voglio dire,basterebbe aver studiato il periodo della repubblica di weimar,o anche il periodo post43 qui in Italia,per capire come sarebbe inutile avere certe risorse per un piccolo risparmiatore.
Lavorando di fantasia mi vengono in mente alcune considerazioni...
...Bene,hai dell'oro o dell'argento...ammesso che nessuno lo sappia e ti venga a derubare,credete davvero di poter andare all'esselunga e pagare con una sterlina? E se dovrete cambiare il vostro oro con la nuova ipotetica moneta,credete forse che il cambio sara' corretto? Sempre citando weimar,credete che cambiassero dollari in marchi seguendo il cambio dettato dal mercato?
...Bene,hai dei franchi,corone o dollari... vale quanto scritto sopra...pari pari...
...Bene,hai degli euro sotto il materasso... ma credete davvero che se i paesi periferici uscissero quelli del nord,i virtuosi,userebbero la stessa moneta,ovvero la stessa carta fisica? Pensateci,converrebbe loro? Secondo me sarebbe tra le possibilita' una conversione grafica della moneta,dato che alla fine la maggior parte della valuta e' solo rappresentata da numeri su un conto immateriale... Quindi sui loro conti non cambierebbe nulla,mentre la cartamoneta materiale sarebbe cambiata alla pari cosi' come si cambiarono noi le lire con l'euro. E ecco che chi ha pacchi di euro "vecchi" e' fregato. Dato che non credo possa passare il confine e farsi cambiare somme enormi come invece crede qualcuno...


Per onesta' vi dico che il "mio" (leggasi della mia famiglia" portafogio e' suddiviso in 65% TDS,30% obbligazioni Uni (sottoscritte nell'ignoranza.... di li' ho cominciato ad occuparmi del ptf qui sul forum) ,5% azioni Uni.
Quindi in caso di catastrofe saro' a piangere,ma saro' in buona compagnia (ridiamoci su,e' meglio)

scusate la lungaggine mattutina,gabriele
(uff,ancora utente guest! )
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 18 lug - A maggio
l'indice destagionalizzato della produzione nelle
costruzioni e' diminuito, rispetto al mese precedente, dello
0,5 per cento. Lo rileva l'Istat, aggiungendo che "nella
media del trimestre marzo-maggio l'indice ha registrato una
flessione del 3% rispetto al trimestre precedente". Inoltre
l'indice, corretto per gli effetti di calendario, ha
registrato a maggio un calo del 13,6% rispetto a maggio 2011
(i giorni lavorativi sono stati 22 proprio come l'anno
scorso). "Nella media dei primi cinque mesi dell'anno -
indica l'Istat - la produzione e' scesa del 14% rispetto allo
stesso periodo del 2011". A maggio anche l'indice grezzo "ha
segnato un calo tendenziale del 13,6% rispetto allo stesso
mese del 2011. Nella media dei primi cinque mesi dell'anno
la produzione e' diminuita del 13,7% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente".
buon giorno
 
La mia uscita è dovuta sopratutto al FBUND che non mi piace graficamente, e penso che 145.20 che è il fibo nel grafico rappresenti un importante spartiacque, infatti se superato sarebbero razzi amari.
 

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Belindo perchè hai venduto venezuela 27 non ti appagava più? Io sono 4 anni che cassetto cedole a oltre il 10% e penso che di meglio sulla piazza non c'è.
 

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