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EURO CRISINotizie economiche tedesche | pubblicato:15.03.18 01:26 guardare
Il cancelliere Merkel può immaginare la comunitarizzazione dei debiti nella zona euro a determinate condizioni.


EURO CRISINotizie economiche tedesche | pubblicato:15.03.18 01:26 guardare
Il cancelliere Merkel può immaginare la comunitarizzazione dei debiti nella zona euro a determinate condizioni.





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Jean-Yves Le Drian (l), ministro degli esteri della Francia, e Heiko Maas il 14.3.2018 a Parigi. (Foto: dpa)


La cancelliera Angela Merkel ha segnalato, per la prima volta, che non respinge radicalmente l'approccio: la Germania è pronta a trasferire più denaro a Bruxelles nel prossimo periodo finanziario dell'UE. "Ma ciò che non vogliamo è, per così dire, confondere responsabilità e responsabilità, o semplicemente confiscare il debito senza diventare competitivi. Questo non cambierà ", ha detto. Interrogato sulle idee del presidente francese Emmanuel Macron, ha affermato che è necessario parlare molto attentamente di come la principale responsabilità ricada sugli stati nazionali.

Con la dichiarazione Merkel deviato dal precedente rifiuto categorico della comunitarizzazione dei debiti nell'Unione europea. Non è chiaro come la comunitarizzazione sia correlata all'aumento della competitività. Le idee differiscono ampiamente nell'UE. Recentemente, il leader della Lega Salvini aveva annunciato di non volersi attenersi ai limiti del deficit dell'UE se avessero impedito la creazione di posti di lavoro.

Merkel si è impegnata a completare l'unione bancaria, ma vuole vedere un'ulteriore riduzione dei debiti e dei rischi delle banche nazionali nei paesi dell'UE. La Germania ha sempre avuto la volontà di concedere sovranità, se le cose potessero essere meglio regolate dall'Europa, ha detto la Merkel su ZDF. Stabilizzando l'euro, l'unione bancaria - "ci uniremo", ha detto, anche se questo richiede discussioni difficili.

La pressione per una più profonda integrazione compreso il problema del debito viene dalla Francia, che si vede in questo contesto come un portavoce per gli europei del sud. François Villeroy de Galhau, il governatore della Banca di Francia, ha detto che la Banca centrale europea sarà molto richiesto come un baluardo contro nuove crisi, e il progresso verso una più stretta unione economica avrebbe "rimanere bloccati nelle controversie senza fine". Il governatore della Banque de France ha detto, secondo FT, i leader devono smettere di compensato "la riduzione del rischio contro la condivisione del rischio": "Queste opposizioni creano una separazione sterile tra l'Europa settentrionale e l'Europa meridionale. . Per lavorare bene, i nostri bisogni sindacali sia: meccanismi di riduzione del rischio e la condivisione dei rischi "Villeroy de Galhau detto a Francoforte,

I capi di stato e di governo della zona euro stanno discutendo su come rafforzare il blocco dopo la crisi finanziaria. Il governo olandese è contrario ai piani francesi di istituire il proprio bilancio e i ministri delle finanze nell'area dell'euro.

Wopke Hoekstra, il ministro delle finanze olandese, ha ribadito lo scetticismo del suo paese mercoledì e ha dichiarato al Financial Times di Berlino che una più profonda integrazione nell'Eurozona non può essere considerata finché i governi "non aggiustano le loro case".

Il cancelliere incontra Macron venerdì per il primo viaggio all'estero per il suo quarto mandato all'Eliseo. Si tratta anche della preparazione del vertice UE la prossima settimana. Il nuovo ministro delle Finanze federale Olaf Scholz (SPD) è previsto anche a Parigi, secondo il suo collega francese Bruno Le Maire il Venerdì. Tra le altre cose, Macron propone un bilancio comune per i paesi dell'euro e un ministro delle finanze europeo. Nella SPD questi piani sono visti con simpatia.

Il ministro degli Esteri federale Heiko Maas spera in rapidi progressi con la Francia nella riforma dell'UE. Il nuovo governo federale ora "molto intensamente e rapidamente" si occuperà delle proposte del presidente francese Emmanuel Macron, ha detto Maas mercoledì sera durante la sua visita inaugurale a Parigi. I problemi in Europa sono "diversi e non solo finanziari", ha sottolineato il politico SPD.

Dopo i lunghi mesi della formazione del governo tedesco, deve ora essere una questione di "finalmente a cogliere la mano tesa di Emmanuel Macron sue proposte per rinnovare l'Europa", ha detto Maas prima di un pranzo di lavoro congiunto con il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian.

Le Drian ha detto che la necessità di un voto franco-tedesco è attualmente "particolarmente alta". Oltre alla riforma dell'UE, ha citato temi come la Brexit, la crisi in Siria e l'Ucraina orientale, l'accordo nucleare con l'Iran e la disputa sulle tariffe punitive statunitensi su acciaio e alluminio.

Deutschland nähert sich der Idee gemeinsamer Euro-Schulden an
Spero che sia di buon auspicio camaleonte,buona sera.
 
marketinsight.it - APPUNTAMENTI MACRO DI OGGI (16/03/18)
Ore 5:30 Giappone: Produzione industriale, gennaio Ore 10:00
Italia: Prezzi al consumo, febbraio Ore 11:00 Eurozona: Prezzi al
consumo, febbraio Ore 14:15 Usa: Produzione industriale, febbraio
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it Buon giorno
 
marketinsight.it - GIAPPONE - PRODUZIONE INDUSTRIALE SI CONFERMA DEBOLE A GENNAIO
Secondo la lettura finale del Ministero dell'Economia, del
Commercio e dell'Industria giapponese la produzione industriale
ha segnato a gennaio una flessione del 6,8% rispetto al mese
precedente, mentre su base annua è aumentata del 2,5 per cento.
Lettura preliminare aveva mostrato variazioni rispettivamente
pari al -6,6% mensile e +2,7% annua. A dicembre la produzione
industriale [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 
Italia: inflazione a febbraio (finale) rivista al ribasso allo 0,5% annuo
In Italia il tasso di inflazione si è attestato a febbraio allo
0,5% su base annua, in calo dallo 0,9% di gennaio. Si tratta
della lettura finale dell'Istat, che è stata rivista al
ribasso rispetto alla stima preliminare pari allo 0,6%. Su base
mensile, quindi nei confronti di gennaio, l’indice nazionale
dei prezzi al consumo ha registrato una variazione nulla.
Milano, Finanza.com
;)
 
marketinsight.it - ITALIA - CONFERMATA LA FRENATA DELL'INFLAZIONE A FEBBRAIO
A febbraio 2018, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per
l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra una
variazione nulla su base mensile e aumenta dello 0,5% su base
annua (da +0,9% di gennaio 2018). La stima preliminare era +0,6
per cento. Lo rende noto l'Istat, spiegando che la frenata
dell'inflazione si deve prevalentemente [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 
marketinsight.it - EUROZONA - RIVISTA AL RIBASSO LA CRESCITA DELL'INFLAZIONE A FEBBRAIO (1,1% A/A)
L'Eurostat ha comunicato che nel mese di febbraio i prezzi al
consumo nell'Eurozona hanno registrato un incremento dell'1,1%
su base annuale (dato finale), leggermente inferiore alla
rilevazione iniziale (1,3%) e alle attese degli analisti (1,2%).
L'indice Core, calcolato al netto dei prezzi di energia, cibo,
alcool e tabacco, mostra a febbraio un incremento su base [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 
Confcommercio: "pericolosa debolezza su consumi", incertezza su possibili aumenti Iva non aiuta
"La revisione porta a zero la dinamica congiunturale dei
prezzi a febbraio, un dato troppo basso che tradisce una
pericolosa debolezza dei consumi". È questo il commento
dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi, con
il dato finale relativo all'inflazione di febbraio che è stato
rivisto al ribasso allo 0,5% annuo. "La disaggregazione
territoriale della variazione dei prezzi - continua la nota -
indica, rispetto a 12 mesi fa, un’inflazione moderata al Nord,
ma quasi nulla al Sud, a testimonianza che la fase di ripresa è
ancora particolarmente fragile in alcune regioni del Paese".
In questo quadro Confcommercio segnala che "le prolungate
incertezze sul possibile incremento dell’Iva per 12,5 miliardi
di euro a partire dal prossimo mese di gennaio non aiuteranno
la fiducia di famiglie e imprese". Milano, Finanza.com
 

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