negusneg
New Member
Ai tassi che circolano (7,50%-8,50%) non mi paiono un'affare per le banche.
Sono tassi che le banche non possono ottenere con finanziamenti privi di rischio (es. mutui casa) ma sono con finanziamenti rischiosi (credito al consumo o finanziamenti a PMI) in un momento difficile come l'attuale poi...
Il rischio è che le banche preferiscano il credit crunch...
E poi sottoscriverli sarebbe la certificazione di avere grossi problemi...
Vediamo quali banche sottoscriveranno e che conseguenze avranno.
Al momento le azioni di banche rimangono asset ad alto rischio, sono possibili rimbalzi anche forti ma il rischio è molto alto.
Con bond bancari non subordinati penso si possa stare ancora tranquilli.
Con bond subordinati Lower Tier 2 relativamente tranquilli.
Oltre (da Upper Tier 2 in su) si rischia di non vedersi pagare la cedola... attenzione perchè la più a rischio in tal senso è la Mps Upper Tier 2 emessa ad Euribor +2,50% che quando fu emessa sembrava un'affare ora è una chioda pazzesca...
Vorrei sapere quanto quota ora...
Alcune precisazioni:
a) le banche saranno emittenti di Tremonti bond e non sottoscrittori. Il sottoscrittore sarà Tremonti stesso (cioè... noi );
b) per le loro caratteristiche profondamente subordinate, che non a caso serve ad assimilare i bond a capitale di rischio, rafforzando così la struttura patrimoniale delle banche che li emettono, il costo mi sembra ragionevole. Un aumento di capitale in questo momento sarebbe improponibile, titoli subordinati e convertibili emessi dalle banche negli ultimi mesi avevano tassi anche ben più alti di questi.
Quanto ad MPS 2,50% sono in grado di soddisfare la tua curiosità e di aggiungere un particolare che a me è parso inquietante, ma estremamente significativo.
Una persona che conosco deteneva una grossa quantità dei suddetti bond (circa il 30% del portafoglio complessivo) e mi ha chiesto un consiglio.
Gli ho fatto vedere quotazioni e rendimenti di altre obbligazioni subordinate bancarie, consigliandogli di venderne almeno due terzi, se proprio non voleva venderle tutte.
Dopo qualche giorno di riflessione è riuscito a venderle tutte ad un ottimo prezzo (98, al lordo delle commissioni), a conferma del fatto che il mercato "domestico" del MPS (DDT) è discretamente "sostenuto", per non ingenerare nei loro clienti fenomeni di sfiducia o timori eccessivi.
La cosa inquietante è che non gli hanno permesso di ritirare il controvalore per più di 50.000 € al giorno, nè di trasferirlo altrove con bonifico, nè con assegno circolare. Non avendo libretto degli assegni (il conto era stato aperto unicamente per finalità di investimento) questa persona è stata costretta a tornare in banca fisicamente parecchi giorni di seguito per perfezionare l'operazione, sempre a tranche di 50.000 € alla volta.
Comunque le quotazioni del bond MPS le puoi trovare qui:
http://www.mpscapitalservices.it/DDT/Filtro/default.htm?Isin=IT0004352586