Questo punto in rosso e' molto importante per me non soltanto in riguardo agli IRS/steepeners ma anche a tutte le altre emissioni di perpetual comprate a prezzi da saldo nei mesi passati, in altre parole fino a che punto per un cassettista, l'innalzamento dei tassi puo compromettere il valore di emissioni comprate nel range 50/70% con prospettive di stabilizzazione e miglioramento?
Perfetto max, scusate se l'ho scritto solo in inglese.
Il ragionamenot di Dante è perfetto ma mi sembra che si adatti molto di pù al trading ed a titoli comperati nel range 90-115 dove prevalenetemente operano trader su movimenti di prezzo frazionali legati al mutare delle aspetative sulla pendenza della curva dei tassi.
Può essere il caso di switch fra emissioni steepener dello stasso emittente che tarttano a prezzi comparabili di TV indicizzati a irs e euribor, ma comunque si tratta di emittenti di pari qualità.
Per un cassettista aggressivo come e sopratutto come max, o altri parteciapnti al forum (samantao, ....) l'acquisto di titoli steepener a forte sconto 50-70 sul nominale è stato fatto indipendentemente dalla struttura di tasso di interesse pagato, potenzialmente anche su titoli con rischio di sospensione cedole e taglio del nominale.
Infatti questi acquisti sono stati guidati dalla consideraizone che l'emittente si riprendesse ed il corso risalisse decisamente.
In questo caso la riduzione attesa del rendimento del titolo è veicolata dall'incremento di solidità e solvibilità dell'emittente o della singola emissione (cfr. prospetti vari) piuttosto che dai movimenti legati alle aspettaive sui tassi.
La mia considrazione proprio in riferimento al titolo DPB HMU0 era basata sul fatto che per un cassettista la perdita di valore di questo titolo legata all'appiattimento della curva dei tassi dovrebbe essere ampiamente compensata dal recupero di solvibilità dell'emittente (in questo caso spalleggiato da DB) anche perchè stiamo parlando di titoli che hanno un di tasso di interesse minimo di 3,75% che al prezzo di 70 è un CY 5,36% lordo (
CY 4,65% netto) che non è certo da buttar via come peggiore delle ipotesi.
Poi per un acssettista l'orizzonte temporale di 2-3 anni non è "lungo periodo".
Certo se non ci fosse un minimo garantito il raginamento non avrebbe senso.
Poi non sappiamo ancora per quanto resteremo fuori dal guado, le crisi ed il sali-scendi dei mercati, dei tassi e di tutto il resto in cui sguazziamo è FISIOLOGICO, è inevitabile che ci siano, sono il respiro dell'economia reale.
Le ottime BACA (di cui sono carico) rendono ora un CY 6,3% lordo che se non sbaglio (corregegetemi) non è superiore all'attuale rendimento della DPB di cui sopra.
Probabilmente sui titoli in € avremo un periodo lungo in cui le due tipologia di titoli si equivarranno anche in conseguenza delle storie dei singoli emittenti.
Ovviamente per un cassettista che chiude veramente i titoli nel cassetto e se ne ricorda solo allo stacco cedola il mix di steepener e irs/euribor-linkd è d'obbligo.
Queste sono semplici consideraizni che riporto a titolo di spunto anche per ulteriori discussioni e chiarimenti da parte dei forumer più esperti.
Ogni aggiunta/commento/correzione/precisazione è più che graditissima