no perpetual no party
Forumer storico
Sempre per incoraggiare gli interventi sulla "EXIT STRATEGY" di chi non mastica l'inglese.
[QUOTE = DanteAllemis; 1467852] Come ho scritto l'ultima volta che abbiamo parlato di questo, non mi aspetto aumenti dei tassi nel 2010 per la zona euro.
Da allora (gennaio) la ripresa dell'economia è stata maggiore del previsto, di più negli Stati Uniti. Non ci sono ancora pressioni inflazionistiche. Si deve tenere un occhio sui prezzi delle materie prime per quest' aspetto.
Nel mese scorso un altro motivo si e' aggiunto per non aumentare i tassi: la Grecia. La divergenza tra il PIIGS e la Germania si è ampliato, cio' renderà la politica dei tassi d'interesse abbastanza difficile quando l'inflazione aumentera' di nuovo. Ma per ora sembra più che chiaro che ad esempio La Grecia non deve e non può sopportare aumenti dei tassi veloci.
Per questo continuo a vedere un valore relativo nei titoli a tasso fisso rispetto a quelli variabili.
Tanto più che il mercato ha iniziato a prezzare questi titoli con l' aspettativa dell' aumento dei tassi e ha ancora non si e' reso conto che cio' potrebbe non arrivare in un futuro prevedibile.
Lo scenario giapponese è ancora possibile ... Sicuramente venderei gli steepeners e cercherei di posizionarmi per 1 / 3 FLR e 2 / 3 fisso, per il momento.
Condivido lo scenario se la variabile di riferimento fosse solo quella macroeconomica, ossia l'insieme di inflazione, ripresa economica, grecia, ecc.. E in base a questa analisi lo scenario jap è ancora alle porte..
Purtroppo ho invece la sensazione che vera direzionalità sarà data dalla speculazione: dovendo drenare in qualche modo la liquidità sul sistema, anticiperà il rialzo delle commodities in misura maggiore rispetto a quello richiesto dalla domanda, tenendo sempre conto che la stessa domanda dei paesi emergenti, Cina e India in testa, è costante o in leggero rialzo..
In Europa sarà sempre e solo inflazione da costi, e quindi importata, che non da consumi.. fosse inflazione da consumi, un bond fisso al 3% sarebbe piu che sufficiente..

per questo scenario, spero -anche se non molto- in una regolamentazione piu decisa ed etica (mamma che brutta parola..) dei mercati finanziari, in maniera da limitare gli eccessi del sistema.. staremo a vedere.
E poi in ultima analisi ci sono le ns perpetuals... io non sono cosi sicuro di vedere tante emissioni nei prox anni... e di queste emissioni tante cum e no loss abs.. ho la sensazione (e condivido in pieno le analisi lette del Negus e GinoPelo mi sembra) che le ultime emesse nel corso del biennio saranno le migliori nel prox futuro... e che questa crisi farà capire, alle banche soprattutto, che se dovesse ripetersi è GIUSTO che anche i loro obbligazionisti concorrano alle perdite..
cosi prima il pubblico ha coperto i loro bilanci passati pieni di schifezze con i soldi di tutti, poi i privati copriranno i bilanci futuri pieni delle nuove schifezze..
ma non succederà, perche noi siamo OTTIMISTI!!!

"IL VERO LADRO NON E' CHI RAPINA UNA BANCA MA CHI LA FONDA"
(Bertold Brecht)