Rinnovo la proposta
Il quesito che poni appartiene ad una tipologia che raccoglie (relativamente) poche reazioni sul nostro forum: quella di cercare di prevedere il generale andamento del mercato e poi decidere cosa fare sulle perpetue. Credo siamo molto più bravi a studiare i titoli, a raccogliere notizie di dettaglio, a individuare quotazioni anomale sulle quali entrare per prendere profitto (tutte cose di straordinario valore) piuttosto che ragionare sui possibili sviluppi del mercato in generale.
Capisco che questo ultimo tipo di ragionamento/previsione sia tra i più difficili, con il rischio ulteriore che ci si possa abbandonare a slanci del tutto personali (modello Bar Sport) che imperversano su molti altri forum ( "penso che..", "sento che.." etc.). Non è questo che auspico. Invece potrebbe servire, ad esempio, riportare le opinioni qualificate che abbiamo occasione di raccogliere (articoli, raccomandazioni di banche, notizie raccolte nell'ambiente bancario, etc.) sugli sviluppi a breve del mercato finanziario.
Ne verrebbe fuori un quadro certamente non omogeneo (e in molti casi contraddittorio), ma, a mio avviso, non inutile per orientarci su come il mercato evolverà.
Faccio un esempio.
Al momento attuale mi sembra che alcune tra le incertezze maggiori siano le seguenti:
*il QE2 della Fed sarà in grado di spingere ulteriormente al rialzo anche in Europa le quotazioni di equity, HY, perpetuals, etc.?
*le preoccupazioni sui debiti sovrani europei (in primo luogo irlandese) sposterà la liquidità dall'Europa ad altre aree?
*quale sarà il bilancio tra le due forze contrastanti elencate ai due punti precedenti?
*come si muoverà il rapporto Eur/Usd in rapporto a quanto sopra?
*quando si pensa che potrà verificarsi il primo aumento dei tassi da parte di Fed e di BCE?
*etc., etc.
Ripeto: questo esercizio non porterebbe ad avere certezze, ma a raccogliere un più ampio quadro generale. Sarebbe poi compito di ognuno scegliere la strada più adatta alle proprie esigenze per investire o meno in questa o quella perpetua: propensione al rischio, disponibilità finanziarie, fiducia in una fonte autorevole piuttosto che un altra faranno la differenza.
Se decidessimo di dedicare, magari solo nei momenti di maggiore incertezza, più energie a questo approccio, io ci starei. Dovrebbe però essere uno sforzo condiviso o servirebbe a ben poco.
Opinioni?
Sono l'ultima ruota del carro, ma credo che la proposta di Rott sia giusta e in linea con lo spirito originario della discussione, diciamo le prime 100 pagine, a partire dal vademecum del Negus: informazioni, materiali, rapporti, e discussione. Poi ognuno decide di testa sua, fatto salvo che si può sempre chiedere un confronto sulle scelte operative.
Si potrebbe pensare ad una nuova discussione, sul modello di quella utilissima dei prospetti aperta da Top: una nuova discussione in cui postare il materiale informativo e analitico che raccogliamo nelle nostre ricerche, provando a derivarne le conseguenze per il mercato in generale e soparttutto per perpetuals e subordinate. O qualcosa del genere...
Assolutamente da condividere Rot e per primo mi impegno a postare di piu'
su i temi segnalati.
Ma fammi dire una cosa ad Avvocatissimo solo per riassumere perche' poi e' giusto che ognuno guarda le sue cose.
Qui abbiamo la tesi MAIS : non vendo nulla e non faccio arricchire le banche.
La tesi TOPGUN vendo tutto eccetto la B d'Italia e sto a vedere.
Vanno bene tutte e due specie quella di Top che con la liquitita' fa trading.
A me che interessa la rendita mi sto orientando su quanto detto da Avv.
un buon titolo che ti fa dormire rendera' il 5 5.50% se si prende un fisso con una call 2013 2014 e un post accettabile anche il problema rialzo dei tassi e' abbastanza risolto.scusate se l'ho fatta lunga ma ho riepologato a me stesso idee che mi frullano da qualche giorno perche' non e' facile mollare Bawag e simili
Quello che per esempio
manca
sono le sintesi che Negus periodicamente dava sul dove siamo, prospettive ecc..
Io, come ti accennavo nel tuo ultimo stimolo qualche giorno fa, di pancia direi:
con sintomi sempre più vivi di (lenta e leggera quanto volete, certo) inflazione (non parlo della ns Italietta, guardiamo però i rialzi tassi via via più numerosi, dall'AUS all'India ecc.) le azioni sopraperformeranno i bond;
quest'ultimo (spero) QEasing terrà basso il dollaro sino a fine Q2 2011, poi però la velocità di entrata nel 2012 (voglio dire PIL USA Q3 e Q4 2011) dovrebbero generare l'effetto opposto.
Range fino a giugno con baricentro 1,4, poi però vedrei più 1,3 vs €.
Spero di aver (umilmente, per carità) risposto.
Anche io attendo fiducioso ulteriori spunti sul tema.
Ciao
Ciao bia06,
sostanzialmente sto tenendo, salvo qualche limatura. Da circa un anno non riesco più a postare come prima per sopravvenuti impegni familiari e professionali, non è per cattiveria.
Per fortuna vedo che sul forum TUTTE le diverse opinioni, e i numerosi dubbi, di ciascuno di noi sono ottimamente rappresentate. Per non parlare dell'enorme quantità di notizie, sicuramente la raccolta di informazioni più completa reperibile su internet (a proposito, un grazie in particolare a serendipity per tutto quello che ha postato recentemente
).
L'unica cosa che manca sono i guru
ma quelli li lasciamo volentieri ad altri siti...
Naturalmente non voglio far cadere nel vuoto l'invito di Rottweiler
http://www.investireoggi.it/forum/t...azioni-perpetue-vt37331-3141.html#post1868538 (che condivido in pieno) e quindi appena potrò posterò anche le mie considerazioni personali sui temi da lui proposti (e non solo) come spero vorranno fare anche tutti gli altri partecipanti al 3D.
Qualche tempo fa avevo fatto una proposta in termini generali. Provo ora a tradurla in un esempio pratico.
Premetto di avere accesso, tramite un amico, alle raccomandazioni di UBS. Questa banca pubblica, a beneficio dei propri clienti, vari tipi di reports: settimanali, mensili, trimestrali, AT, di settore, etc. Sicuramente molti di noi hanno accesso, per vari motivi, ad analoghe info degli uffici studi di altre banche. Perché non pubblicare a beneficio del forum le differenti visions?
Ad esempio, UBS vede come più probabile, per il futuro prossimo, il seguente scenario sulla base dell’AT:
*debolezza del mercato sin verso la metà di dicembre; poi rally di fine anno, con probabile prolungamento nel primo trimestre 2011
*la debolezza dell’S&P 500 potrebbe portarlo a bucare il sostegno a 1173; in tal caso l’indice potrebbe arrivare sino a circa 1150
*l’USD è visto in salita sino all’inizio del 2011, per poi scendere almeno per tutto il 1° trimestre
*la raccomandazione è di privilegiare l’equity, in particolare nel settore delle commodities
*l’oro è bullish sino ad un possibile livello di 1440
*1315 è un punto pivotale per l’oro: se tale livello non viene perforato, l’oro rimane bullish. E’ tuttavia probabile un andamento laterale sino alla fine dell’anno/inizio del prossimo, quando dovrebbe iniziare una “gamba” bullish molto sostenuta. Sul breve, anche tenendo conto dell’andamento del USD, la salita è limitata a 1440. Se invece dovesse forare 1315, allora potrebbe arrivare sino a 1250.
*Stoxx 50: andamento laterale, anche se visto in ribasso nel breve termine, pur in un trend bullish; se bucasse il livello 2765 (quando è stato scritto questo report, 5 giorni fa, l’indice era più alto), potrebbe testare il livello 2715
*l’indice dei bancari eropei (SX7P) continua ad essere debole, con la possibilità di scendere ai supporti 195 e 187 (ricordate quando è stato scritto il report)
*il DAX continua ad essere il favorito in Europa, però dovrebbe avere un momento di flessione: non va seguito ora sui possibili prossimi allunghi
Etc., etc.
Alcuni doverosi commenti.
*l’AT di UBS ha un buon record. Non mancano tuttavia la topiche clamorose.
*neanche mettendo a confronto le previsioni delle varie banche (che so: Credit Suisse, BNP, DB, etc.) avremmo la certezza di conoscere il futuro: sarebbe troppo semplice. Tuttavia credo fornirebbero una serie di utili elementi a quelli tra di noi che non si fidano delle proprie “intuizioni”. Nulla impedirebbe agli “intuitivi” di procedere per la loro strada.
*la proposta che faccio ha senso solo se si riuscisse a raccogliere almeno 4-5 previsioni di autorevoli uffici studi. Non avrebbe senso se fossi solo io, ad esempio, a fornire l ‘input di UBS, assumendomi un ruolo e una responsabilità che invece è necessario condividere.
Rinnovo pertanto la mia proposta: vogliamo essere così ambiziosi da vedere se riusciamo a unire le forze?