Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Zorba

Bos 4 Mod
Prezzi:
[FONT=Default Sans Serif,Verdana,Arial,Helvetica,sans-serif]AIB 12,5% 25,5 - 26
BOI 10% 63 - 64
BCP 58 - 58,5
[/FONT]
 

nik.sala

Money Never Sleeps
ISP 663 96.5-97 (vola :up:)
BPCE 269 101-101,25 (cresce forte)






SNS 523 101.5-102.2 :)up::up::up:)
SNS 155 72.05-72.5 :)up:)



Ogni commento è superfluo, chi teme il peggio può vendere e tranquillizzarsi:)

grazie amorgos :up:
stavo giusto per chiedere se qualcuno sapeva i prezzi :up:
secondo me sns è un ottimo compromesso rischio/rendimento
qualità non eccellente, ma appartiene a uno stato AAA
A fine mese ho la call di un HY : sto pensando veramente di prendere sia l'una che l'altra :up:
 

gionmorg

low cost high value
Membro dello Staff
grazie amorgos :up:
stavo giusto per chiedere se qualcuno sapeva i prezzi :up:
secondo me sns è un ottimo compromesso rischio/rendimento
qualità non eccellente, ma appartiene a uno stato AAA
A fine mese ho la call di un HY : sto pensando veramente di prendere sia l'una che l'altra :up:
dillo spudoratamente che fai il botto con la call di ono :D
 

nik.sala

Money Never Sleeps
Prezzi:
[FONT=Default Sans Serif,Verdana,Arial,Helvetica,sans-serif]AIB 12,5% 25,5 - 26[/FONT]
[FONT=Default Sans Serif,Verdana,Arial,Helvetica,sans-serif]BOI 10% 63 - 64[/FONT]
[FONT=Default Sans Serif,Verdana,Arial,Helvetica,sans-serif]BCP 58 - 58,5[/FONT]

Tu che dici di questa zorba ???
E' un azzardo ???
Se la prendo, non è per speculazione sul prezzo ma per mantenerla in ptf :eek:
 

Léon D.

Forumer attivo
Ciao a tutti,

vi posto un’analisi sui tassi prodotta dal Servizio Studi di una primaria istituzione finanziaria italiana (niente nomi, così non facciamo pubblicità, ok Max?), se la cosa interessa a qualcuno, in seguito potrei postare qualcos’altro.
(se scoccio ditemelo :D)

_____________________


Negli USA la settimana è stata dominata dall’ampia offerta sul
mercato primario: sono stati veduti in asta titoli a scadenza
media e lunga per 72 miliardi di dollari, provocando una
significativa volatilità infrasettimanale anche sul mercato
secondario che si è tradotta in un incremento dei rendimenti
sul segmento breve e intermedio (rispetto al venerdì
precedente +9pb sul 2 anni, a 0,83%), mentre i rendimenti sul
segmento lungo ed extralungo sono rimasti stabili (decennale a
3,63%). In Europa ancora la crisi del debito, nei suoi risvolti
politici, a dominare il mercato. In termini di performance la
settimana è stata negativa per il debito dei Paesi periferici
dell’area euro (-1,4% per Grecia e Portogallo, -1% circa per
Spagna e Italia) con un incremento dello spread sulla scadenza
decennale di oltre 50pb per la Grecia e di circa 20pb per Italia,
Irlanda, Portogallo e Spagna. Lo spread BTP-Bund si è riportato
sopra i 150pb. Movimenti minimi sulla curva tedesca, con i
rendimenti in modesta flessione sul segmento breve (-4pb sul 2
anni, a 1,40%) e in marginale incremento sul segmento lungo
(+2pb sul dieci anni, a 3,28%). Alla base del movimento di
vendita sui periferici la delusione derivante dal fatto che dal
summit del venerdì precedente (4 febbraio) non sono emerse
decisioni immediate e l’evidente tensione a livello di
policymakers sulle future mosse da fare, sfociata in settimana
nel ritiro di Weber dalla corsa alla Presidenza della BCE. Con
l’obiettivo di alleggerire la gestione della liquidità nei prossimi
mesi e contrastare le tensioni sul mercato, il Portogallo ha
annunciato un riacquisto di titoli con scadenza aprile e giugno
2011 per un importo fino a 9,5 miliardi di euro per mercoledì
16 febbraio; per lo stesso giorno è previsto il collocamento di
0,75-1,00 miliardi di buoni del Tesoro annuali.
Settimana priva di spunti rilevanti sia sul mercato monetario,
con i tassi Euribor sostanzialmente stabili rispetto alla chiusura
della settimana precedente: Euribor a 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e
un anno rispettivamente a 0,92%, 1,09%, 1,36% e 1,71%.
Nessuno spunto anche sul mercato dei tassi Swap, con
variazioni minime del livello degli Eurirs e del differenziale tra
Eurirs e Bund: Eurirs a 2 anni a 2,05% e Eurirs a 10 anni a
3,54% in chiusura di settimana.
Confermiamo la nostra posizione Moderatamente Negativa sui
tassi di riferimento (ossia sul mercato tedesco e gli altri Paesi
core, come Francia e Olanda). Inoltre, le intense discussioni a
cui probabilmente si assisterà nelle prossime settimane, derivanti da evidenti disaccordi sulla proposta tedesca del
“Patto di convergenza economica rafforzata”, probabilmente
amplificheranno ulteriormente la volatilità sul mercato dei titoli
dei Paesi periferici.
 
Stato
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