Stato
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:mumble::Y:reading::maestro:
a me interesserebbe

non me ne vogliano gli esperti
rispondo qui, ma ovvimente potete spostare o cancellare a vostro piacimento
non mi piace fare il saputone, ma mi sento in dovere di condividere quel poco che so di un argomento tanto importante per quanto sia diffusa ignoranza su di esso
vi confesso che è parimenti diffusa all'ignoranza finanziaria
paradossale come "il sistema" mantenga ingnoranza finanziaria in un'economia monetaria e infimo livello culturale sull'unica speranza di vita (come la conosciamo oggi) su questa terra: le fonti energetiche
voi siete persone che vogliono pensare con la propria testa e pertanto credo ne valga la pena

bon:
esistono un'enormità di categorie di fonti energetiche
tutte prima o poi si esauriranno, anche il sole si spegnerà... vabbè ci penseremo dai:D
non entriamo nel dettaglio delle singole, basti sapere che tutte "bruciano" (o meglio si consumano) e producono energia utile nelle varie forme che conosciamo: calore, elettrica, chimica...
oggi la + comoda (facilmente gestibile) da usare è il petrolio, se poi aggiungiamo che ne abbiamo una la grande quantità (che ne tiene il prezzo basso) il gioco è fatto. ancora per un po' si va avanti così
ma prima o poi comincerà a scarseggiare

nella scala delle fonti energetiche economiche x le quantità a noi necessarie troviamo poi la nucleare (fissione)
infatti le linee politiche (dei paesi avanzati, che non sono poi così rinco.glioni.ti) spingono in questa direzione
già oggi è l'energia più economica in assoluto, e bada ben che nel costo di questa energia viene conteggiato pure lo smaltimento delle scorie, non conteggiano mica le tonnellate di CO2 emesse dalle termoelettriche che producono inquinamento!! non conteggiano mica i disastri ambientali delle maree nere! non conteggiano mica le malattie derivanti dalle particelle solide emesse dalle centrali di combustibili solidi!!! vado avanti?
sapete che anche queste normali combustioni emettono particelle radioattive?
avete idea di quante radiazioni vi beccate nelle radiografie
no eh?
bene, il nucleare è una fonte energetica potentissima, ma di per se non peggio delle altre, bisogna solo saperla gestire
per la fissione esistono varie tipologie di centrali
-quelle di prima generazione (non ricordo più il termine esatto diciamo) instabili, ovvero innesco il processo di fissione e di sua sponte vorrebbe esplodere, ed io invece adotto tecniche per bloccarlo in modo tale da controllare il rilascio di energia, è come se controllassi l'esposione di una bomba
chernobyl era una di queste, e se proprio non la sapete tutta, mica esplose per un incidente imprevedibile o meno. non ricordo i dettagli ma credo in una manutenzione fecero una specie di esperimento con l'impianto di raffreddamento d'emergenza, come se provocassero un guasto, peccato che ce ne fu veramente un altro per cui si perse la ridondanza delle sicurezze... e adesso valla a fermare una bomba nucleare che vuole esplodere... boom
-centrali di seconda generazione, semplice, il procsso di fissione di su sponte si fermerebbe se io non gli apportassi energia per tenerlo acceso
morale, se c'è un problema giro la chiave e spengo il motore
ora l'ho fatta semplice semplice ma credo che sia chiaro il concetto

se domani vogliamo fare centrali, il modo sicuro per farlo c'è

ma un giorno finiranno pure questi combustibili, e per quel giorno spero vivamente che si sia trovato il modo per produrre l'altra forma di energia nucleare: la fusione
ebbene ragazzi forse si arriva a vedere il sole spegnersi perchè si fa con l'acqua, yes, e senza scorie rdioattive, yes
il problema è che non ce la stanno facendo a contenere la bomba, vuole scoppiare a tutti i costi
ma ci sono menti capici di capire la relatività x cui non disperiamo;)

aggiungo una cosina che forse non tutti sanno
la nostra dipendenza energetica non è solo di importazione di combustibili
sapete che compriamo energia nucleare dalle centrali che si trovano sul confine alpino?
non andrete mica a sciare da quelle parti vero? con tutte le radiazioni che ci sono!!! avete visto che strani esseri si aggirano da quelle parti?
e sapete che se la francia ha un problemino (a parte che non sarebbe un problemino confinabile) ci stacca la corrente? sapete che è già stabilita la procedura con cui togliere energia alle varie regioni e/o complessi industriali. sì ragazzi si va a priorità, domani niente lavatrice e lampioni altrimenti si spegne l'altoforno, e non vorrai mica chiudere l'acciaieria...
possiamo andare avanti così???

sulle solari cosa volete che vi dica, ce n'è un casino dove non servea un capzo (deserto), e comunque la penso così
http://www.investireoggi.it/forum/2027742-post235.html

bhè forse l'unica certezza che vi ho dato è che avete a che fare con uno smemorato:D
spero solo di aver stimolato la vostra curiosità in un campo forse ancor + importante del denaro, e che sappiate quanto venga manipolato un popolo ignorante
 
:ot: Non mi risulta esistano campi di grano al polo nord :D:lol:
Quali potrebbero essere, secondo te, invece i motivi di questi repentini mutamenti di prezzo? Non credi se ne potrebbe trarre beneficio per un investimento come era stato chiesto? :p
Ciao

non ne ho la più pallida idea, mi viene in mente solo un film che vidi prima di smettere di guardare la tv, una decina di anni fa
una poltrona per due... il prezzo del succo d'arancia:D

anch'io ho giocato un po' con l'etf del gas, ma x come la penso è giocare non investire

ps se compri l'etf per tenerlo a lungo facci 2 conti per vedere costi impliciti (non ricordo il termine specifico che indica costi tecnici di gestone oltre le normali commissioni dichiarate), quando mi resi conto che l'etf si mangiava il 15% all'anno smisi subito, ora che lo so andrei a controllare prima
 
... e chi ha parlato di etf ? :D:D:D
(anche io non ho molta fiducia in questi strumenti)
Sulle centrali nucleari concordo con quanto hai detto, in particolare sulla necessità di studiare quelle a fusione (tieni presente però che anche queste non sono del tutto scevre da rischi, poiché produrrebbero comunque piccole quantità di isotopi radioattivi gassosi).
:ciao:
 
Buon giorno,
secondo voi perchè le MPS 827 continuano a scendere? Quota 95 ieri.
C'è qualche preoccupazione sul gruppo bancario, ho notato che i CDS sono scesi, quindi è un controsenso.
Grazie
 
Giusto per non farci mancare nulla

Moody's downgrades Portugal to A3 and assigns a negative outlook

London, 15 March 2011 -- Moody's Investors Service has today downgraded Portugal's long-term government bond ratings to A3 from A1 and assigned a negative outlook. Today's rating action concludes the review that Moody's initiated on Portugal on 21 December 2010 and is the last of the reviews on several of the European periphery countries that were initiated in December last year.


Moody's rating action was driven by the following four factors:


1. Subdued growth prospects and productivity gains over the near to medium term until structural reforms, especially in the labor market and the justice system, begin to bear fruit;


2. Implementation risks for the government's ambitious fiscal consolidation targets;


3. The government's balance sheet may need to expand further in the event it has to provide financial support to the banking sector and government-related institutions (GRIs), which are currently unable to access capital markets; and


4. Challenging market conditions that have led to increases in the government's financing costs, which, if sustained, will cause its debt affordability to weaken, particularly in the context of generally higher European interest rates. Accessing the European Financial Stability Facility may lead to a reduction in financing costs, but questions would remain as to when the government would be able to re-access the capital markets and on what terms.


The new measures in the recent update on the stability and growth programme announced by the Portuguese government figured prominently in the rating conclusion. Moody's expectation that the revenue increases, expenditure reductions, and structural reforms specified by the government will be achieved is a critical consideration underlying the A3 rating.


Moody's has today also downgraded Portugal's short-term debt rating from Prime-1 to Prime-2. Portugal's country ceilings for bonds and bank deposits are unaffected by today's rating action and remain at Aaa (in line with the Eurozone's rating).


RATING RATIONALE


The first key driver of today's rating action is the uncertainty over how quickly Portugal's task of improving its competitiveness and reducing its external imbalances can be achieved against the background of the country's already strained net international position and the government's continuing heavy reliance on external financing. In order to reduce the external imbalances, exports will have to grow and/or imports slow. Notwithstanding last year's good export performance, the small scale of the external sector means a large share of the adjustment will have to be borne by weaker imports. The increase in savings needed to bring about the turnaround in imports will be difficult to achieve without a decline in domestic demand and consequently, a further weakening in the overall outlook for economic growth. Since the external adjustment is likely to take several years to complete, concerns about the growth outlook are likely to persist for some time.


Moreover, uncertainties in the global economy make Portugal's adjustment efforts more challenging. Rising inflationary pressures could lead to an increase in the ECB's policy rate, which could aggravate the Portuguese government's funding costs and put additional pressure on private sector borrowing costs. And should oil prices rise further and remain high for over a long period, external imbalances would worsen, given Portugal's dependence on imported energy.


That said, Moody's acknowledges the progress the Portuguese authorities have made and are continuing to make in reforming the economy, particularly its labour markets, social programs and the justice system, including the measures announced on 11 March. It is too soon, though, to estimate the impact such measures will have on the economy's medium- to long-term sustainable growth rate.


The second driver of Portugal's downgrade is the implementation risk surrounding the government's ambitious deficit reduction goals over the next two years. . The government aims to reduce the deficit to 4.6% this year, which implies a substantially higher reduction in the underlying deficit than that achieved in 2010, and announced measures on 11 March to ensure it reaches its budget deficit targets for this year, 2012 and 2013. The commitment demonstrated by those measures is reflected in Moody's A3 rating assessment. Still, the government faces significant challenges, not least a less supportive economic environment: real GDP rose an estimated 1.4% in 2010 but is expected to decline this year and experience a weak recovery at best in 2012.


Moody's views positively the Portuguese government's proposed changes to its budgetary governance process, including the introduction of quarterly targets, corrective actions when deviations are detected and the amendment of the budgetary framework law aiming, amongst other things, to introduce fiscal rules and an independent council for public finances to ensure compliance with the multi-year fiscal plan set by the government. Indeed, if the reforms are successfully implemented, they would make a positive contribution towards a more sustainable fiscal situation.


The rating agency also notes that the commitment to fiscal consolidation shared by both leading political parties is an important reason why Portugal's rating remains within the A range, given the current government's minority composition and the possibility of early elections being called in the near future. In view of the political realities, an EFSF programme could help to ensure that the targets are fulfilled.


Moody's third key concern is the possibility that the Portuguese government would have to intervene to provide capital to the country's banks and government-related issuers, leading to a potentially significant expansion of the government's balance sheet. The prospect itself and the uncertainty surrounding the size of any such increase are both factors in the rating agency's decision to implement today's rating action. This view would not change if the government sought support from the EFSF, since the banks and GRIs are unlikely to be able to re-enter the markets before the sovereign.


The background to this is that, although the government of Portugal is still able to access the market, the country's banks and GRIs have been shut out, the former for nearly a year. The banking system does not face solvency problems anywhere near as severe as those in Spain or Ireland, but the challenging operating environment increases downside risks for earnings and asset quality. Moody's notes that banks would need to rebuild their capital bases to regain access to the markets. GRIs will need to refinance maturing debt: Moody's estimates that the nine GRIs that it rates have total outstanding debt of around €35bn (equivalent to roughly 20% of GDP) and around €14bn of this will mature by the end of 2013.


The fourth factor that drove today's rating action is the challenges the government faces in obtaining funding in the capital markets without paying elevated yields that would reduce its debt affordability over time. The cost of market funding is likely to remain high until the deficit has been reduced to a sustainable level and the prospects for economic growth have improved. If the government seeks funds from the EFSF rather than capital markets, Portugal would likely gain access to liquidity at lower cost than it currently faces in the capital markets and limit some of the potential increase in its debt servicing costs, but the path to regaining market access at favourable terms would remain challenging.


WHAT COULD CHANGE THE RATING UP/DOWN


Moody's holds a negative outlook on the government's bond ratings as it considers a further downgrade to be more likely than an upgrade over the coming one to two years. The rating agency is concerned about (1) the likely trend in interest rates the government will have to pay to access the capital markets and the impact of those rates on the economy as a whole; (2) how successful the government will be in achieving the fiscal targets it has set itself going forward; and (3) the uncertainties over how much support the government will have to provide to the banks and GRIs, and the consequent expansion of its balance sheet.


The rating outlook could move to stable or positive if the fiscal deficit declines as projected, leading to a stabilization of the key debt to GDP and revenue metrics, and the economic growth outlook improves. These conditions would likely lead to an easing in the government's own funding costs and improve market access for banks and GRIs.


PREVIOUS RATING ACTION AND THE METHODOLOGY


Moody's previous rating action on Portugal was implemented on 21 December 2010, when the rating agency placed Portugal's government bond ratings on review for possible downgrade.


The principal methodology used in this rating was Moody's "Sovereign Bond Ratings Methodology", which was published in September 2008 and is available on Moody's - credit ratings, research, tools and analysis for the global capital markets.

Issuer's rating:
Moody's Investors Service A3/Negative Int. Scale (foreign curr) 15.03.2011
Standard & Poor's A-/Negative Int. Scale (foreign curr.) 27.04.2010
Fitch Ratings A+/Negative Int. Scale (foreign curr.) 23.12.2010
 
in fin dei conti il portogallo mantine ancora la A :eek::eek:

con quei rendimenti è un controsenso. o sbagliano agenzie di rating, che sono troppo buone, o la gente che non li compra
 
Ultima modifica:
Con le discesce degli ultimi giorni( sopratutto sull'azionario) dovute al giappone, teoricamente dopo il rimbalzo di oggi della borsa di tokyo +5%, oggi le borse dovrebbero riprendere strada... invece sono partite piuttosto incerte...
secondo voi dipende dal downgrade del portogallo oppure il mercato non si fida di questo primo rialzo dei nipponici e aspetta ulteriori discese nei prox giorni?
Molte p. stanno rintracciando un po'... e se continuano qualche altro giorno potrebbere esserci buone occasioni...

Secondo me e' troppo presto per sbilanciarsi ed e' ancora meglio aspettare...

Voi che ne pensate?
:ciao:
 
Con le discesce degli ultimi giorni( sopratutto sull'azionario) dovute al giappone, teoricamente dopo il rimbalzo di oggi della borsa di tokyo +5%, oggi le borse dovrebbero riprendere strada... invece sono partite piuttosto incerte...
secondo voi dipende dal downgrade del portogallo oppure il mercato non si fida di questo primo rialzo dei nipponici e aspetta ulteriori discese nei prox giorni?
Molte p. stanno rintracciando un po'... e se continuano qualche altro giorno potrebbere esserci buone occasioni...

Secondo me e' troppo presto per sbilanciarsi ed e' ancora meglio aspettare...

Voi che ne pensate?
:ciao:
direi che all'azionario del downgrade del Portogallo non gliene possa fregare di meno...
il +5% di Tokyo è un rimbalzo tecnico dopo i -6 e -10% dei giorni scorsi.
Adesso i mercati sono in attesa di evoluzioni: in attesa di vedere come si risolve la vicenda della centrale di Fukushima, di capire quale impatto avrà il terremoto sull'economia jap, di come evolverà la situazione in Libia....
Se già era difficile fare previsioni prima, adesso poi è assolutamente impossibile. O perlomeno, se indovini è solo ed esclusivamente c.ulo, non certo abilità
 
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