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Topgun1976

Guest
Non penso :D Sui cambi non ho una view, prendo semplicemente atto di dove sono...mercato piu' difficile in assoluto

La Bawag 897 in questi giorni a 70 mi sembrava cosi sacrificata che oggi stavo per darle una bella martellata, poi ho aperto bloomberg e ho visto che e' sui 73...per me vale almeno 85. Non escludo di arrotondare.

Sulla Baw897 ho una bella Fetta,io e un Mio Conoscente:)mi sembra molto indietro,come Baca:),ma queste due banche non sembrano godere di appeal stile Ing
 
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ferdo

Utente Senior
chi ha BBG può perdere qualche minuto per guardare se Yapi Kredi (partecipata di Unicredit in Turchia) ha emissioni perpetual, in eur o ytr o usd?
sul sito non ho trovato nulla
 

obsoleto

Forumer attivo
chi ha BBG può perdere qualche minuto per guardare se Yapi Kredi (partecipata di Unicredit in Turchia) ha emissioni perpetual, in eur o ytr o usd?
sul sito non ho trovato nulla

Non ne ha.

Trovato solo due ISIN:

XS0524202610 E US904672AA08 entrambe coupon 5,188% scadenza 13/10/2015
 

Rottweiler

Forumer storico
Sul futuro andamento del rapporto €/$

Mais che ne Pensi dell' $ Euro?

Non penso :D Sui cambi non ho una view, prendo semplicemente atto di dove sono...mercato piu' difficile in assoluto

Sono anch'io d'accordo che il mercato dei cambi sia tra quelli più difficili (e più pericolosi) da maneggiare.
Visto che in tanti, almeno nelle ultime settimane, scommettono su una rivalutazione del dollaro, mi piacerebbe capire cosa li induca a questa convinzione.
Se è vero che la maggior parte degli analisti prevede variazioni del cambio tra 1.30 e 1.40 per il 2011 (dimentichiamo quelli che prevedono scenari estremi), per puntare oggi su strumenti in dollari mi piacerebbe intravedere nel futuro non lontano un possibile evento che funga da catalizzatore a questo movimento.
In realtà, riesco solo ad anticipare, nel breve termine, eventi che portano ad un ulteriore rafforzamento dell'euro.
Esempio: la raffica di aumenti di capitale delle banche europee, gli stress tests di giugno sulle banche (non credo che mirino a indebolirne l'immagine, per quanto severi possano essere), la formalizzazione del meccanismo europeo di aiuto ESM (sempre a giugno), l'attesa per ulteriori rialzi da parte di Trichet (luglio).
Ovviamente il quadro muterebbe radicalmente se Bernanke, dopo un primo accenno già fatto, continuasse a sottolineare il pericolo dell'inflazione, arrivando poi alle magiche parole "strong vigilance" che segnalerebbero un'inversione nella strategia Fed. Ma di questo sinora abbiamo visto solo una traccia molto tenue.

Ripeto la domanda: chi punta sul dollaro lo fa perchè guidato da una sorta di "fede" che il rimbalzo sia inevitabile oppure perchè ha colto dei segnali specifici?
 
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russiabond

Il mito, la leggenda.
Sono anch'io d'accordo che il mercato dei cambi sia tra quelli più difficili (e più pericolosi) da maneggiare.
Visto che in tanti, almeno nelle ultime settimane, scommettono su una rivalutazione del dollaro, mi piacerebbe capire cosa li induca a questa convinzione.
Se è vero che la maggior parte degli analisti prevede variazioni del cambio tra 1.30 e 1.40 per il 2011 (dimentichiamo quelli che prevedono scenari estremi), per puntare oggi su strumenti in dollari mi piacerebbe intravedere nel futuro non lontano un possibile evento che funga da catalizzatore a questo movimento.
In realtà, riesco solo ad anticipare, nel breve termine, eventi che portano ad un ulteriore rafforzamento dell'euro.
Esempio: la raffica di aumenti di capitale delle banche europee, gli stress tests di giugno sulle banche (non credo che mirino a indebolirne l'immagine, per quanto severi possano essere), la formalizzazione del meccanismo europeo di aiuto ESM (sempre a giugno), l'attesa per ulteriori rialzi da parte di Trichet (luglio).
Ovviamente il quadro muterebbe radicalmente se Bernanke, dopo un primo accenno già fatto, continuasse a sottolineare il pericolo dell'inflazione, arrivando poi alle magiche parole "strong vigilance" che segnalerebbero un'inversione nella strategia Fed. Ma di questo sinora abbiamo visto solo una traccia molto tenue.

Ripeto la domanda: chi punta sul dollaro lo fa perchè guidato da una sorta di "fede" che il rimbalzo sia inevitabile oppure perchè ha colto dei segnali specifici?

Non ho colto rimbalzi in arrivo e non ho fatto copertura sulla posizione di cambio ...ma ..

Ti parlo per quanto concerne logicamente me e il mio switch Euro/$ di questa settimana ...

1,43 secondo me è un buon prezzo ...indipendentemente da dove potrà andare il $ (metto in conto anche di vederlo a nuovi massimi (1,60) ma non mi preoccupo ...perchè..

.... logicamente non devi avere orizzonti brevissimi ...ma (ripeto) per quanto concerne la mia speculazione ...

posto tre grafici di ariva ...a tre anni

La storia "normalmente "si ripete ...

Nel primo c'è il cambio euro/dollaro ;
nel secondo il prezzo dell'OIL;
nel terzo il prezzo dell'Obbligazione che si avvicina di più a quella che detengo ;

Noterai che c'è una copertura "quasi" perfetta tra prezzi ...quindi se il $ sale salgono le Obbligazioni ...sale l'OIL ....quindi tra 1 o 2 anni se dovessero ripetersi questi scenari ....esco dall'Obbligazione e tengo i $ ...e ci guadagno ancora ....anche se li cambio in euro ...comunque ci guadagni...altrimenti diventero Ammerigano :eek:
 

Allegati

  • EUR-USD (Euro - US-Dollar) - Chart - ARIVA.DE_1302339346080.png
    EUR-USD (Euro - US-Dollar) - Chart - ARIVA.DE_1302339346080.png
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  • Brent Crude Rohöl ICE (ISIN XC0009677409) - Chart - ARIVA.DE_1302339364989.png
    Brent Crude Rohöl ICE (ISIN XC0009677409) - Chart - ARIVA.DE_1302339364989.png
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  • VENEZUELA 98-18 (WKN 249380, ISIN US922646AT10) - Chart - ARIVA.DE_1302339300571.png
    VENEZUELA 98-18 (WKN 249380, ISIN US922646AT10) - Chart - ARIVA.DE_1302339300571.png
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capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
Sono anch'io d'accordo che il mercato dei cambi sia tra quelli più difficili (e più pericolosi) da maneggiare.
Visto che in tanti, almeno nelle ultime settimane, scommettono su una rivalutazione del dollaro, mi piacerebbe capire cosa li induca a questa convinzione.
Se è vero che la maggior parte degli analisti prevede variazioni del cambio tra 1.30 e 1.40 per il 2011 (dimentichiamo quelli che prevedono scenari estremi), per puntare oggi su strumenti in dollari mi piacerebbe intravedere nel futuro non lontano un possibile evento che funga da catalizzatore a questo movimento.
In realtà, riesco solo ad anticipare, nel breve termine, eventi che portano ad un ulteriore rafforzamento dell'euro.
Esempio: la raffica di aumenti di capitale delle banche europee, gli stress tests di giugno sulle banche (non credo che mirino a indebolirne l'immagine, per quanto severi possano essere), la formalizzazione del meccanismo europeo di aiuto ESM (sempre a giugno), l'attesa per ulteriori rialzi da parte di Trichet (luglio).
Ovviamente il quadro muterebbe radicalmente se Bernanke, dopo un primo accenno già fatto, continuasse a sottolineare il pericolo dell'inflazione, arrivando poi alle magiche parole "strong vigilance" che segnalerebbero un'inversione nella strategia Fed. Ma di questo sinora abbiamo visto solo una traccia molto tenue.

Ripeto la domanda: chi punta sul dollaro lo fa perchè guidato da una sorta di "fede" che il rimbalzo sia inevitabile oppure perchè ha colto dei segnali specifici?

premesso che non sono un "esperto" di valute (sempre che di quest'ultima ve ne siano) ti posso dire solo cosa guida le mie scelte

1) da un punto di vista storico, se guardi un grafico a 5/10 anni, puoi notare che il cambio sul'euro e'sempre rimasto sotto 1,4 tranne 2 archi temporali ,circa sett.2007/sett.2008 e maggio 2009/gennaio2010
questo puo'indicare 1 strategia e i tempi, cioe' quella di comprare dollaricon un orizzonte temporale di almeno 1anno e spingere forte sul cross dopo 6 mesi dalla rottura di 1,4
2) molti beni di consumo vengono venduti in italia o in europa con un cambio euro dollaro 1/1 , la tecnologia in genere , automobili, big mac, scarpe vestiti , arpe:eek:
3) il tasso di sconto americano non puo'rimanere ancora fermo a lungo e chi sta speculando indebitandosi in dollari e comprando altro debito dovra' rivedere le sue posizioni
4) nei momenti bui il dollaro tende a recuperare sull'euro (il petrolio scende il dollaro sale, i capitali tendono a rientrare negli usa e si puo'tenere come riserva in caso di battaglia (questo non vale per le obbligazioni venezuelane che avendo come "garanzia" il petrolio non danno vantaggi in tal senso)
5) sto accarezzando l'idea di trasferirmi negli states
 

Discepolo

Negusneg Fan Club
Sono anch'io d'accordo che il mercato dei cambi sia tra quelli più difficili (e più pericolosi) da maneggiare.
Visto che in tanti, almeno nelle ultime settimane, scommettono su una rivalutazione del dollaro, mi piacerebbe capire cosa li induca a questa convinzione.
Se è vero che la maggior parte degli analisti prevede variazioni del cambio tra 1.30 e 1.40 per il 2011 (dimentichiamo quelli che prevedono scenari estremi), per puntare oggi su strumenti in dollari mi piacerebbe intravedere nel futuro non lontano un possibile evento che funga da catalizzatore a questo movimento.
In realtà, riesco solo ad anticipare, nel breve termine, eventi che portano ad un ulteriore rafforzamento dell'euro.
Esempio: la raffica di aumenti di capitale delle banche europee, gli stress tests di giugno sulle banche (non credo che mirino a indebolirne l'immagine, per quanto severi possano essere), la formalizzazione del meccanismo europeo di aiuto ESM (sempre a giugno), l'attesa per ulteriori rialzi da parte di Trichet (luglio).
Ovviamente il quadro muterebbe radicalmente se Bernanke, dopo un primo accenno già fatto, continuasse a sottolineare il pericolo dell'inflazione, arrivando poi alle magiche parole "strong vigilance" che segnalerebbero un'inversione nella strategia Fed. Ma di questo sinora abbiamo visto solo una traccia molto tenue.

Ripeto la domanda: chi punta sul dollaro lo fa perchè guidato da una sorta di "fede" che il rimbalzo sia inevitabile oppure perchè ha colto dei segnali specifici?


Sono perfettamente d'accordo con Mais circa l'impossibilità di prevedere l'andamento dei cambi.
Acquisto titoli in valuta estera perchè il mio obiettivo primario è quello di ottenere una rendita mensile, e, per quanto riguarda le valute, rappresentano una sorta di t.v. per quanto mi riguarda, ma soprattutto per la loro imprevedibilità, un'ulteriore diversificazione di portafoglio.
Nel prospetto che tengo aggiornato, attribuisco prudenzialmente al flusso cedolare futuro un cambio maggiorato del 20% (se acquisto titolo in usd al cambio di 1,40, le cedole le indico al cambio di 1,68).
Può essere giudicato un atteggiamento paranoico, sicuramente il tutto nasce anche da una mia insicurezza di fondo, maturata dalle scoppole prese in tanti anni di investimenti azzeccati e sbagliati. Oggi non opero più assolutamente con la speranza di un guadagno, ma solo di un discreto flusso cedolare.
Quindi non opero mai in ottica speculativa, ma cercando di non perdere di vista l'obiettivo primario; cerco di diversificare per emittente, valuta, area economica, scadenza, (ma dirlo è facile, riuscirci è un altro paio di maniche... bisognerebbe aver maggior tempo a disposizione e quello purtroppo manca, inoltre le possibilità operative sono comunque abbastanza limitate, soprattutto sulle valute estere – leggendo ad esempio l'operatività di gaudente - e per il momento non ho intenzione di cambiare banca);
nel portafoglio ci sono tanti segni rossi e verdi, ma non mi accanisco a pensare che sto perdendo o guadagnando tanto, se vedo un forte guadagno, cerco prima un'alternativa che mi permetta di non sbilanciare il flusso cedolare e poi vendo, ma la vendita è sempre una conseguenza di un possibile acquisto.
Lo ytc non rientra tra i miei parametri di scelta di un titolo perchè lo stesso concetto di ytc contrasta con il mio obiettivo (se me la callano poi ho il fastidio di dover reinvestire).
Cerco di selezionare per la parte maggiore emittenti che considero per ora sicuri, ma destino anche piccole parti di portafoglio a titoli molto più rischiosi per i quali ho già accettato in partenza una possibile perdita (investendovi, ad esempio, i guadagni realizzati con una vendita imprevista).
Leggere il forum mi aiuta anche a ricordare (penso al recente msg di Mais sulla rbs 457) che un titolo è presente nel mio portafoglio, poiché non effettuo un monitoraggio costante dei guadagni.
La vendita è comunque sempre una conseguenza di un acquisto intravisto; (Le rbs in oggetto in effetti ho deciso di cambiarle con dei titoli in usd e in try: unibanco e bei 2016, inoltre avevo appena venduto le 391894 lb ciofeche con un forte guadagno, quindi potevo destinare una maggior quota al rischio).
Infine, la diversificazione valutaria la considero sì un doppio rischio, ma anche un possibile doppio guadagno, già verificatosi in numerosi casi, anche se quell'acquisto sul dollaro a 1,27 (che avevo postato) potevo anche evitarlo, ma non importa; non posso e non riesco a monitorare tutto per mancanza di tempo e qualche scivolone fa parte dell'operatività.
Sulle valute poi l'imprevedibilità è veramente assoluta, io stesso avevo sconsigliato un amico dall'acquistare titoli in aud poiché era salito già tantissimo tempo fa; lui ha realizzato un gran guadagno e io ho attribuito la cosa solo a fortuna, poiché consideravo troppo rischioso per i miei parametri un tale investimento, oltretutto per una cifra esorbitante.
Per concludere, ritengo che sia fondamentale però il confronto tra tanti stili e tante posizioni diverse, obiettivi diversi, dove ciascuno offre il contributo a sostegno della propria tesi.
Sì, questo forum è un gioiello nel web perchè mi ha insegnato a pensare di più, ad approfondire gli argomenti, a rispettare le idee degli altri, ad incuriosirmi per le loro decisioni, ma soprattutto ad avere un confronto mentale con me stesso leggendo i numerosissimi post circa le compravendite effettuate, i dubbi sollevati, le speranze, i successi e gli insuccessi...

:ola:
 

no perpetual no party

Forumer storico
LB Nordbank, la meglio messa tra le LB tedesche
ha sempre pagato
consigliata da Unicredit nel report di agosto 2010
elevata cedola e post call

disclaimer: mai comprata con pentimento

dovessi scegliere io preferirei nibc 074, anche se l'emittente è meno "importante"..

-stesso flusso cedolare,
-25% in meno di prezzo (e opzione futura di rendimento aggiuntivo in caso di call),
-cumulativa
 
Ultima modifica:

negusneg

New Member
Buongiorno a tutti nuovo iscritto anche se vi seguo da tempo con grande stima e interesse per un mondo che fino a 4 mesi fa non sapevo che esistesse:)
Domanda ho nel mio portafoglio BFCM 712 volevo sapere per diversificare se CFCM Caisse Fédérale Crédit Mutuel Nord Europe è dello stesso gruppo e perchè questa mattina la 835 che seguivo per possibile acquisto ha avuto un minus del -4 % dato da grafico da sito Ariva
Grazie per i vostri preziosi consigli

Benvenuto a bordo Paolo :titanic: :benvenuto:

se osservi bene il grafico noterai subito, dall'andamento a scaletta, che il titolo è molto poco liquido (l'emissione è di soli 150 mln €).

1302346456chartyearcfcmnorde04undflr.png


Verosimilmente ha uno spread denaro lettera molto ampio. In queste situazioni le quotazioni che trovi sui siti tedeschi sono poco affidabili e da prendere con le pinze: per motivi che ignoro (non so come calcolino il prezzo di chiusura) a volte ci sono sbalzi significativi, anche in assenza di scambi reali.

Può capitare, ad esempio, che un giorno riportino il prezzo denaro, ed il giorno dopo quello lettera, e anche se nel frattempo entrambi sono rimasti invariati il solo spread fra i due spiega la variazione, anche se in realtà non è cambiato niente.

In parole povere, quelle quotazioni sono spesso una utile indicazione di tendenza, ma vanno letti ed interpretati con attenzione ed in alcuni casi, come questo, sono poco significativi.
 
Stato
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