Stato
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angy2008

Forumer storico
alpha

Credo si riferisca alle pref shares del governo, ma non ho piu' seguito la vicenda.

anche io tradurrei così, in pratica sostituirebbero le preferred shares con azioni da emettere, ma sembra senza aumento di capitale, le emettono forse con riserve che hanno? però mi sembra di ricordare che buy-back sulle perpetue ne hanno fatti nel recente passato o no? certo che i buy-back non sono delle call ma migliorano comunque il bilancio e il prezzo dei titoli, .... che ce ne sarebbe bisogno
 

tomcat

Forumer attivo
visto che nel fine settimana si è parlato molto dei titoli dexia index linked
in vista di rimborso, che, sostanzialmente, funzionano come ZC bond ...
colgo l'occasione per chiedervi se pensate che possa essere interessante aprire un 3d su titoli del genere e dividerci un po' di ricerche sui singoli titoli
potrebbero riservare qualche bella sorpresa per collocare liquidità a breve, per via delle solite asimmetrie informative + scarsa liquidità
 

ferdo

Utente Senior
....non ci credo che richiamino le nostre P ... sarebbe un colpo di c.....o totalmente inaspettato... e per di piu da banche greche!! :D:D:D
roba da pazzi!!! :lol::lol::lol::lol::lol:

buon wekkkkkkkkkkkkkk

bello illudersi :lol:
la banca centrale greca ha posto divieto ad operazioni di call... e poi basta guardare la situazione del paese per capire che non c'è possibilità :-o
forse potrebbero opare a 30-40 :eek:
ma poi scusa, nella situazione attuale per emetterne di nuove, che cosa dovrebbero offrire, cedole del 20% - e forse non basterebbe perchè un tds con scadenza rende quello ?!
come ha detto Zorba si riferisce alle p.s. del governo
 

Rottweiler

Forumer storico
Basel III break for banks in EU
By Brooke Masters in London and Nikki Tait in Brussels
Published: May 26 2011 22:32 | Last updated: May 26 2011 22:32
Banks in the European Union could evade part of the tighter Basel III capital requirements under draft legislation implementing the new globally agreed standards across the 27-member bloc.

The 500-plus page draft, which has not been officially released, could allow EU banks to count more of the capital in their insurance subsidiaries than the global rules call for. It will also allow some banks to continue issuing hybrid capital – preference shares and other debt-like instruments – for longer than expected. The biggest French financial companies, including Société Générale and BNP Paribas, and the UK’s Lloyds Banking Group have insurance arms. They would benefit disproportionately from the exception.

The Basel Committee on Banking Supervision agreed last year to tighten the definition of capital and require all banks to maintain core tier one capital equal to 7 per cent of their assets, adjusted for risk. But it is up to national regulators and the European Commission to implement the rules.

A regulator involved in the Basel process said that if the two exceptions stand “it would be a violation of the global agreement” and would undermine the international effort to make banks safer.

The Basel III compromise limits the use of insurance capital to 10 per cent of each bank’s total capital stock. It forces banks to gradually reduce their reliance on hybrids, which largely proved useless in absorbing losses during the financial crisis. It prohibits them from counting any hybrids issued after the Basel III standards were announced in 2010.

The EU draft amendments to its “capital requirements directive” would allow financial conglomerates to use another method of calculating their capital. Several people who have seen the draft said it could effectively gut the 10 per cent limit on use of insurance holdings.

“You could drive a coach and horses through that exception,” said one of them.

However, EU officials said they believe the Basel III standards would not be breached because of the strict way in which the conglomerate provisions would be policed.

The EU legislation covers a broader scope than the Basel III guidelines, applying to investment firms, the insurance sector and across sectors, as well as to banks.

The EU plans to toughen rules for conglomerates.

The draft says that banks could count hybrids issued right up until the Commission formally unveils the amendments, which is likely to be July. That would benefit EU banks that have continued to issue hybrids in defiance of the planned phase-out. EU insiders said the later date is due to concerns about making rules retroactive.

Global bankers and regulators are on high alert for cheating on implementation of the Basel standards. US regulators infuriated European counterparts by refusing to implement the Basel II round for many years.

Ciao Zorba,
secondo alcuni osservatori, l'articolo che hai postato sarebbe all'origine dell'odierna partenza "lanciata" dei bancari europei, specialmente quelli che hanno un braccio assicurativo.
Personalmente non avrei mai pensato che un articolo come quello potesse suscitare reazioni (positive) tanto vivaci.
Rimane il fatto che tra qui e luglio il processo normativo (sia per i bancari che per gli assicurativi) farà parecchi passi in avanti: sarebbe utile sforzarsi di immaginare gli effetti che ricadranno sulle perpetue.

Ciao Rott, è il temuto annacquamento di Basilea III, per cui i "temuti" AUK dovrebbero venir spostati in là nel tempo. Magari sostituiti con utili accantonati a riserva, rating interni, qualche dismissione, etc... (sempre più attuale la famosa citazione del Gattopardo...:rolleyes:) Da lì, la ripresa dei corsi delle azioni bancarie...

Per le P non saprei: mantengo la mia view nuetral. Buone cedole, progressivi piccoli kgain (al ridursi del premio per il rischio), call sempre più remote (salvo regali/eccezioni). Sono curioso di vedere come decideranno di trattare le step up... (non sono sicuro che smetteranno di contare come T1 post call..)

Ciao Zorba,
avrai visto che ieri Barnier ha seccamente smentito le “indiscrezioni” del FT, affermando che: “Europe will implement Basel III: we have said it before and I confirm it to you today, the Commission's proposals to implement Basel III will respect the balance and level of ambition included in Basel 3.”
Personalmente non sarei convinto che la soluzione finale sarà nel segno del Principe di Salina. Va notato che ogni previsione di annacquamento sinora è stata regolarmente smentita dai documenti poi licenziati (grandfathering di 30 anni, etc.).
Per venire agli strumenti ibridi, il presunto leak del FT non li tirava comunque in ballo.

Quanto alla rigidità di alcuni criteri annunciati, mi sembrerebbe veramente troppo grossa se gli step-up non ricevessero un trattamento più severo, visto come sono stati costruiti i documenti di Basilea. A mio avviso il dubbio è tra l’esclusione completa (alla prima call date) e il declassamento a T2, come preconizzato da Morgan Stanley. Nel dubbio, ovviamente è meglio puntare agli step-up con alta cedola after call.
 
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Rottweiler

Forumer storico
Invito ad una riflessione.

Cosa farà il mercato dei perpetuals tra oggi e settembre?

Teoricamente l’invito non interessa né chi è un rigoroso cassettista né chi si è specializzato nel mordi e fuggi. Tuttavia è apprezzato anche il contributo di queste categorie di perpetualisti.

I prossimi mesi vedranno incrociarsi eventi e notizie in grado di influenzare considerevolmente l’andamento dei corsi delle nostre perp. Proviamo a farne un elenco:

1)problema greco. L’Europa deve prendere delle decisioni definitive a proposito della crisi greca. Capisco che la questione sia oggettivamente molto complessa, ma è impossibile continuare così. Sino a qualche giorno fa il mese di giugno era ritenuto il mese decisivo. Purtroppo qualcuno ha già cominciato a parlare di un ulteriore rinvio a settembre. Se così fosse, ci attenderebbero altri 4 mesi di supplizio su questo fronte.

2)crescita economica. Tutti gli indicatori ci dicono che siamo in presenza di un rallentamento del tasso di crescita. Il quesito è: stiamo andando incontro ad una fase di stagnazione oppure ad una breve pausa fisiologica, che sarà rapidamente superata? La maggior parte degli analisti sembra propendere per la seconda tesi, anche se non mancano le ipotesi più disparate.

3)tassi di riferimento delle banche centrali. Le previsioni sono per 2 aumenti da 0.25% l’uno della BCE da qui a fine anno, mentre la Fed non si muoverebbe sino al 2012. Un quadro di questo genere sarebbe certamente favorevole alle perp TV, e tuttavia occorrerebbe chiedersi in che misura. Nonostante che vari esponenti della BCE abbiano ribadito la necessità di vigilare sull’inflazione, i perp a TV più reattivi hanno già perso terreno. E’ immaginabile che il loro trend di crescita riprenda nei prossimi mesi, magari cominciando dalla prossima conferenza stampa di Trichet? Oppure anche i TV meno reattivi accuseranno a breve gli stessi cali percentuali?

4)novità normative. A giugno sono attese novità importanti. BIS ed EBA dovrebbero creare un quadro normativo comune e tradurlo in una bozza di legge quadro a livello europeo. Svariati quesiti ancora aperti avranno risposta. Quale spinta ci immaginiamo da questo passaggio normativo? Gli investitori saranno incoraggiati a puntare sui perp bancari?
Sempre a giugno dovrebbe emergere in forma quasi definitiva la normativa per la famiglia degli assicuratori, sui quali si è finora ragionato indirettamente (di riflesso sulle banche) oppure sulla base di ipotesi non sufficientemente dettagliate. Come reagiranno i perp assicurativi a queste novità?

5)stress test bancari europei. Anche questi sono previsti a giugno. Tradizionalmente questi esercizi hanno accresciuto la fiducia nel sistema bancario, anche quando sono apparsi poco più di una farsa. Come si reagirà ai prossimi?

6)fine di QE2. E’ inevitabile attendersi una caduta dei corsi azionari USA? Quale effetto ci sarà sui mercati europei?

Come si vede la carne al fuoco è tantissima, e probabilmente ho dimenticato qualche altro fattore importante.

Che fare?

Su quali cavalli puntare? TV? Alte cedole? Titoli da “parcheggio” (ad esempio quelli che dovrebbero essere richiamati nei prossimi 6-12 mesi dovrebbero essere i meno volatili)? Nessuno (=posizionarsi molto liquidi)?

Chi se la sente di dire la sua?
 
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mavalà

Forumer storico
Cosa farà il mercato dei perpetuals tra oggi e settembre?
.......
Chi se la sente di dire la sua?

più o meno, le tue considerazioni sono quelle che abbiamo tutti (io almeno) in testa da qualche settimana, inoltre in quest'ultimo periodo il mercato dei t1 ha stabilizzato i corsi dopo circa un mesetto di salita. in sostanza, per non sapere ne leggere ne scrivere, io ho chiuso il 50% del ptf nelle ultime 3 settimane (natixis 278 a 65; rzb 040 a 62,6; rothschilds118 a 65; oevag 643 a 79,7; baca 4k8 a 64; erste 741 a 66, il tutto per ca. 200k) e resto liquido a vedere se e cosa succede da qui ad uno/due mesi. tra i punti da tenere a mente come disturbo, credo comunque sia proprio la grecia quello che avrebbe effetti più deleteri. poi, casi di 'nervosismo' tipo quello sui senior dexia crediop di ieri ho l'abitudine ad usarli come termometro e mi corroborano nella scelta....
comunque, per non dispiacermi troppo nel caso avessi madornalmente sbagliato la pensata, tengo in ptf nibcap usd e eur, oevag irs, friesland, bawag, aareal e i due (temo ormai si possano proprio definire così) 'incastri', cioè boi 482 e westlb usd.
definitivamente, comunque, credo che il top dei corsi sulle perpetue sia , a questi prezzi, stato ormai raggiunto: ad esempio, vendere la erste a 66 o la rzb a 62,6 come pure la baca a 64 vuol dire, all'incirca, lasciare dei rendimenti immediati (temo che siano bond da calcolare ancora per un pò solo come rendimenti immediati, non effettivi....) tra il 5 e il 6: niente di chè, anche se avessi perso qualche punticino .... just my thoughts...
 
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bosmeld

Forumer storico
io personalmente di perpetuals ne ho solo 2 ora.


mi sono rimaste un buon numero di Baca (credo alla call)

e banca italease, che non segue molto il trend delle perpetue.




per il resto, francamente aspetto per rientare, mi stuzzica un pochino Groupama.





cmq tolti eventi esterni, tipo ristrtturazione grecia o altro.

per me succederà questa:


debolezza estiva con qualche calo qua e la.

a settembre si riparte con i rialzi, fino a ottobre


a fine ottobre istituzionali inizieranno a vendere per portare a casa i profitti da bookare per l'anno e le p. scenderanno.


minimo delle p. a fine dicembre e rimbalzo poi da metà gennaio 2012.




praticamente la fotocopia di quello che è successo nel 2010.

vedremo se sarà così, io lo spero.

senza un minimo di volatilità non mi diverto:D:D
 
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capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
Io faccio fatica a "vedere" cosa accadra'nei prossimi 3/6 mesi sui mercati..ho la convinzione che la data piu'importante sia quella del 1/1/2013 e rimango con gli occhi sulla palla con il numero 13 sopra. E'vero che azzeccare la prima call sara'un successo per chi ha quel titolo ma anche tutti gli altri saliranno tantissimo perche'verra'dimostrato che e'tutto vero e che TUTTE le perp spaririranno piano piano (o anche velocemente ) dal mercato rimborsate a 100.
non vado molto fiero di avere un ptf molto distante da quello di bos, cmq composto da un 95% di perp di non grande qualita'e praticamente zero liquidita'
non ho baca in ptf anche se un paio di mesi fa avevo pronosticato un 66/67 per luglio ( e non siamo distanti) in scia all'effetto speranza da call.
baca per solidita'dell'emittente , rischio paese , prezzo e un YT2013 notevole rimane una delle migliori del lotto e se come penso non verra'callata cerchero'di prenderne il piu'possibile a dicembre/marzo
se mi sbaglio avro' "perso"una grande occasione di gain ma vedro'felici un sacco di persone che stimo tantissimo quindi comunque vada sara'un successo
buon w.e. in particolare a ferd.
 

ferdo

Utente Senior
...
buon w.e. in particolare a ferd.

be' grazie

anche io sono un po' scarico di p. pur avendone sempre parecchie una q.tà elevata:
mi sono rimaste le BaCa e Bawag Euribor/tf,
UT2 di Coba (aspetto 15% di cedola anche se è quasi arrivata a 100), la scommessa Italease, e gli incastri (BoI, Alpha, EFG - che ormai dò per perse)

cosa mi aspetto? Idem come Bos

PS a giugno confido in un rally dei bancari complice gli stress test

Mah, la Grecia è un bell'interrogativo, mesi fa ero molto più ottimista, è cmq una spada do Damocle sull'Europa - anche se gli effetti sembrano non essere più paragonabili a quelli dello scorso anno
 
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Stato
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