fabriziof
Forumer storico
anche le cv nostrane hanno preso bastonate
Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 1 (4 lettori)
- Creatore Discussione negusneg
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zeta59
Forumer storico
Ho fatto notare giusto ora la questione al mio promotore di IW, al momento regna la confusione ci sono solo delle indicazioni di massima , anche perchè per la parte azionaria che uno ha in pft come viene rilevato il nominale ??
Personalmente ho 2 cadaveri di azioni dove losso 10K , e pertanto non ho interesse a chiudere la posizione , bho aspettiamo il testo definitivo e poi prenderemo le misure su come difenderci, l'Italia è nota per : fatta la legge , trovato l'inganno
zeta59
Forumer storico
Ricevuta ora dal promoter di I.W. , qui si parla di valore nominale , che secondo me non ha senso e non è quantificabile , io penso che la strada più semplice da seguire , poichè la banca è nominata sostituto d'imposta , faccia una rilevazione del PFT in base alla formula di pagamento che si è scelta , cioè mensile , trim, sem, o annuale , vedremo come si evolverà , al momento la situazione è questa :
Egregio sig. Zeta59
Per chi ha azioni, obbligazioni o titoli di Stato arriva la rimodulazione dell’imposta di bollo, dovuta sull’ammontare del deposito titoli. Non sarà più di 120 euro come previsto in un primo momento, ma di importo diverso a seconda della consistenza del dossier. Intanto dal 2013 ci sarà un inasprimento delle aliquote rispetto a quest’anno. Se il valore nominale degli investimenti finanziari detenuti è inferiore al 50.000 euro non cambia nulla: sull’estratto conto titoli inviato annualmente dalla banca viene applicata un’imposta di 34,2 euro o di 17,1 euro se l’invio è semestrale, di 8,55 se inviato ogni tre mesi o di 2,85 euro se mensile. Diverso il discorso per chi detiene titoli il cui valore nominale è superiore ai 50 mila euro. Il governo ha previsto sette diverse fasce: da 0 a 50.000 euro, da 50.000 a 150.000 euro, da 150.000 a 500.000 euro e oltre i 500.000. Per la prima fascia, come detto, non cambia nulla. Chi ha invece un deposito titoli il cui valore arriva fino a 150.000 euro quest’anno pagherà 70 euro per l’estratto conto annuale, 35 euro se la comunicazione è semestrale, 17,5 se trimestrale e 5,83 euro se è mensile. Dal 2013 l’imposta aumenta.Sull’estratto conto titoli annuale si pagherà una tassa di 230 euro o 115 se è mensile e così a scalare a seconda della periodicità. Quindi il bollo sarà di 57,5 euro se la banca invia l’estratto ogni tre mesi o 19,17 se mensile. Salendo oltre i 150.000 euro e fino a 500.000 l’imposta annuale prevista quest’anno è di 240 euro, o 120 per semestre, 60 per trimestre e 20 se mensile. Dal 2013 si passa a 780 euro di bollo per le comunicazioni con cadenza annuale, 390 quando è semestrale, 195 euro se trimestrale oppure 65 euro se è mensile. Infine la fascia più alta, ovvero oltre i 500.000 euro. Quest’anno pagheranno 680 euro per ogni dossier, secondo la modalità a scalare previste per le altre fasce. E quindi: 390 euro su ogni estratto conto semestrale oppure 195 euro a trimestre o 65 euro al mese. Dal 2013 le aliquote cambiano così: 1.100.000 l’anno per singola posizione, oppure 550 euro per le comunicazioni semestrali, 275 se trimestrali e 91,67 euro se mensile.
Cordiali saluti
Egregio sig. Zeta59
Per chi ha azioni, obbligazioni o titoli di Stato arriva la rimodulazione dell’imposta di bollo, dovuta sull’ammontare del deposito titoli. Non sarà più di 120 euro come previsto in un primo momento, ma di importo diverso a seconda della consistenza del dossier. Intanto dal 2013 ci sarà un inasprimento delle aliquote rispetto a quest’anno. Se il valore nominale degli investimenti finanziari detenuti è inferiore al 50.000 euro non cambia nulla: sull’estratto conto titoli inviato annualmente dalla banca viene applicata un’imposta di 34,2 euro o di 17,1 euro se l’invio è semestrale, di 8,55 se inviato ogni tre mesi o di 2,85 euro se mensile. Diverso il discorso per chi detiene titoli il cui valore nominale è superiore ai 50 mila euro. Il governo ha previsto sette diverse fasce: da 0 a 50.000 euro, da 50.000 a 150.000 euro, da 150.000 a 500.000 euro e oltre i 500.000. Per la prima fascia, come detto, non cambia nulla. Chi ha invece un deposito titoli il cui valore arriva fino a 150.000 euro quest’anno pagherà 70 euro per l’estratto conto annuale, 35 euro se la comunicazione è semestrale, 17,5 se trimestrale e 5,83 euro se è mensile. Dal 2013 l’imposta aumenta.Sull’estratto conto titoli annuale si pagherà una tassa di 230 euro o 115 se è mensile e così a scalare a seconda della periodicità. Quindi il bollo sarà di 57,5 euro se la banca invia l’estratto ogni tre mesi o 19,17 se mensile. Salendo oltre i 150.000 euro e fino a 500.000 l’imposta annuale prevista quest’anno è di 240 euro, o 120 per semestre, 60 per trimestre e 20 se mensile. Dal 2013 si passa a 780 euro di bollo per le comunicazioni con cadenza annuale, 390 quando è semestrale, 195 euro se trimestrale oppure 65 euro se è mensile. Infine la fascia più alta, ovvero oltre i 500.000 euro. Quest’anno pagheranno 680 euro per ogni dossier, secondo la modalità a scalare previste per le altre fasce. E quindi: 390 euro su ogni estratto conto semestrale oppure 195 euro a trimestre o 65 euro al mese. Dal 2013 le aliquote cambiano così: 1.100.000 l’anno per singola posizione, oppure 550 euro per le comunicazioni semestrali, 275 se trimestrali e 91,67 euro se mensile.
Cordiali saluti
fabbro
Forumer storico
secondo me si dovranno aprire tanti conti presso tante banche cercando di non superare in ognuna di queste la soglia per non pagare di più . Oppure tenerne solo 1 dove metter tutto .Che facciano una ricerca tramite codice fiscale non ci credo neanche se lo vedo ,perchè sono certo che sarà la banca a quantificare i titoli che uno ha presso di lei e pagare allo stato .Quindi avere più conti , perciò più dossier in più banche e glielo mettiamo nel didietro.
Io tra parentesi allo stato attuale ho anche 2 fidi "corposi" in 2 banche diverse (e meno male perchè rispetto a tempo fa di fidi e di dossier ne avevo molti di più); in una di queste due non mi hanno mai fatto aprire un dossier a garanzia ,mentre nella altra sì ed in questo ci sono delle obbligazioni per garantire il fido . Ho appena telefonato al direttore di filiale di questa seconda dicendogli che se la sua banca non fa come la prima (cioè fido senza aprire un dossier a garanzia coi relativi bolli ) gli chiudo tutto . Non mi va di pagare nel 2013 1800€ alla anno solo per questo dossier a garanzia più altrettanti per altri dossier "liberi".
Topgun1976
Guest
Il max dal 2013 è 1100.
Topgun1976
Guest
Io aspetto lo spike sull'Italia ormai prossimo,cosi esco dal bund e Suez poi per comprare ci sarà lìimbarazzo della scelta
Ho una Rabo Lt2 2020 3,75% quota di più del Banco Pop malgrado abbia la metà della cedola....Cosa fanno sti cds
Ultima modifica di un moderatore:
bosmeld
Forumer storico
Io aspetto lo spike sull'Italia ormai prossimo,cosi esco dal bund e Suez poi per comprare ci sarà lìimbarazzo della scelta
speriamo di essere vicini...
fabbro
Forumer storico
qui c'è scritto 1800
No hai ragione te ho trovato anche io : max dal 2013 :1100
Ma per il 2011 ? Leggo massimo 680 € . Ma come lo calcoleranno ? Se uno lo ha per un giorno e poi niente ?
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- Stato