Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

MRPINK

Forumer storico
Milano, 22 ago - I fondi
monetari statunitensi nel mese di luglio hanno continuato a
ridurre la loro esposizione verso le banche europee, in un
momento in cui i mercati hanno mostrato preoccupazione verso
la loro capacita' a finanziarsi correttamente. E' quanto
rileva uno studio dell'agenzia di rating Fitch. Questi
fondi, che prestano denaro a breve termine a istituzioni
finanziarie (Stati o imprese) hanno ridotto del 9% la loro
esposizione verso le banche europee rispetto a giugno e del
20,4% in confronto a maggio. Inoltre, lo studio ha
evidenziato che questi fondi prestano denaro alle banche del
Vecchio Continente a termini sempre piu' brevi. Gli istituti
di credito europei rappresentano il 47% del portafoglio da
658 miliardi di dollari dei 10 piu' grandi fondi monetari
statunitensi (che da soli sono il 43% del totale dei fondi
monetari a stelle e strisce). A giugno la quota era del
48,7% a 698 miliardi. Per paese, l'esposizione e' passata al
4,4% per le banche tedesche (5,3% in giugno), al 14,1% per
quelle francesi (14,3%), al 10,5% per quelle britanniche
(10,6%), e pressoche' zero per quelle di Italia e Spagna
(dallo 0,8%). La banca piu' finanziata da questi fondi e' Bnp
Paribas (4,3% degli attivi), seguita dall'olandese Rabobank
(4,3%) e la britannica Barclays (3,8%).
 

MRPINK

Forumer storico
Francoforte, 22 ago - Il volume
dei fondi depositati dalle banche dell'Eurozona presso lo
sportello speciale della Bce e' di nuovo in aumento e ha
superato ieri la soglia dei 100 miliardi di euro, a un
totale di 107,22 miliardi contro 90,52 miliardi venerdi' e
82,2 miliardi giovedi'. Il totale, seppure in aumento, e'
ancora lontano dal record di 145 miliardi raggiunto a inizio
agosto. I depositi vengono remunerati dalla Bce a un tasso
dello 0,75%, inferiore ai tassi di mercato. I prestiti dallo
sportello marginale della Bce, sottoposti a un tasso del
2,25%, sono scesi a 90 milioni dai precedenti 107 milioni.
Intanto, in un'intervista al quotidiano tedesco
'Handelsblatt', Juergen Stark, capo-economista della Bce,
afferma che la crisi debitoria sta minando la fiducia delle
banche nei confronti di altri istituti: "Le banche in alcune
regioni dell'Eurozona - dice Stark - preferiscono depositare
la liquidita' in eccesso piuttosto che prestarla ad altre
banche. E' un segnale che stiamo prendendo molto sul serio".
La situazione ricorda quella dell'autunno 2008, subito dopo
il fallimento dell'americana Lehman Brothers, e questo, dice
Stark, "non e' un segnale positivo". Tuttavia, l'economista
assicura che la situazione attuale non e' paragonabile con
quella di allora, quando i depositi delle banche presso la
Bce hanno toccato picchi di 200 miliardi su base giornaliera
e il mercato interbancario e' rimasto praticamente
'congelato' per lunghi periodi a causa dell'estrema sfiducia
e riluttanza delle banche a prestare liquidita' ad altri
istituti.
 

Vet

Forumer storico
ciao,
si sono totalmente disilluso ma il prezzo mi piaceva e cmq la scommessa parrebbe quasi gratuita se confrontata coi prezzi delle altre IRS (parlo di erste ed rzb).
poi mi affido a "nonnina" x il rialzo...:D

nel mio ptf perpetuo ci sono:
50k groupama 414 a 53
20k ing127 a 53.45
20k ba-ca 4k8 a 50.5

c'è antro di interessante nel range 50-60 non distressed?
pensavo anche ad una bella BPVN 290 :help:


Beh.....se ti fidi di NONNA......non ci sono problemi.....e comunque Ba.ca a 50..... Bnpv 290 a 60.......sono BUY.....almeno per me..;)
 

Vet

Forumer storico
Milano, 22 ago - I fondi
monetari statunitensi nel mese di luglio hanno continuato a
ridurre la loro esposizione verso le banche europee, in un
momento in cui i mercati hanno mostrato preoccupazione verso
la loro capacita' a finanziarsi correttamente. E' quanto
rileva uno studio dell'agenzia di rating Fitch. Questi
fondi, che prestano denaro a breve termine a istituzioni
finanziarie (Stati o imprese) hanno ridotto del 9% la loro
esposizione verso le banche europee rispetto a giugno e del
20,4% in confronto a maggio. Inoltre, lo studio ha
evidenziato che questi fondi prestano denaro alle banche del
Vecchio Continente a termini sempre piu' brevi. Gli istituti
di credito europei rappresentano il 47% del portafoglio da
658 miliardi di dollari dei 10 piu' grandi fondi monetari
statunitensi (che da soli sono il 43% del totale dei fondi
monetari a stelle e strisce). A giugno la quota era del
48,7% a 698 miliardi. Per paese, l'esposizione e' passata al
4,4% per le banche tedesche (5,3% in giugno), al 14,1% per
quelle francesi (14,3%), al 10,5% per quelle britanniche
(10,6%), e pressoche' zero per quelle di Italia e Spagna
(dallo 0,8%). La banca piu' finanziata da questi fondi e' Bnp
Paribas (4,3% degli attivi), seguita dall'olandese Rabobank
(4,3%) e la britannica Barclays (3,8%).



Beh......chi ha avuto a che fare con i loro gestori.....sà che non sono proprio dei geni......
 

innocentiproject

Forumer attivo
Beh.....se ti fidi di NONNA......non ci sono problemi.....e comunque Ba.ca a 50..... Bnpv 290 a 60.......sono BUY.....almeno per me..;)


si pero non mi fido troppo delle quotazioni che mi fornisce UBS... oggi il mio acquisto l'ho fatto (ba-ca), vediamo se riusciro a resistere fino alla fine della settimana per BPVN 290 (anche perche qualche LT2 del BANCO in ptf ce l'ho :wall:)
 
Stato
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