ferdo
Utente Senior
ma ricordo male o a maggio scorso Dexia senior stava sotto i 300?!
metti pure il Banco Pop per favore?
Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 1 (23 lettori)
- Creatore Discussione negusneg
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ma ricordo male o a maggio scorso Dexia senior stava sotto i 300?!
metti pure il Banco Pop per favore?
solenoide
Forumer storico
ciao a tutti
chiedo consiglio a voi perche ho cercato ma non ho trovato nulla
kbc ha ricevuto aiuti e ricapitalizzazioni dallo stato per circa 3,5 mld se non erro.. e questo nel 2009
poi ha cominciato una serie di vendite di assets imponente, ed è tornata in utile..
MA...
non ho trovato da nessuna parte QUANDO e QUANTO ha restituito di aiuti ..
perche se non ha restituito nulla o poco, non so se la call nel 2013 possa essere esercita!!
ha un ottimo prospetto, e con una cedola dell'8% puo essere una discreta scelta.. ma visti i prezzi di altre step up (e quindi con richiamo piu probabile) la metto in secondo piano..
a meno che (e qua entra in gioco la CONSULENZA del forum) non abbia gia restituito buona parte degli aiuti.. e quindi ci sia una seppur limitata possibilità di call nel 2013
ringrazio fin d'ora chi potesse postare notizie in tal senso...
: Bow:: Bow:: Bow:
ciao,
non seguo molto pero' direi che ha ricevuto aiuti per 7 miliardi e non li ha ancora restituiti (anzi ha da poco chiesto una variazione del piano concordato nel 2009)
FT.com / Companies / Financial Services - KBC considers shift in strategy
https://multimediafiles.kbcgroup.eu...ives_approval_from_European_Commission_EN.pdf
https://multimediafiles.kbcgroup.eu...F/COM_RVG_pdf_persbericht_13_juli_2011_EN.pdf
https://multimediafiles.kbcgroup.eu/ng/published/KBCCOM/PDF/KDV_debt_presentation_august_2011.pdf
trovi varie notizie direttamente sul sito kbc , sembrano comunque intenzionati a restituire gli aiuti prima del 2013
nik.sala
Money Never Sleeps
Mais78
BAWAG fan club
Zorba attenzione, questa non e' step up
Mini incursione a ciofecolandia. Ho ripreso la mia prima ciofeca P (presa nel luglio 2009): HSH BDL
https://www.boerse-stuttgart.de/rd/en/anleihen/factsheet?sSymbol=XS0142391894.STU
Motivi (perchè questa e non un'altra ciofeca):
- HSH sembra l'unica ciofeca tedesca ad uscire dal pantano: credo che abbia fatto 4 trim consecutivi in utile
- continuano a confermare il pagamento della cedola 2012 (che verrà pagata il 30/06/2013)
- un mese fa era a 60, adesso è a 36,5.
Perchè questa e non la Resparcs 8%? perchè la BDL sembra essere step up, per cui al 30/06/2014 non si qualificherebbe più nè come T1 nè come T2. Se poi HSH restasse statale (parliamo della Germania), il debito senior sarebbe cmq emesso a meno di EUr3M +2,15%, per cui potrebbe davvero essere richiamata (fonte MS
).
NB: disclaimer: HSH è un ciofeca, da girare alla larga.
no perpetual no party
Forumer storico
grazie mille Sole!
l'articolo del FT era solo per gli iscritti al sito, non riuscivo ad accedere al testo... il resto me lo porto al lavoro e me lo studio bene.
da cosa deduci che vogliano restituire entro il 2013? ne hanno parecchio da restituire, e mi sembra di aver letto solo che vogliono restituire nel minor tempo possibile... ma questo puo voler dire anche 5 o piu anni se non riescono a far cassa..
grazie ancora
solenoide
Forumer storico
Ciao,
misteri di internet , da google si accede all'articolo, dal link che ho postato no...boh...
se fai una ricerca su google con "kbc state aid" , "kbc state aid repayment" o "kbc state aid 2011" trovi quell'articolo e parecchi altri.
Allego l'articolo di FT in pdf + un paio di Reuters.
Sull'intenzione di ripagare prima del 2013 ho preso un granchio , non l'ha dichiarato KBC ma il giornale belga De Tijd.
http://feeds.reuters.com/~r/reuters/financialsNews/~3/KW_hVKDtS6k/kbc-idUSLDE7500AN20110601
"KBC would pay back 3.5 billion euros to Belgium at the end
of the year or the start of 2012 and would also raise some 2
billion euros via a capital increase, possibly early in 2012."
KBC scraps Czech, Hungary IPOs for Polish sales
Belgian banking and insurance group KBC plans to scrap the stalled flotations of its Czech and Hungarian subsidiaries and will instead sell its businesses in Poland in order to repay state aid. The group said on Wednesday it had applied to the European Commission to revise the plan it submitted at the end of 2009, and expected a response in coming weeks. KBC shares dropped 4 percent at the market opening, but steadily recovered to stand up 3.4 percent at 25.30 euros at 0825 GMT. Shares of KBC's Polish subsidiary Kredyt Bank rose as much as 11 percent to a three-year high of 19.20 zloty. Analysts expressed surprise at KBC's initial weakness. "This is a more visible plan," said Omar Fall, banking analyst at UBS. "You have a trade sale rather than an IPO. You've already had interest, whereas an IPO in these markets would be challenging." Speculation has risen in recent months that KBC was looking to sell Poland's Kredyt Bank and insurer Warta, given that the planned flotation of a minority stake in Czech unit CSOB, envisaged in 2010, had failed to materialise. KBC also had to abandon the 1.35 billion euro ($1.93 billion) sale of its private banking arm to Indian group Hinduja in March, although sources say it has since relaunched the sale process . Chief Executive Jan Vanhevel said KBC expected to close a deal in the second half of 2011. KBC said it had applied to the Commission to replace the partial flotations of CSOB and Hungarian unit K&H Bank, and the sale and leaseback of its Belgian headquarters, with the Polish divestments and the sale and unwinding of asset-backed securities and collateralised debt obligations (CDOs). Chief Financial Officer Luc Popelier said the changes should "strongly" enhance earnings, given that CSOB in particular, as well as K&H, had produced more profit in recent years than its Polish businesses. Under its divestment plan, KBC has agreed the sales of its banking unit Centea, its British brokerage Peel Hunt and its Asian derivatives business. KBC, which received 7 billion euros in state aid to help it through the global financial crisis, has a large presence in central and eastern Europe. POLISH BUYERS Vanhevel said KBC had been approached by potential buyers of its Polish businesses. Poland's top two lenders, state-controlled PKO and UniCredit's Peako , are seen the most likely local purchasers. Analysts say several foreign players who circled Kredyt Bank's larger rival Bank Zachodni WBK -- including France's BNP Paribas and Societe Generale -- may be interested in the KBC unit, despite its recent underperformance. Europe's top bank, Spain's Santander , which snapped up BZ WBK, may also seek another Polish acquisition. The stronger insurance arm could attract bids from foreign players already present in Poland, including Allianz and Aviva . The country's top insurer, PZU , is too big to win approval from the competition authority. KBC said it expected the Polish asset divestment, enhanced earnings and sale of securities would yield 2.1-2.8 billion euros, compared with 1.7 to 2.8 billion euros for the flotations and sale and leaseback of its Belgian headquarters. 2011-07-14
Source: Reuters
Zorba
Bos 4 Mod
Sarebbe step up (o meglio con un incentive to redeem) in quanto postcall si applicherebbe una ritenuta da parte dell'emittente. Il Q&A di Basel spiegava che l'incentive to redeem va inteso in senso ampio e una fattispecie del genere va considerata come step up (e' la risposta n. 5).
http://www.bis.org/publ/bcbs198.pdf
Ultima modifica:
Mais78
BAWAG fan club
Ottimo, purtroppo ho smesso di studiare mesi fa. All'epoca c'era stato un dibattito tra chi sostreneva (come me) che i Tier 1 potessero entrare nel computo del Tier 2 e chi affermava il contrario: c'e' una risposta definitiva?
Con calma mi studiero' il link che hai allegato
Zorba
Bos 4 Mod
Ottimo, purtroppo ho smesso di studiare mesi fa. All'epoca c'era stato un dibattito tra chi sostreneva (come me) che i Tier 1 potessero entrare nel computo del Tier 2 e chi affermava il contrario: c'e' una risposta definitiva?
Con calma mi studiero' il link che hai allegato
C'e' la solita MS che continua a sostenere (o meglio spingere) la tesi dei T1 che diventano T2. Nel dubbio, se prendo emittenti scarsi, preferisco sempre step up.
MRPINK
Forumer storico
La proposta degli economisti in una lettera al quotidiano
Roma, 23 ago - "Noi crediamo
che gli Eurobond servano all'unita', alla stabilita' e alla
crescita dell'Unione economica e monetaria (Uem) e all'euro,
quindi all'Ue". Lo affermano in un intervento pubblicato
oggi sul Sole 24 Ore gli Alberto Quadrio Curzio e Romani
Prodi (ex presidente del Consiglio ed ex presidente della
Commissione Ue). Nell'intervento, si sottolinea che gli
Eurobond (Eb) "vanno progettati bene". Si distinguono quindi
"quattro tipologie genericamente definite di Eb di cui una
sola attuata, gli Stability Bond (Sb), mentre altre due sono
state proposte da tempo - UnionBond (Ub) ed EuroBond (Eb) ma
non attuate". Da ultimo, Prodi e Quadrio Curzio presentano
la quarta tipologia, "la nostra proposta - scrivono - che
definiamo EuroUnionBond (Eub)". Dopo aver passato in
rassegna le prime tre tipologie, quindi, si passa alla
descrizione della proposta vera e propria: "La nostra
proposta - si legge - e' che bisogna innovare di piu', con il
varo di un Fondo finanziario europeo (Ffe) che emetta Eub",
con caratteristiche che ricomprendono alcune delle
caratteristiche delle altre tipologie di bond. Innanzi
tutto, il "Ffe dovrebbe avere un capitale conferito dagli
Stati Uem in proporzione alle loro quote nel capitale della
Bce. Il capitale dovrebbe essere costituito dalle riserve
auree del Sistema europeo di banche centrali (Sebc) che sono
tra le maggiori al mondo con circa 350 milioni di once per
un controvalore intorno ai 450 miliardi di euro". Per far
questo, bisogna cambiare gli statuti di Sebc e Bce, "che
potrebbero diventare anche azionisti del Ffe". Ogni Stato,
oltre all'oro, dovra' conferire altri capitali in forma di
obbligazioni e azioni, "stimate in valori reali e non a
prezzi di mercati sviliti". Per l'Italia, per esempio, oltre
alle riserve auree, si tratterebbe di conferire "azioni di
societa' detenute dal ministero dell'Economia (Eni, Enel,
Finmeccanica, Poste, ecc.), societa' che oggi non sono
privatizzabili dati i prezzi di mercato". Con mille miliardi
di euro di capitale, il Ffe potrebbe fare un'emissione da
3mila mld con una leva di 3 e durata decennale al tasso del
3%. Lo strumento stabilizzerebbe i titoli di Stato nazionali
di lunga durata rendendo molto difficile la speculazione.
Inoltre, il mercato di grandi dimensioni assicurerebbe
interessi piu' bassi.
Roma, 23 ago - "Noi crediamo
che gli Eurobond servano all'unita', alla stabilita' e alla
crescita dell'Unione economica e monetaria (Uem) e all'euro,
quindi all'Ue". Lo affermano in un intervento pubblicato
oggi sul Sole 24 Ore gli Alberto Quadrio Curzio e Romani
Prodi (ex presidente del Consiglio ed ex presidente della
Commissione Ue). Nell'intervento, si sottolinea che gli
Eurobond (Eb) "vanno progettati bene". Si distinguono quindi
"quattro tipologie genericamente definite di Eb di cui una
sola attuata, gli Stability Bond (Sb), mentre altre due sono
state proposte da tempo - UnionBond (Ub) ed EuroBond (Eb) ma
non attuate". Da ultimo, Prodi e Quadrio Curzio presentano
la quarta tipologia, "la nostra proposta - scrivono - che
definiamo EuroUnionBond (Eub)". Dopo aver passato in
rassegna le prime tre tipologie, quindi, si passa alla
descrizione della proposta vera e propria: "La nostra
proposta - si legge - e' che bisogna innovare di piu', con il
varo di un Fondo finanziario europeo (Ffe) che emetta Eub",
con caratteristiche che ricomprendono alcune delle
caratteristiche delle altre tipologie di bond. Innanzi
tutto, il "Ffe dovrebbe avere un capitale conferito dagli
Stati Uem in proporzione alle loro quote nel capitale della
Bce. Il capitale dovrebbe essere costituito dalle riserve
auree del Sistema europeo di banche centrali (Sebc) che sono
tra le maggiori al mondo con circa 350 milioni di once per
un controvalore intorno ai 450 miliardi di euro". Per far
questo, bisogna cambiare gli statuti di Sebc e Bce, "che
potrebbero diventare anche azionisti del Ffe". Ogni Stato,
oltre all'oro, dovra' conferire altri capitali in forma di
obbligazioni e azioni, "stimate in valori reali e non a
prezzi di mercati sviliti". Per l'Italia, per esempio, oltre
alle riserve auree, si tratterebbe di conferire "azioni di
societa' detenute dal ministero dell'Economia (Eni, Enel,
Finmeccanica, Poste, ecc.), societa' che oggi non sono
privatizzabili dati i prezzi di mercato". Con mille miliardi
di euro di capitale, il Ffe potrebbe fare un'emissione da
3mila mld con una leva di 3 e durata decennale al tasso del
3%. Lo strumento stabilizzerebbe i titoli di Stato nazionali
di lunga durata rendendo molto difficile la speculazione.
Inoltre, il mercato di grandi dimensioni assicurerebbe
interessi piu' bassi.
- Stato