Buonasera
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Una domanda.
La mia banca mi applica la ritenuta di 27% per le cedole di questa obbligazione Henkel 2105.
E corretto oppure no ?
Se no, e dovrebbe essere 12,50%, quali sono gli argomenti da utilizzare nella discussione con la banca ?
Vi ringrazio per l'aiuto
Ciao,
le circolari piu' recenti da prendere in considerazione sono la 4 e 6 del 2006 che allego.
Il perpetual Henkel a mio avviso ha senza ombra di dubbio le caratteristiche per essere tassato al 12,5%.
La circolare 4/2006 infatti ha chiarito che le obbligazioni per definirsi tali non devono necessariamente avere una data di rimborso certa .
Quest'ultima infatti puo' coincidere con lo scioglimento dell'emittente e quindi i perpetual possono essere considerati obbligazioni a tutti gli effetti se rispettano i due requisiti fondamentali delle obbligazioni : devono rimborsare integralmente ed incondizionatamente il capitale e non devono attribuire ai possessori alcun diritto di partecipazione diretta o indiretta alla gestione dell' emittente
Il bond Henkel non ha clausole di loss absorption che ne diminuiscano il valore di rimborso , non ha diritti di voto o altro che possa far pensare ad una partecipazione diretta alla gestione dell'emittente e pertanto secondo me e' da tassare al 12,5% .
Poiche' esiste tuttora la categoria dei titoli atipici non c'e' nessun obbligo di tassare i perpetual al 12,5% se non hanno le caratteristiche sopra citate.
Purtroppo siamo in Italia ed ognuno fa quello che vuole , qualcuno tassa sempre al 12,5% , qualcuno al 27% , i piu' pignoli si leggono tutti i prospetti e tassano secondo legge al 12,5% oppure al 27% in base alle clausole contenute nei singoli prospetti.
Peraltro la spiegazione non e' una mia invenzione ma mi e' stata data da un fiscalista milanese molto noto, Marco Piazza , consulente di banche e del Sole24ore.
Puoi anche portare ad esempio i prospetti delle due perpetual di Intesa e Generali che spiegano la tassazione attuale.
http://www.investireoggi.it/forum/showpost.php?p=735609&postcount=10
http://www.investireoggi.it/forum/showpost.php?p=735907&postcount=20
Tax Treatment of the Notes
Interest and other proceeds–Notes that qualify as “obbligazioni o titoli similari alle obbligazioni”
Pursuant to Legislative Decree No. 239 of 1 April 1996 (“Decree No. 239”), as amended and restated, and
pursuant to Art. 44(2) (c) of Presidential Decree No. 917 of 22 December 1986 (“Decree No. 917”), in
general, interest and other proceeds (including the difference between the redemption amount and the issue
price) in respect of notes that qualify as “bonds” or “debentures similar to bonds” (“obbligazioni” or “titoli
similari alle obbligazioni”) for Italian tax purposes and are issued by a non-Italian resident issuer may be
subject to final Italian substitute tax if owed to beneficial owners resident of Italy for tax purposes, depending
on the legal status of the beneficial owners. Both (i) “bonds”, which are the securities qualifying as
“obbligazioni” pursuant to Art. 2410-et seq. of the Italian Civil Code, and (ii) other securities (defined as
“debentures similar to bonds” by Art. 44(2)(c) of Decree No. 917),
which incorporate an unconditional
obligation to pay, at maturity, an amount not less than their nominal value and that do not give any right to
directly or indirectly participate in the management of the relevant issuer or of the business in relation to
which they are issued, are included in the category of “bonds and debentures similar to bonds” referred to in
Decree No. 239, subject to the above regime. The Italian tax authorities have clarified (Revenue Agency
Circular No. 4/E of 18 January 2006) that bonds may have a maturity which is not scheduled at a specific
date, but it is linked to the maturity of the issuing company or to the liquidation thereof, if the company has
been set-up with an undetermined maturity pursuant to Article 2328 (2), No. 13, of the Italian Civil Code.
Italian Resident Noteholders–Applicability of Imposta Sostitutiva
Pursuant to Decree No. 239, as amended and restated, payments of interest and other proceeds (including the
original issue discount) in respect of Notes that qualify as “obbligazioni o titoli similari alle obbligazioni”
and have an original maturity of not less than eighteen months to Italian resident beneficial owners (either
when interest and other proceeds are paid or when payment thereof is obtained by a beneficial owner on a
transfer of the Notes)
will be subject to final imposta sostitutiva (substitute tax) at a 12.5 per cent. rate in
Italy if made to Italian resident beneficial owners that are: (i) private individuals holding the Notes not in
connection with an entrepreneurial activity (unless they have entrusted the management of their financial
assets, including the Notes, to an Italian authorised financial intermediary and have opted for the Risparmio
Gestito regime provided for by Article 7 of Legislative Decree No. 461 of 21 November 1997–the “Asset
Management Option”)