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negusneg

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Stamattina ho scritto all'IR di DPB, chiedendogli se la decisione di non pagare dividendi fino al 2013 avrà conseguenze sul pagamento delle cedole delle preferred securities.

Secondo me no. Il calo ha coinvolto di più le emissioni su cui (per ora) non verrà esercitata la call, per le altre non è andato oltre il fisiologico ritracciamento che ha riguardato un po' tutto il settore.

Il momento, comunque, è abbastanza delicato. Pesa la dichiarazione di Dominique Strauss-Kahn, secondo cui nei bilanci delle banche sarebbero ancora nascoste circa la metà delle perdite dovute alla crisi finanziaria in atto. In particolar modo in Europa.

E' prevedibile che aumenterà la pressione A TUTTI I LIVELLI (da governi, banche centrali, autorità di controllo e Commissione Europea) per consolidare i bilanci, sia con aumenti di capitale (e questo per noi è positivo) sia con la riduzione al minimo indispensabile delle distribuzioni (e questo per noi è negativo).

Va da sè che le banche più compromesse difficilmente potranno lanciare aumenti di capitale e quindi sono potenzialmente le più rischiose...

Bank Debt Risk Rises on Concern Losses to Fuel Capital Demands

By John Glover


Nov. 24 (Bloomberg) -- The cost of protecting subordinated bonds sold by European banks increased on concern they may need to raise more capital to cushion against widening losses.

Credit-default swaps linked to the junior debt of Banco Santander SA, Spain’s biggest lender, rose 9 basis points to 140, according to CMA DataVision. Contracts on HVB AG, a unit of UniCredit SpA, Italy’s biggest bank, increased 6.5 basis points to 126.5.

About half of bank losses from the global financial crisis have yet to be revealed, International Monetary Fund Managing Director Dominique Strauss-Kahn said yesterday. Regulatory capital requirements for banks will “increase materially in the next few years,” according to a Standard & Poor’s report.

“Financials have underperformed recently and the IMF saying yesterday that only half the losses have been taken will have put pressure on spreads,” said Rajeev Shah, a strategist at BNP Paribas SA in London. “S&P’s report was probably a catalyst adding to pressure today.”

Subordinated debt is used to cushion senior notes and depositors from losses in a crisis and its value typically falls as lenders grow more stressed.

The cost of contracts on junior notes of Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA, Spain’s second-biggest bank, increased to 145 basis points from 137, while contracts covering Frankfurt- based Deutsche Bank AG, Germany’s biggest lender, rose to 120 basis points from 114, according to CMA.

The Markit iTraxx Subordinated Financials Index, which tracks the cost of protecting banks’ junior bonds, widened to 145.5 from 140.5, according to JPMorgan Chase & Co. prices at 12:20 p.m. in London
Credit-default swaps pay the buyer face value in exchange for the underlying securities or the cash equivalent should a company fail to adhere to its debt agreements. A basis point on a contract protecting 10 million euros ($14.3 million) of debt from default for five years is equivalent to 1,000 euros a year.

To contact the reporter on this story: John Glover in London at [email protected]
Last Updated: November 24, 2009 08:20 EST
 

Topgun1976

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Risposta dell 'Ir Postbank Questo Hgb che Cappero è?
 

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Zorba

Bos 4 Mod
Stamattina ho scritto all'IR di DPB, chiedendogli se la decisione di non pagare dividendi fino al 2013 avrà conseguenze sul pagamento delle cedole delle preferred securities.

Secondo me no. Il calo ha coinvolto di più le emissioni su cui (per ora) non verrà esercitata la call, per le altre non è andato oltre il fisiologico ritracciamento che ha riguardato un po' tutto il settore.

Il momento, comunque, è abbastanza delicato. Pesa la dichiarazione di Dominique Strauss-Kahn, secondo cui nei bilanci delle banche sarebbero ancora nascoste circa la metà delle perdite dovute alla crisi finanziaria in atto. In particolar modo in Europa.

E' prevedibile che aumenterà la pressione A TUTTI I LIVELLI (da governi, banche centrali, autorità di controllo e Commissione Europea) per consolidare i bilanci, sia con aumenti di capitale (e questo per noi è positivo) sia con la riduzione al minimo indispensabile delle distribuzioni (e questo per noi è negativo).

Va da sè che le banche più compromesse difficilmente potranno lanciare aumenti di capitale e quindi sono potenzialmente le più rischiose...

Bank Debt Risk Rises on Concern Losses to Fuel Capital Demands

By John Glover


Nov. 24 (Bloomberg) -- The cost of protecting subordinated bonds sold by European banks increased on concern they may need to raise more capital to cushion against widening losses.

Credit-default swaps linked to the junior debt of Banco Santander SA, Spain’s biggest lender, rose 9 basis points to 140, according to CMA DataVision. Contracts on HVB AG, a unit of UniCredit SpA, Italy’s biggest bank, increased 6.5 basis points to 126.5.

About half of bank losses from the global financial crisis have yet to be revealed, International Monetary Fund Managing Director Dominique Strauss-Kahn said yesterday. Regulatory capital requirements for banks will “increase materially in the next few years,” according to a Standard & Poor’s report.

“Financials have underperformed recently and the IMF saying yesterday that only half the losses have been taken will have put pressure on spreads,” said Rajeev Shah, a strategist at BNP Paribas SA in London. “S&P’s report was probably a catalyst adding to pressure today.”

Subordinated debt is used to cushion senior notes and depositors from losses in a crisis and its value typically falls as lenders grow more stressed.

The cost of contracts on junior notes of Banco Bilbao Vizcaya Argentaria SA, Spain’s second-biggest bank, increased to 145 basis points from 137, while contracts covering Frankfurt- based Deutsche Bank AG, Germany’s biggest lender, rose to 120 basis points from 114, according to CMA.

The Markit iTraxx Subordinated Financials Index, which tracks the cost of protecting banks’ junior bonds, widened to 145.5 from 140.5, according to JPMorgan Chase & Co. prices at 12:20 p.m. in London
Credit-default swaps pay the buyer face value in exchange for the underlying securities or the cash equivalent should a company fail to adhere to its debt agreements. A basis point on a contract protecting 10 million euros ($14.3 million) of debt from default for five years is equivalent to 1,000 euros a year.

To contact the reporter on this story: John Glover in London at [email protected]
Last Updated: November 24, 2009 08:20 EST

Ciao Negus, Gli avevo scritto anche io:). Mi ha risposta che pagheranno certamente la cedola del 23rd Decmeber 2009 sul A0DHUM.
Per il prossimo anno, pagheranno se ci sono i profits nel bilancio 2009. Adesso gli sto chiedendo conferma che per profits intendano anche le riserve disponibili com da OM.

Ho visto solo ora il post di Topgun. Anche a me aveva risposto Aiga:D. Stessa mail: le fanno in serie:D
 

Topgun1976

Guest
Dubai, colossi statali chiedono moratoria debiti, paura default
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Reuters - 26/11/2009 13:32:03
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26 novembre (Reuters) - Arriva dal mondo arabo il nuovo terremoto per le borse, spaventate dai problemi debitori del Dubai legati al colosso statale Dubai World e alla controllata Nakheel.

Questa mattina i credit default swaps a cinque anni dell'emirato del Golfo Persico, che esprimono il costo per assicurare il debito sovrano, sono balzati a 469,5 punti base secondo i dati ufficiali di Cma Datavision, a 500-550 punti base secondo alcuni trader. Servirebbero oggi circa 500.000 dollari l'anno per assicurare 10 milioni del debito nazionale.

Dopo sei anni di frenetico boom delle costruzioni e dell'attività economica, l'alto debito del Dubai aveva già iniziato a preoccupare gli investitori. Ma ieri sera la notizia che il governo ha chiesto una moratoria di sei mesi per ripagare i prestiti della potente holding statale Dubai World e di Nakheel, la controllata attiva nel settore immobiliare, ha comunque colpito molto i mercati.

Il governo di Dubai ha intanto annunciato un piano di ristrutturazione per far fronte all'emergenza.

Dubai World è un colosso statale attivo in quattro aree strategiche di crescita: trasporto e logistica, settore marittimo, sviluppo urbano, servizi finanziari e di investimento. Al suo interno convivono molte società con competenze nettamente differenziate. Tra di esse Dp World , redditizia controllata attiva in campo portuale, non sarà coinvolta nei piano di ristrutturazione, ha precisato il governo.

"Per i nostri criteri si tratta di un default e rappresenta il fallimento del governo di Dubai nel fornire supprto finanziario a una società statale core", ha commentato ieri l'agenzia di rating Standard & Poor's in una nota, abbassando il rating su cinque società di Dubai a 'junk', mentre Moody's ne ha declassate sei ad appena un livello sopra il 'junk'.

"E' scioccante perché negli ultimi mesi le notizie che sono state diffuse avevano confortato gli investitori sulle possibilità di Dubai di far fronte al debito", commenta Shakeel Sarwar, operatore di Sico Investment Bank.


UN DEBITO TROPPO ALTO
La mossa shock di Dubai ha reso evidente quello che si respirava nell'aria già da mesi: l'emirato non ha fondi per ripagare i suoi debiti, mentre dirompente è l'avvicinarsi della scadenza del 14 dicembre per un bond islamico da 3,5 miliardi di dollari di Nakheel.

I creditori di Dubai World e della sua controllata hanno così scoperto che non vedranno il proprio denaro almeno fino al prossimo maggio, sempre che Aidan Birkett, ex direttore di Deloitte chiamato ieri a gestire la ristrutturazione, riesca nel suo incarico.

Il debito totale della società ammonta a 59 miliardi, inclusi i finanziamenti della propria controllata Nakheel, la costruttrice delle famose isole a forma di palma nel cuore dell'emirato. Una cifra spropositata, pari al 70% dell'intero debito di Dubai che sarebbe stimato attorno a 80 miliardi.

Dubai stava già cercando da tempo di ottenere fondi, ma l'annuncio di ieri chiuderà con ogni probabilità ogni porta ai finanziamenti, lasciando lo stato in balia della vicina Abu Dhabi che ha già sborsato fino a 10 miliardi di dollari per venire in suo aiuto.

Pare arrivata la fine del modello di crescita basato su investimenti nell'immobiliare e su flussi in entrata di capitale straniero. In una mossa a sorpresa nel fine settimana l'emiro di Dubai, lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum ha già sostituito i leader di alcune delle maggiori istituzioni del paese in nome di una svolta conservatrice nella dirigenza.

Dubai è uno dei sette emirati degli Emirati arabi uniti, la federazione nata nel dicembre del 1971 nella penisola arabica. Secondo dati diffusi da enti del paese, il 75% della sua popolazione, che ammonta a circa un milione di persone, viene dall'estero. Rispetto ai suoi vicini ricava una minoranza del proprio prodotto interno lordo dal petrolio e ha sempre puntato sul turismo.


LE REAZIONI DEL MERCATO
"Questa mattina tutto quello che è in mano agli arabi viene venduto", commenta un operatore con sede a Francoforte.

Mentre si rincorrono gli annunci delle banche su eventuali esposizioni e gli istituti guardano con preoccupazione ai propri bilanci, le vendite mettono in ginocchio l'intero comparto spingendo l'indice in flessione di oltre il 3%. Il benchmark paneuropeo Stoxx600 ha ceduto in mattinata fino a circa 2%.

Ne approfittano gli investimenti tradizionalmente considerati più sicuri: lo yen balza ai massimi di 14 anni sul dollaro per poi ritracciare leggermente. L'oro macina un nuovo massimo a 1.194,80 dollari l'oncia, avvicinandosi a quota 1.200.

Sotto pressione, in calo di oltre il 6%, anche la casa automobilistica tedesca Porsche (PAH3.FRA) in cui il Qatar detiene una quota del 10%
 

Topgun1976

Guest
Ciao Negus, Gli avevo scritto anche io:). Mi ha risposta che pagheranno certamente la cedola del 23rd Decmeber 2009 sul A0DHUM.
Per il prossimo anno, pagheranno se ci sono i profits nel bilancio 2009. Adesso gli sto chiedendo conferma che per profits intendano anche le riserve disponibili com da OM.

Ho visto solo ora il post di Topgun. Anche a me aveva risposto Aiga:D. Stessa mail: le fanno in serie:D

E perchè non l 'hai Postata..Cmq mi stò spulciando tutto il Pdf della z1 anche i peli superflui:D

Tu sai per caso cosè Hgb?Ente di Controllo?
 

stordits

Forumer attivo
Io ho letto piu' volte i prospetti

risposta dell 'ir postbank questo hgb che cappero è?


di postbank e da quello che ho capito.
Sono lo stock di riserve distribuibili a sancire il pagamento delle cedole.
Attualmente postbank ha 2,5 bio di riserve distribuibili
dunque paga cedola a meno che il 4q facciano loss di 2,5 bio e non mi sembra possibile

certo negus ha ragione quando dice che bisogna comprare emittenti di qualita'. E tali parole sono piu importanti che mai alla luce della volnta dei regulators di far skippare cedole ogni volta che e' possibile

sinceramente la volonta di postbank di non distribuire dividendi ed aumentare dunque le riserve e' un'ottima notizia per i tier1 holder.

Spero che tale atteggiamento suggerito da trichet la scorsa settimana verra' seguito da tutte le banche
 

Zorba

Bos 4 Mod
E perchè non l 'hai Postata..Cmq mi stò spulciando tutto il Pdf della z1 anche i peli superflui:D

Tu sai per caso cosè Hgb?Ente di Controllo?

Non l'ho postata, perchè non sono davanti al pc. Appena posso, lo faccio:). Mi sembra uguale alla tua.
Gli HCG accounting standards sono i principi contabili tedeschi. Okkio, che per il calcolo degli utili e delle riserve distribuibili bisogna sempre guardare il bilancio d'esercizio (che solitamente viene redatto sulla base dei principi contabili nazionali). Le trimestrali e il consolidato, invece, sono IFRS.
 
Stato
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