Imark
Forumer storico
ciao Top ! L America la conosco abbastanza bene ho diversi titoli USA... GM e AIG non sono proprio la stessa cosa gm è una società automob e non ha rilevanza sistemica se fallisce ??... chi se ne frega ! gmacc ha ottenuto nella primavera lo status di banca quindi NON fallisce
...forse non possiamo neanche renderci conto dell ammontare della carta in giro x il mondo di aig ...ha una rilevanza sistemica enorme x gli stessi interessi americani ma anche e sopratutto x la quasi totalità delle banche al mondo avendo queste ultime contratto CDS e altri derivati di aig. E' stato stimato che se AIG fallisse si aprirebbero nei bilanci delle banche voragini tali che quelle sui subprime farebbero semplicemente sorridere al confronto. E NON CI SAREBBE NEANCHE FONDI SUFFICIENTI X SALVARLE TUTTE = COLLASSO SISTEMICO ...1929 eccetera ...Non è un caso se il governo USA si è SVENATO (185 billions) pur di salvarla ....
saluti!
Wally Sono Daccordo,ovviamente non metto sullo stesso piano Gm e Aig,ma le modalità con cui hanno fatto saltare Gm ,con accordi,bad e new ecc ,sono da Stato Comunista non Democratico...Da quello stato tutto può succedere,,
E anche i Loro fratellini Uk non sono da meno,anche se qui x fortuna cè la Ue che vigila.
Vi invito tutti a seguire il disegno di legge sulla Financial Stability sul quale sono al lavoro i parlamentari USA.
In sostanza, se dovesse passare in questa forma, non vi saranno in futuro salvataggi pubblici di grandi istituzioni finanziarie USA, ed i creditori che non siano "senior secured" (ossia che non abbiano acquistato covered bonds, ma "normali" bond senior unsecured) si troverebbero a subire tutte le conseguenze di un investimento sbagliato.
S&P fra l'altro ha avvisato che questa esposizione evidente dei bondholders senior unsecured, impossibilitati a confidare nel salvataggio di istituzioni sistemiche, potrebbe portare ad un rialzo del costo del debito delle istituzioni bancarie e finanziarie...
Vicenda tutta da seguire che segnerebbe una linea di demarcazione fra un contesto in cui si insiste sulla sorveglianza pubblica dell'attività delle banche, con conseguente intervento dello Stato in quelle situazioni in cui tale sorveglianza fallisce (quello europeo), ed un altro in cui si ammette che un tale controllo - sebbene rafforzato - possa essere eluso, ed ove ciò succeda si assume che ne rispondano i creditori unsecured, sull'assunto che ciò spinga il comparto ad un'autoregolamentazione che eviti l'eccessiva esposizione al rischio.
Vicenda tutta da seguire...
