per la scelta amletica tra rendimento da cedola, rendimento a scadenza (call) e post call credo sia opportuno un bilanciament.
Se infatti abbiamo un titolo più che buono la call è quasi sicura quindi guardo il rendimento da cedola ma è fondamentale quello a scadenza.
HAI UN PAIO DI TITOLI COME ESEMPIO?
Se il titolo è discreto, il rendimento a scadenza è importante nella misura in cui il post call è appetibile. Bene gli euribor + spread alto così come gli irs + qualcosa.
E SU QUESTO IL POST CALL E' EVIDENTE E SCRITTO ...
Se invece la cedola è invariata o abbiamo un irs10 - irs2 bisogna stare attenti a cosa si compra e all'evolversi dei tassi.
A MENO CHE LA CEDOLA NON SIA FISSA E ATTORNO AL 7-8 DI RENDIMENTO...
INVECE PER IRS10-IRS2 PUO ESSERE VALIDO A BREVE-MEDIO TERMINE, MAX 3 ANNI DIREI... OVVIAMENTE PARERE PERSONALE E ""SPANNOMETRICO"
Sulla roba meno buona non vado. Preferisco un ptf con un rendimento medio del 7/8% fatto da titoli ottimi che pagano annualmente la cedola e che verranno richiamati a scadenza a un ptf di potenziale più alto ma solo se viene esercitata la call, mentre le cedolozze sono relativamente basse.
VANGELO DEL CASSETTISTA