maturity è la "scadenza" (come la intendi tu), mentre l'effective maturity è la "scadenza di fatto" (intesa come data a cui gli obbligazionisti si aspettano di fatto il rimborso, stante gli incentivi al richiamo, etc etc..).
La nozione di effective maturity è solo utilizzata per dire che gli step up cessano di essere T1 alla prima call, etc..
allora nell'elenco delle caratteristiche x i nuovi tier1 e 2 quando si parla di maturity si intende scadenza, non effective maturity, anche perchè è vietato lo step-up
quindi se ho un attuale perpetual tier1 step-up con prima call al 2017 potrebbe rientrare come tier2 (perchè dal 2013 al 2017 passano solo 4 anni ma per l'effective maturity non per la maturity che non ha essendo priva di scadenza->soddisfa il requisito della maturity del tier2 e a pag29 la riammette nel conteggio del capitale dopo il periodo di phaseout cominciato nel 2013) potrebbe essere un esempio di questo tipo la bpvn290
giusto?
e se è giusto tutto ciò accadrebbe che:
dal 2013 la bpvn290 diventa tier2 contabilizzata al 90% e se non callata arriverà al 2017 come tier2 al 50% e credo tale rimarrà a vita
dal 2013 la bpvn373 diventa tier2 contabilizzata al 100% x sempre in quanto non step-up (col cambio cedola nel 2017)
a rigiusto?