La crisi
del debito greco pesa sui conti del secondo trimestre di
Commerzbank con oneri per 760 milioni. Lo comunica la banca
tedesca, che nel trimestre ha registrato un utile operativo
sceso a 55 milioni di euro, da 243 milioni un anno prima.
L'utile netto e' precipitato del 93% a 24 milioni.
L'esposizione verso i titoli greci, attraverso Eurohypo, e'
scesa nel secondo trimestre a 2,2 miliardi (da 1,9 miliardi
nel primo trimestre), quella verso i titoli italiani a 8,7
miliardi (da 9,4), verso i bond spagnoli e' sostanzialmente
stabile a 2,9 miliardi (3) e verso quelli portoghesi e'
rimasta invariata a 0,9 miliardi. L'esposizione verso il
debito sovrano italiano scende quindi di circa il 10%.
Compresi i dati su corporate e banche, l'esposizione verso
l'Italia e' di 15 miliardi (come verso la Spagna). Nessun
rischio sull'Irlanda. Per l'intero esercizio in corso
Commerzbank conferma il target di un utile operativo
superiore agli 1,39 miliardi del 2010 dopo che nel primo
semestre ha registrato quasi 1,2 miliardi (da un miliardo un
anno prima). Alla Borsa di Francoforte i titoli della banca
tedesca guadagnano piu' del 5%.