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Allianz 5.5 % 27 febbraio 2014 poi Call Euribor 3M + 2,30%
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Differimento e cancellazione delle cedole: Allianz è tenuta a pagare regolarmente la cedola nel caso in cui la società, nei 4 trimestri che precedono la data di pagamento del cedolare, abbia conseguito complessivamente un utile netto (utile netto > 0).
In caso contrario, ossia nell'ipotesi in cui nei 4 trimestri si sia registrata complessivamente una perdita netta, Allianz può assumere un comportamento ampiamente discrezionale - ed insidacabile dall'obbligazionista - consistente nel pagamento differito della cedola oppure nella sua cancellazione.
Questo il succo. Se la malaugurata ipotesi si verifica, si attiva una procedura assai articolata, e tutta - ripeto - improntata ad un'ampia discrezionalità di Allianz, circa l'eventualità che la cedola sia comunque pagata, seppure in ritardo.
Provo di seguito a descriverla in maniera più dettagliata, ma cmq in sintesi.
Se tale ultima condizione (la mancanza di utile netto) sussiste ad una certa data precedente la maturazione della cedola, Allianz dovrà comunicare all'obbligazionista:
1) che vi è differimento della decisione circa l'eventuale pagamento della cedola fino alla successiva assemblea generale degli azionisti,
oppure
2) che ha deciso di procedere comunque al pagamento differito (entro e non oltre 1 anno da quando sarebbe stata originariamente tenuta) della cedola maturata raccogliendo le somme a ciò occorrenti per tramite della vendita di azioni proprie che detenga per effetto di un buyback e che non siano vincolate ad altri usi, oppure attraverso l'emissione di nuove azioni.
Se si dovrà ricorrere a questa seconda ipotesi (emissione di nuove azioni) vi sono cmq dei limiti quantitativi (non oltre il 2% delle azioni ordinarie già esistenti se l'emissione ha luogo per pagare le cedole annuali a TF, non oltre lo 0,5% se ha luogo per pagare le cedole trimestrali a TV)
In ogni caso di ritardato pagamento, cmq l'obbligazionista non ha diritto a percepire interessi che lo compensino della tardività.
Nel caso in cui la decisione circa l'eventuale pagamento ritardato ed opzionale sia differita fino alla successiva assemblea generale degli azionisti, Allianz è tenuta al pagamento ritardato della cedola se l'assemblea decide di dichiarare un dividendo per una qualsiasi classe di azione, salvo in alcune ipotesi (l'eccezione dell'eccezione) abbastanza teoriche in cui, nonostante l'assemblea dichiari un dividendo, la cedola potrebbe cmq non essere pagata tardivamente.
Se invece gli amministratori propongono all'assemblea di non pagare dividendi ed alla fine così si decide, anche il nostro obbligazionista salta il turno...
In conclusione, diciamo che il rischio di non percepire cedole è legato all'andamento del business di Allianz: se guardo ai dati recenti, l'ipotesi dell'azzeramento dell'utile netto (net income, calcolato al netto delle voci income taxes e minority interests in earnings) sembra più teorica che altro...